Voi non avete idea dello stato in cui eravamo, io e la mia cucina, dopo che ho terminato di preparare questo American Breakfast... e sì che sono il tipo che lava piatti, pentole e accessori a mano a mano che va avanti, per non trovarsi il lavello strapieno! Ma quando la sfida mensile dell'
MTChallenge riguarda praticamente un menù mattutino anziché un solo piatto, la cucina sottosopra è il minore dei problemi.
Il maggiore, per una come me, è l'organizzazione dei tempi. Praticamente se avessi voluto consumare questa colazione all'ora di colazione, avrei dovuto cominciare intorno alle 3 di notte. Io ho preferito attendere le 7 del mattino di sabato, con il risultato che poco dopo le 13 ci ho pranzato, ma va bene così. :-)
Il fatto è che
Roberta, vincitrice della scorsa edizione dell'MTC, in testa ha un intero condominio; immagino che ognuno degli abitanti abbia voluto dire la sua, e così questo mese non siamo stati sfidati su un piatto solo, ma appunto su un intero menù: un American Breakfast composto di uovo alla Benedict, una portata dolce e una bibita, il tutto equilibrato e in armonia, sia chiaro. :-)
Hai detto niente.
Già solo l'uovo alla Benedict si compone di un pane, uovo in camicia, salsa olandese e pancetta alla piastra, per dire. E' una portata non solo completa, ma anche fortemente squilibrata sul fronte dei grassi e a noi sfidanti tocca per l'appunto riequilibrarla con il resto.
La prima idea che mi è venuta la esporrò in un altro post, perché una sua componente è ancora
in fieri. La seconda idea è in corso di preparazione pure quella, perché io se non si tratta di preparazioni lunghe in una sfida che è già di per se' impegnativa, non sono contenta. Quella che vi propongo oggi è la terza idea che mi è venuta, legata alla mia città di origine, Mazara del Vallo.
A Mazara (e in tutta la Sicilia per la verità) ci sono dei dolcetti semplicissimi, che si preparano a Carnevale ma non solo, e di cui vado pazza:
li sfinci. Sono delle semplici frittelle, come se ne fanno in tutta Italia, che vengono servite o ricoperte di zucchero semolato, o di miele liquido fatto scaldare appena appena per renderlo liquido, oppure ancora cosparsi con un filo di vino cotto. Trattandosi di una base neutra, una volta cotte possono anche essere farcite con acciughe sott'olio o con ricotta. Ne esistono varie ricette, alcune con l'uovo e altre senza; per questa sfida ho scelto la ricetta senza uova, perché ce ne erano già parecchie nell'uovo alla Benedict, tra uovo in camicia e salsa olandese.
Completano il mio American Breakfast una fetta spessa di prosciutto cotto grigliato sulla piastra, un pomodoro tagliato a metà e grigliato e un frullato di succo di mela, prugne e yogurt greco.
Come pane di base del mio Egg Benedict ho scelto un crumpet al posto del consueto English Muffin (che è un panino cotto sulla piastra e non un muffin come lo intendiamo noi), e anche la salsa olandese l'ho presentata semplice, senza arricchirla di aromi.
Adesso provo a mettere ordine nelle ricette, dopo aver messo ordine in cucina. :-)