"In un mondo perfetto, farei la lasagna una volta a settimana e riceverei attestati d'amore dalla mia famiglia come da una curva da stadio", scrive Patrizia nell'introduzione alla ricetta presentata su Starbooks un paio di settimane fa. In un mondo perfetto, aggiungo io, le lasagne sarebbero un piatto dietetico e aiuterebbero a perdere peso.
Anche se il mondo non è perfetto, il post di Patrizia e la sua foto da acquolina in bocca mi hanno invogliata e nel giro di un paio di giorni ho voluto replicare la ricetta di Nik Sharma con un sugo di lenticchie, decisamente più leggera di quella al ragù con litri di besciamella, che adoro.
Ho dimezzato le dosi nella mia prima realizzazione e meno male che l'ho fatto, perché alla prova assaggio qualcosa non mi tornava. Mancava quella pienezza di gusto che dà vera soddisfazione; l'acidulo del pomodoro fresco dava freschezza all'insieme, il che contrastava con le mie aspettative. La pienezza che cercavo mi è giunta al palato quando ho masticato un boccone ricco di Parmigiano Reggiano, ed è allora che mi si è accesa una lampadina: mancava l'umami. Il Parmigiano è uno dei cibi più ricchi di umami, così come i funghi porcini essiccati, il pomodoro maturo cotto a lungo, etc.
A partire da questa consapevolezza mi sono adoperata per arricchire di umami la ricetta originale, così ecco la mia versione riveduta e corretta; l'originale la trovate qui.