Il libro da cui abbiamo tratto le ricette di questo mese per il Club del 27 è Maida Heatter's Book of Great Chocolate Desserts, un classico della cucina americana che a mio avviso meriterebbe di essere tradotto ed esportato anche da noi.
Il libro da cui abbiamo tratto le ricette di questo mese per il Club del 27 è Maida Heatter's Book of Great Chocolate Desserts, un classico della cucina americana che a mio avviso meriterebbe di essere tradotto ed esportato anche da noi.
"Se un pancake e una crêpe avessero una storia d'amore, dalla loro unione nascerebbe un Dutch baby" dice Ottolenghi nell'introduzione alla ricetta, e mi è venuto da sorridere pensando che è proprio così. La ricetta è originaria di Seattle, dove nei primi del '900 un ristorante a conduzione familiare gestito da immigrati Tedeschi li serviva alla clientela. Il nome era Deutsch baby, ma la pronuncia risultava difficoltosa agli avventori, che l'hanno contratta in Dutch.
Sarà che siamo ancora in inverno (e a mio avviso febbraio è ancora più pazzerello di marzo, con l'aria di primavera che comincia a farsi sentire e nevicate improvvise che la smentiscono), ma in questo periodo avevo proprio voglia di farmi un bel Dutch baby, solo che avrei tanto voluto trovarne una versione salata. Il caso ha voluto che Amazon mi proponesse uno sconto allettante per l'ultima fatica di Yotam Ottolenghi, Comfort; apro il libro e qual è la primissima ricetta? Un Dutch baby salato! Coincidenze? Io non credo. 😄
Io ve lo dico: Ixta Belfrage non è di questo pianeta. Tutto il complottismo, il non cielo diconoh! e via dicendo mi è venuto in mente mentre preparavo questo magnifico rotolo ai funghi con salsa verde, che la Nostra ha inserito in Mezcla.
Mademoiselle Marina ha fatto qualcosa di analogo a Natale (e invece di postare la ricetta sul blog, l'ha scritta su Facebook) e sono stata tentata di preparare prima la sua versione, ma la ricetta di Ixta aveva il segnalibro "urgente" già da un po', sicché ho deciso di darle la precedenza.
Ixta dice che la ricetta è ispirata a un'altra che avevano fatto nella Ottolenghi Test Kitchen, il Celebration Sticky Rice Cake: entrambe vedono i funghi nel ruolo dei protagonisti, arrostiti non solo per cuocerli ma anche per creare una salsa gravy, tipicamente ottenuta dal fondo di cottura degli arrosti di carne, ma in versione vegana.
La ricetta richiede sicuramente un po' di tempo e di lavoro, ma credetemi: ne vale assolutamente la pena e non c'è bisogno di avere ospiti vegani per servire questo rotolo come secondo piatto, al posto del classico arrosto di carne.
Sfogliando Mezcla di Ixta Belfrage però, sono incappata in questo branzino al burro bruno con salsa al mandarino ed erbe aromatiche: mi ha attirato l'abbinamento con il mandarino e, leggendo attentamente la lista ingredienti e il procedimento, mi sono resa conto che la ricetta rispetta il diktat di non coprire il sapore delicato del pesce con aromi strani e/o troppo forti. Nutrivo qualche perplessità sulla salsa di accompagnamento, ma la prova assaggio le ha fugate tutte: questo è un piatto che rifarò molto spesso in futuro! Il sottotitolo di Mezcla è "exciting new recipes", ricette con l'effetto WOW: direi che la promessa è stata mantenuta!
Non fatevi scoraggiare dalla lista ingredienti: sono tutte cose che si trovano facilmente e la realizzazione è davvero veloce: in mezz'ora è tutto pronto in tavola.
Il gratin di lasagne alla zucca violina e pomodorini di Ixta Belfrage mi è rimasto inchiodato alla testa per un bel po', da tanto l'ho trovato buono e veloce da preparare. Mi aveva inoltre colpita la notazione che quello fosse un canovaccio, sui cui ognuno di noi poteva innestare le proprie ispirazioni.
Ora, una delle preparazioni chiave nella mia cucina è il fondo bruno vegetale, che con il suo aroma richiama irresistibilmente i funghi nelle zuppe di cui è co-protagonista (non sorprendentemente, visto che ne contiene un bel po'). In particolare, continuava a venirmi in mente la zuppa di zucca e funghi, e così ho pensato di preparare delle lasagne alla zucca e funghi porcini (i miei preferiti) usando il fondo bruno vegetale per cuocerle, alla maniera di Ixta.
Ecco quindi la chiara ispirazione di queste lasagne alla zucca violina e funghi porcini che, scusate se me lo dico da sola, sono risultate favolose.
Io ho usato dei funghi porcini surgelati; sono piuttosto costosi, ma possono essere sostituiti da un misto funghi, che preferibilmente contenga anche dei porcini, più 20 g di porcini secchi tritati (che non sarà necessario ammollare).
Provatele e fatemi sapere!
Quando Ilaria ci ha proposto per il Club del 27 di gennaio le ricette dal libro Orange Appeal di Jamie Schler. sono stata presa dall'entusiasmo: che bello trattare le arance come ingredienti per ricette salate e dolci! E che bello un libro che tratta le arance a tutto tondo, insegnando a ricavarne la polvere, l'estratto, il sale e lo zucchero aromatizzati e tante altre preparazioni base stuzzicanti! E che belle ricette! Se mi conoscete appena un poco, sapete come è andata a finire: dopo aver sfogliato le ricette scelte dalla Redazione sono corsa su Amazon e mi sono procurata il libro in un click.
La ricetta che ho scelto di realizzare è un comfort food invernale per eccellenza: uno stufato di manzo in salsa Bourbon che delle arance contiene la polvere, le scorze e il succo. Un'armonia di sapori che si fonde meravigliosamente e che scalda le serate invernali.
Il libro è ricchissimo di spunti e sicuramente proverò tanti altri piatti; se volete vedere quelli preparati dai colleghi del Club, cliccate qui.