mercoledì 13 giugno 2012
lunedì 4 giugno 2012
Il Soffritto
Mi ero ripromessa di dedicare un post al soffritto quando ho riportato la ricetta dello stufato alla Sangiovannese, e oggi finalmente riesco a farlo.
lunedì 28 maggio 2012
BUDINO SALATO DI FAVE E CARCIOFI CON FOCACCINE SAPORITE, CHIPS DI CARCIOFI E OLIO ALLA CIPOLLA
La mia prima idea, lo confesso, era di saltare questo giro dell'MTC.
Ho cambiato lavoro da qualche mese e ho l'impressione che il mio cervello sia stato messo in una centrifuga, arrivo a sera in stato semilarvale e ho a malapena la forza di mettere insieme due bocconi da mangiare per cena; mi è perfino capitato di saltare la cena perché non avevo voglia di cucinare.
In questa situazione, peggiorata ulteriormente dal fatto che la persona che veniva a darmi una mano per le pulizie una volta alla settimana ha deciso di tornare a casa sua, l'ultima cosa che avevo in mente di fare era ideare un budino salato per l'MTC.
Eppure la cosa non mi suonava giusta: se la bravissima Francesca, vincitrice della scorsa edizione, ha proposto questa ricetta, un motivo ci deve pur essere. E così è andata a finire che mentre mi dicevo ogni giorno che non ce la facevo proprio, non avevo idee e nemmeno conoscevo il tipo di preparazione, qualche idea confusa ha cominciato ad affacciarmisi nella testa.
Poi sabato notte la svolta: ero andata a dormire abbastanza presto e fisicamente distrutta, ma un brutto mal di schiena mi ha impedito di prendere sonno. Normalmente non soffro d'insonnia, motivo per cui quando mi capita mi annoio a morte. Per non annoiarmi ho cominciato a pensare alle varie combinazioni di sapori per i budini salati, e domenica mattina ho cominciato a darmi da fare.
L'accoppiata di sapori da me scelta è assolutamente classica, almeno per una siciliana: fave e carciofi sono gli ingredienti della frittedda. Inizialmente avevo pensato di accompagnare questo budino con una salsa al pecorino, ma mi sono ricreduta subito: due sapori delicati che si armonizzano perfettamente tra loro rischiavano di essere sovrastati dal saporito pecorino. Ho risolto quindi di usare un olio alla cipolla, e ho anche pensato di usare la cipolla per insaporire l'impasto delle focaccine di accompagnamento.
L'insieme mi ha altamente soddisfatta: la vista e il palato risultano gratificati.
E' quindi con orgoglio e con un grande sospiro di sollievo che vi presento il mio
venerdì 25 maggio 2012
venerdì 18 maggio 2012
CAPESANTE CON SALSA DI PANNA AI FIORI DI ERBA CIPOLLINA
Grazie dei fiori, questo è il titolo dell'attuale progetto delle (St)renne, che si propone di esplorare un ingrediente delicato e aromatico.
Naturalmente per utilizzare i fiori commestibili bisogna seguire qualche piccolo accorgimento. Le persone che soffrono di allergia ai pollini farebbero meglio a consultare
lunedì 14 maggio 2012
Torta Ricciolina di Nonna Domenica
Nonna Domenica era la mamma di una mia amica e aveva tutta la tempra, la ruvida dolcezza e la bravura delle donne romagnole.
Grande cuoca come
tutte le donne della sua terra, tirava la sfoglia con una disinvoltura da fare
invidia a tutte noi foodblogger.
L’ho incontrata
una volta sola, molti anni fa: avevamo invitato a casa nostra in montagna sua
figlia Mirella insieme al marito Giorgio e ai loro bimbi (oggi padri di
famiglia), Alessandro e Lorenzo. Venne con loro anche Nonna Domenica e ci portò
in una grande scatola di latta un dolce dall’aspetto strano, rustico e a dire
il vero poco invitante. Alessandro e Lorenzo però non facevano che girare
intorno al contenitore con aria famelica, dandomi quindi l’idea che quei
quadrotti dall’aspetto rustico fossero buoni, in barba all’aspetto.
Avevano ragione,
naturalmente: il dolce era delizioso e non avevamo fatto in tempo ad addentare
il primo quadrotto, che mia mamma già chiedeva la ricetta.
Solo in seguito
ho saputo che questo antico dolce vuole imitare un piatto di gustose tagliatelle,
per cui è giustamente famosa l’Emilia Romagna: la frolla simboleggia il piatto
e i tagliolini sono “conditi” con mandorle tritate, zucchero e scorza di
limone, a imitare il Parmigiano Reggiano.
Da allora l’ho
proposto diverse volte ed è sempre piaciuto tantissimo; quest’anno mia madre l’ha
proposto perfino nel pranzo di Pasqua... ed è stata apprezzata molto più del tradizionale uovo di
cioccolato! :-9
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