Buon 2024 a tutti!
Per il nuovo anno ho deciso di uscire dalla mia Comfort Zone, quella dei fondi e dei piatti salati, e aprire le pubblicazioni con un dolce. "Tutto qui? Un dolce semplice, per giunta!", diranno alcuni di voi, e avrebbero ragione: i Bundt Cake sono ormai dei classici in tantissime cucine, eppure a casa mia approdano oggi per la prima volta. Cucino raramente i dolci, meno che mai le torte (sono più un tipo da pasta frolla) e credetemi, valutare l'equilibrio di una ricetta di torta non è facile per me. Però avevo acquistato un paio di anni fa due stampi da Bundt, e ho deciso che era giunta l'ora di inaugurarli.
Insieme allo stampo ho voluto acquistare un libro di ricette, e ho optato per quello di Chrysta Wilson, fondatrice e proprietaria di Kiss My Bundt (un nome geniale!), che dà il nome al libro.
I Bundt Cake vengono rifiniti con una semplice ghiaccia reale o con le sontuose creme al burro e formaggio cremoso, aromatizzate e arricchite in vario modo. Io ho voluto tenermi sulla strada della semplicità e ho optato per la ghiaccia, ma in futuro conto di sperimentare anche le creme.
Una curiosità: il nome Bundt deriva dal tedesco Bund, comunità: la t finale è stata aggiunta dalla Nordic Ware, prima produttrice di tali stampi, per poter registrare il marchio. Mi piace molto pensare a questi dolci come a qualcosa da condividere con tanti altri, per l'appunto con una comunità.