venerdì 27 novembre 2020

Biscotti alla melassa e 5 spezie cinesi per il Club del 27

 


Mai come quest'anno si avverte il desiderio di festeggiare il Natale, di cercare una luce di speranza per l'umanità, colpita dalla tragedia della pandemia di Covid-19. E mai come quest'anno è stata benvenuta la proposta di Ilaria, responsabile del Club del 27, di fare uno swap natalizio tra i membri del gruppo con i biscotti di Natale. L'elenco di tutte le ricette preparate dagli amici del gruppo, lo trovate qui e vi consiglio di andarle a spulciare tutte, perché sono una più golosa dell'altra.

Naturalmente a causa del lockdown e dei diversi status delle regioni, non tutti abbiamo la possibilità di spedire i nostri pacchetti; ecco che allora lo swap è stato differenziato, tra virtuale e reale. Il mio swap purtroppo è solo virtuale, dal momento che la Lombardia è zona rossa e le code in posta sono infinite, ma mentre sfornavo i biscotti ne ero così dispiaciuta, che ho quasi desiderato poterli spedire, tanto più che voglio un gran bene alla destinataria virtuale dei miei biscotti: Leila de Il profumo dell'acqua.

Pediatra brava e coscienziosa, cuoca eccellente e maestra nel fare i dolci, di Leila colpiscono la semplicità,  la generosità, la pazienza, la signorilità e l'autoironia. Ma soprattutto, quello che mi piace di Leila è il suo cuore grande, la sua vicinanza discreta e generosa a chi ha bisogno, la sua disponibilità. 

La poveretta ha avuto a che fare con me e il mio caratteraccio😅 quando tenevo la rubrica Avanzi Tutta! su MagAboutFood e ancora non so come abbia fatto a non mandarmi a quel paese ai tempi, e fosse solo per scusarmi, avrei tanto voluto spedirle il pacchetto.

I biscotti a lei dedicati sicuramente le piacerebbero: sono i classici crinkle biscuits in versione natalizia. Profumano di spezie, di Natale e di festa. Profumano di casa, di affetti familiari e di abbracci. 

Ed è un grosso abbraccio che mando alla cara Leila e a tutti i membri del Club del 27.

lunedì 23 novembre 2020

Dip di melanzana e ricotta al sumac

 


Sì, lo so: le melanzane non sono di stagione. Se siete dei talebani della stagionalità, passate pure oltre e tornate l'estate prossima.

Adoro i dip in tutte le forme, e se il mio preferito in assoluto è l'hummus, non disdegno certo gli altri. Questo per esempio, una sorta di baba ganoush "diluito" con ricotta e yogurt greco e insaporito con il sumac: uno spuntino proteico perfetto per spezzare la fame a metà mattina, o un goloso antipasto in una riunione informale tra amici. In estate, beninteso: non fate come me, che compro le melanzane in novembre! 😅


lunedì 16 novembre 2020

Cannelloni di porri alla zucca, spinaci e ricotta

 

In cucina come in altri ambiti, ci sono idee che colpiscono, di cui si dice "geniale!" e che si accantonano in attesa che i tempi siano maturi per attuarle. E' quello che mi è successo sfogliando un libro dei magnifici Dave Myers e Si King, alias The Hairy Bikers, i due simpaticissimi Chef in Harley Davidson. Ho tre dei loro libri, uno più bello e goloso dell'altro, e parte del novero è The Hairy Dieters, pieno di ricette compatibili con la perdita di peso, ma dove il gusto è un must. Una di queste ricette, le lasagne magre di manzo, sostituisce la pasta all'uovo delle lasagne con le guaine di porro, tagliate a misura e sbollentate. Un'idea geniale per l'appunto, che consente di soddisfare la voglia di lasagne senza sensi di colpa. L'ho letta anni fa, ma non l'avevo mai messa in pratica... fino ad oggi.

L'altra fonte di ispirazione per questa ricetta è stato l'ultimo Club del 27, dedicato alla zucca: tra le tante ricette golose che mi avevano colpito c'erano anche i cannelloni di zucca, spinaci e ricotta di Anna, proposti da Mai e Antonella. Lì per lì mi aveva lasciato perplessa il connubio tra zucca e spinaci, così come aveva sollevato dubbi anche nelle colleghe che hanno realizzato la ricetta; ho voluto però provarlo lo stesso, e al pari di Mai e Antonella mi sono ricreduta alla grande: è strepitoso!!!

