Pollo con mele al sidro rosmarino per il Club del 27

 

Il Clubdel 27 questo mese ci porta nella cucina di Abra Berens, una food writer che viene da un retroterra contadino e che per questo segue religiosamente la stagionalità di frutta e verdura, oltre a essere una grande fautrice del chilometro zero. Nel suo libro Pulp, nel quale ha raccolto diverse ricette dolci e salate con la frutta, vuole mostrare come la frutta può dare una spinta in più a piatti semplici, rendendoli deliziosi e aggiungendo varietà e stagionalità alle ricette di ogni giorno.

QuiQui trovate le ricette realizzate dagli altri colleghi del Club!

 

Io ho scelto un frutto onnipresente durante tutto l'anno, la mela, qui cotta nel sidro e abbinata a una semplice coscia intera di pollo, condita e cotta nel suo stesso grasso. Secondo l'Autrice, la coscia intera di pollo è un taglio sottovalutato: spesso meno caro del petto, è sempre più tenero e saporito. Questa ricetta può essere realizzata anche con un pollo intero tagliato a farfalla o usando cosce d'anatra. 

POLLO CON MELE AL SIDRO E ROSMARINO

Da: Abra Berens - Pulp - Chronicle Books

Per 4 persone: 

500 ml di sidro, preferibilmente dolce

45 ml di succo di limone appena spremuto + la scorza grattugiata di 1 limone non trattato

1 rametto di rosmarino

Sale

4 mele piccole (circa 500 g) sbucciate, private del torsolo e tagliate a metà

4 cosce di pollo intere che includano le sovracosce, di circa 250 g ciascuna

1 cucchiaino di aglio granulare (mia aggiunta)

Pepe di mulinello

30 g di burro freddo a dadini

Misticanza di verdure

Olio e aceto di mele o di sidro per l'insalata

Versare in una casseruola media il sidro, il succo e la scorza di limone, il rametto di rosmarino e un generoso pizzico di sale. Portare a ebollizione, quindi abbassare la fiamma e mettervi le mele. Farle cuocere per 8 minuti circa, finché siano tenere ma non sfatte, quindi farle raffreddare nel liquido di cottura. Si possono conservare in frigorifero fino a una settimana. 

Tenere da parte 120 ml del liquido di cottura.

Condire generosamente le cosce di pollo massaggiandole con sale, pepe e aglio granulare (io riunisco tutto in una ciotolina, a cui attingo per condire la carne). Scaldare un'ampia padella su fiamma media e farvi cuocere le cosce di pollo, con la pelle rivolta verso il basso, per 15 minuti, nel loro grasso che si scioglierà dopo qualche minuto, finché la pelle diventi dorata e crocccante. Girare le cosce di pollo e farle cuocere altri 15 minuti dall'altro lato, abbassando la fiamma se necessario. Controllare la cottura pungendo la carne con uno stuzzicadenti nella parte carnosa di congiungimento tra fuso e sovracoscia e osservando il colore del liquido, che deve essere trasparente. Se fosse rosato proseguire la cottura per qualche altro minuto. 

Togliere la carne dal fuoco e farla riposare, avvolta in alluminio, per 5-10 minuti.

Versare nella padella il liquido di cottura delle mele tenuto da parte e portare a ebollizione. Unire i dadini di burro freddi e mescolare con una frusta, fino a ottenere una salsa lucida e setosa. Togliere dal fuoco. Se lo si desidera, filtrare la salsa attraverso un colino, per avere una salsa dall'aspetto uniforme.

Servire il pollo insieme alla sua mela e a un mestolino di salsa, accompagnandolo con un'insalatina mista condita con olio, sale e aceto di sidro.

Note della Apple Pie

- Ho voluto aggiungere l'aglio disidratato in granuli al condimento del pollo, perché mi sembrava un po' troppo blando. Probabilmente dipende dal mio palato, abituato a ricette più saporite.

- La ricetta è molto semplice: badate solo ai tempi di cottura. Quelli originali dell'Autrice erano di 7 -minuti dal lato della pelle +  7 - 10 minuti dall'altro lato; per me si sono rivelati ampiamente insufficienti, per fortuna conoscevo il trucco dei succhi trasparenti e li ho aumentati di conseguenza.

- Mi sono piaciute molto le mele cotte nel sidro; proverò a farle anche in versione dolce, con poco zucchero, cannella e chiodo di garofano, ovviamente da mangiare come dessert insieme a del gelato alla vaniglia.