lunedì 3 maggio 2021

Curry di pollo alla birra Lager



E' stato un fine settimana all'insegna della cucina quello appena trascorso, che mi ha visto passare con disinvoltura dall'India alla Cina, con una puntata in Palestina. A fare da filo conduttore sono state loro, le spezie, che hanno scaldato e illuminato un sabato di pioggia con i loro profumi inebrianti, i sapori intensi e l'eco dei Paesi lontani di provenienza, consentendomi di viaggiare se non altro con il palato.

Devo ancora affinare la tecnica di formazione dei bao, i panini cinesi al vapore, ma oggi vi presento il primo piatto che ho cucinato, un tranquillo curry di pollo che ho voluto rinnovare inserendo tra i liquidi di cottura una birra.

Lo stile birrario che ho scelto per il mio curry di pollo è stato il Lager, dal tedesco lagern,  immagazzinare, che si riferisce alla pratica di conservare le birre in cantina a bassa temperatura per far depositare le impurità sul fondo e chiarificarsi, e che designa delle birre a bassa fermentazione, dal gusto pulito, fresche e dissetanti, di media frizzantezza e dal tenore alcolico che va dal medio al basso. E' lo stile birrario che si trova più comunemente in commercio, ed è anche il più "disprezzato" tra i cultori del genere, eppure è il più difficile da produrre: basta una disattenzione anche minima per produrre consistenti alterazioni del gusto, e il primo scopo di ogni produttore di birra che si rispetti è proprio quello di produrre birre che abbiano lo stesso sapore, in modo che i consumatori possano ritrovarlo sorso per sorso, bottiglia per bottiglia.

Il grado di amaro delle Lager va dal basso al pronunciato, ma per la mia ricetta cercavo un prodotto poco amaro perché tale gusto esalta eccessivamente la piccantezza e potrebbe avere ripercussioni sgradevoli sul palato. Se pertanto mi permetto di fare il nome del prodotto che ho usato, "citato" anche in fotografia, è solo per indirizzare il lettore verso la scelta migliore: una Beck's, tanto per fare un altro nome, è troppo amara e turberebbe l'equilibrio del piatto. Io ho usato l'ultima nata in casa Moretti, Birra Moretti filtrata a freddo, una birra dai piacevoli profumi floreali e dal gusto delicato, poco amara e molto rinfrescante. Se volete sperimentare con altre Lager leggete l'etichetta e concentratevi sul grado di amaro (IBU, International Bitterness Unit), se è riportato (oppure cercatelo sul sito del produttore): fino a 20 IBU va bene, oltre sarà una birra ottima da bere, ma non è detto che esalti i sapori del vostro curry come vi aspettereste.


CURRY DI POLLO ALLA BIRRA LAGER



Per 4 persone:

1 petto di pollo intero di circa 600 g
1 cipolla bianca
1 porro
1 peperoncino rosso
1 spicchio d'aglio
60 ml di olio di semi di girasole alto oleico
2 cucchiai di farina
1 cucchiaio di curry Madras
300 ml di Birra Lager bassa di amaro (io Moretti filtrata a freddo)
200 ml di brodo di pollo
1 cucchiaino di sale fino
Pepe nero
Prezzemolo per guarnire


Ridurre il petto di pollo a bocconcini di circa 2,5 cm di lato; tritare finemente la cipolla e tagliare il porro a rondelle; pelare l'aglio e tritarlo molto finemente (o passarlo allo spremiaglio); lavare e asciugare il peperoncino, tagliarlo a metà, privarlo dei semi e tritarlo grossolanamente. Lavare il prezzemolo, tamponarlo e tritarlo.

Scaldare in una pentola dal fondo spesso 30 ml di olio e far sudare il porro e la cipolla per 10 minuti circa, finché siano diventati morbidi, senza colorirsi. 
Unire il curry Madras, il peperoncino e l'aglio, mescolare e soffriggere per un paio di minuti.
Togliere dalla pentola, mescolarvi due cucchiai colmi di farina e tenere da parte.

Aggiungere alla pentola l'olio restante e rosolare i bocconcini di pollo su fiamma alta, pochi per volta, facendoli colorire da tutti i lati e mettendoli da parte a mano a mano che si procede. 

Rimettere in pentola la cipolla speziata e i bocconcini di pollo, mescolare bene, quindi sfumare con la birra grattando con un cucchiaio di legno i residui della rosolatura dal fondo della pentola per scioglierli. Unire il brodo caldo e il sale, portare a ebollizione, quindi ridurre la fiamma al minimo e portare a cottura per 20-25 minuti, mescolando ogni tanto. 

Assaggiare e regolare di sale, insaporire con una bella macinata di pepe nero, cospargere con il prezzemolo e servire, accompagnando con riso basmati al vapore e un bel bicchiere di Lager ghiacciata.

Note della Apple Pie

E' una ricetta molto semplice ma gustosa, perfetta per una cena in famiglia. Se non amate troppo il sapore piccante, omettete il peperoncino.

Io preferisco aggiungere il pepe a cottura ultimata: trovo che si preservi meglio la sua fragranza.

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