Dopo la lunga pausa estiva, anche il Club del 27 è finalmente tornato operativo, e lo fa con ricette tratte dall'ultima fatica letteraria dell'inossidabile Jamie Oliver: One - Simple One-Pan Wonders (Uno: semplici meraviglie in una pentola).
Proprio qualche giorno fa, tornando da un tè a casa di carissimi amici dove ho portato proprio questa torta, discutevamo sul piacere di cucinare. Una di noi diceva che per lei cucinare è una tale seccatura, che preferisce dedicarsi a preparazioni semplici e no-stress, anche se banali. Ecco, senza saperlo aveva messo il dito nella piaga: lei in particolare non ama cucinare, ma anche chi come me è appassionato di cucina ha dei momenti in cui preferirebbe trovare tutto pronto, o amerebbe avere un repertorio di ricette semplici, veloci, che sporchino meno utensili e pentole possibile, ma che siano anche belle alla vista e buone al palato.
Ecco, l'ultimo libro di Jamie Oliver si propone proprio questo: ricette facili, veloci, con pochi ingredienti di facile reperibilità e tecniche alla portata di tutti, dallo studente fuori sede all'impiegata che torna stanca la sera dopo una giornata di lavoro, e deve mettere insieme una cena appetitosa per la famiglia.
Il libro contiene ricette di tutti i tipi, dall'antipasto al dolce, tutti accomunati dalle caratteristiche elencate sopra. Io questa volta ho scelto di fare un dolce, ma vi invito caldamente a guardare tutte le ricette realizzate dai colleghi di Club, i cui link sono riportati qui.
Due parole sul dolce che ho scelto: conosciamo tutti i brownies, dolcetti che nell'impasto contengono cioccolato fondente fuso, spesso aromatizzati con qualche altro elemento, come lamponi, frutta secca, e chi più ne ha, ne metta. Accanto ai brownies ci sono i meno noti blondies, caratterizzati dalla presenza di cioccolato bianco fuso e che possono contenere gli stessi elementi caratterizzanti dei brownies. Nella presente ricetta Jamie Oliver ha trasformato i blondies, dalla consistenza compatta, in una torta, perfetta per accompagnare una tazza di tè o di caffè. Qui il cioccolato bianco viene aggiunto a pezzetti nell'impasto anziché fuso, e gli elementi caratterizzanti sono dati dal binomio burro di arachidi-confettura di frutti rossi, che è stato sdoganato da tempo nel mondo anglosassone e che auspico diventi popolare anche da noi, da tanto è buono.
Io ho apportato qualche modifica di procedimento alla ricetta originale. Nel testo riporto il mio procedimento, e nelle note riporto quello di Jamie e i motivi per cui ho ritenuto di modificarlo.