Solo, come far convivere la voglia di provare quei magnifici cannelloni e la mia dieta attuale che, manco a dirlo, mi consiglia di limitare molto fortemente i carboidrati? E' stato proprio mentre mi stavo lambiccando il cervello che mi è tornata in mente quell'idea letta tanti anni fa. Detto fatto ho consultato il libro, verificato la fattibilità e mi sono messa all'opera. Problema numero due: come utilizzare il porro residuo? Non avevo voglia di surgelarlo e poi scordarlo in freezer per i mesi a venire, così ho pensato di utilizzarlo nella besciamella, omettendo la salsa di pomodoro richiesta dalla ricetta originale dei cannelloni. Il risultato? Vi dico solo che li ho rifatti non so quante volte. 😋 

lunedì 9 novembre 2020

Pollo Tandoori

Dire pollo tandoori in India, equivale un po' a dire pollo arrosto da noi: la ricetta, originaria del Punjab, è talmente comune che viene fatta ad occhi chiusi proprio come noi facciamo il pollo arrosto. A rigore andrebbe cucinato nel forno tandoori che dà il nome al piatto, un forno verticale e profondo in argilla con il fuoco acceso sul fondo, che può raggiungere temperature fino a 900 °C. I pani piatti come il naan e il paratha vengono letteralmente "schiaffeggiati" contro i lati, mentre la carne viene solitamente cotta in spiedi lunghi appoggiati sulla bocca del forno o inseriti direttamente all'interno. 


Forno tandoor con pani naan in cottura, immagine dal web

Il libro di Pushpesh Pant da cui ho tratto la ricetta riporta anche le modalità di cottura per il Tandoor; io nel riportare la ricetta le ho omesse perché ho dato per scontato che nessuno di noi lo abbia (se lo avete, 😉 parla di calore moderato); volendo si può usare pure il barbecue, purché sia di quelli che possono chiudersi a campana trasformandosi in un forno. Anche in questo caso, l'Autore parla di calore moderato: usate la vostra esperienza per regolarvi (io con il bbq non ne ho alcuna).

A dire il vero ero andata in giro per il web per cercare la ricetta; poi mi sono sovvenuta del libro India Cookbook che abbiamo recensito allo Starbooks nel 2014 e che giace pressoché inutilizzato sugli scaffali della mia libreria, e ho deciso di prendere due piccioni con una fava: avrei soddisfatto la mia voglia di pollo tandoori e partecipato  allo Starbooks Redone del mese. 


La ricetta è molto semplice e relativamente veloce (la allungano i tempi delle due marinature, indispensabili per intenerire e insaporire la carne); l'unica cosa che richiede un po' di lavoro (e neanche tanto) sono le paste di aglio, zenzero e peperoncino e la preparazione del Chaat Masala, che mi ha dato  l'occasione di utilizzare le mie numerosissime spezie.

Naturalmente anche in India oggigiorno si trovano le paste e i masala già pronti: avevo finito di preparare tutte le salse e il Chaat Masala e stavo cercando il vasetto del Garam Masala nello stipetto della cucina, quando mi è venuto tra le mani un altro vasetto: Tandoori Chicken Mix, diceva l'etichetta. Ecco. 😂😂😂


lunedì 2 novembre 2020

Crema di zucca al curry rosso e gamberoni

 


Anche questa settimana, la protagonista delle mie ricette è la zucca: meravigliosa in tutte le salse, per me è particolarmente gustosa se proposta sotto forma di zuppa. Oggi ho usato la Red Curry Paste thailandese per insaporire il piatto, e siccome tale pasta contiene gamberi disidratati, l'ho accompagnata con dei gamberoni che avevo in freezer.

La pasta di curry Thai può essere fatta in casa (vedere qui per la ricetta), ma non è facile reperire tutti gli ingredienti, motivo per cui ho preferito comperare quella già fatta, pur nella consapevolezza che la versione home made è decisamente più buona. Ricordatevi di soffriggerla sempre: non va infatti mai aggiunta a crudo e servita, ma necessita di almeno 15 minuti di cottura.

Se non siete abituati a mangiare piccante vi consiglio di dimezzarne la dose: potrete sempre aumentarla la prossima volta, ma non rischiate di ustionarvi il palato. 😁Se invece amate la cucina molto piccante, aggiungetene pure un terzo cucchiaio: questa crema infatti ha solo una piccantezza media.