Dopo la lunga pausa estiva, riprendo le pubblicazioni sul blog con un dolce facile e veloce da preparare, perfetto sia come dessert, sia per la colazione del mattino.
Stavo cercando qualcosa di simile a un budino di riso, quando mi è capitata sotto gli occhi una nota informativa sulla quinoa che mi ha letteralmente elettrizzata: spesso confusa con i cereali, in realtà la quinoa è imparentata con gli spinaci (e infatti le sue foglie si cucinano nello stesso modo e hanno un sapore simile), ed è ricchissima di proteine, fibre, vitamine e sali minerali: potassio, magnesio, calcio, ferro, fosforo, zinco, vitamina C, vitamina B2 e vitamina E.
Un autentico tesoro per la salute, che può essere usato sia in preparazioni salate (in sostituzione del riso), sia dolci. Ecco trovata la base del mio dolce!
Restava solo di trovare il modo di declinarlo in versione dolce. Alla vaniglia? Troppo banale. Ai frutti di bosco? Goloso, sì... e poi l'occhio mi è caduto sul vasetto di rose secche commestibili e l'idea ha messo radici nella mia testa così rapidamente, da escludere categoricamente tutte le altre.
La bottiglia di acqua di rose per uso alimentare è proprio lì accanto, che altro aspettavo?
E poi - con un occhio alla linea e uno alla gola - mi sono detta che forse avrei avuto qualche senso di colpa in meno, se avessi sostituito lo zucchero con della stevia. So che la sostituzione suona ridicola: in questo budino ci sono panna e tuorli. La quinoa però è molto ricca di amidi, cioè di zuccheri complessi. Aggiungere uno zucchero semplice quando avevo a portata di mano un valido sostituto mi sembrava sciocco, e così ho deciso per la stevia. Riporto ovviamente anche la (più o meno) equivalente dose di zucchero, per chi la stevia non l'avesse e non fosse nemmeno intenzionato a usarla.