martedì 22 settembre 2015

Croissant alla fava tonka con crema di melanzane al cioccolato


La prima volta, non sono stata soddisfatta.
Un errore madornale, il non aver tenuto conto del fatto che il burro si scioglie al caldo (sic!), ha causato la fuoriuscita di buona parte del burro dai miei croissants nella fase della lievitazione finale, compromettendo il risultato.
La prima volta però ha avuto il grande merito di farmi rompere il ghiaccio, motivo per cui questo fine settimana ci ho riprovato.
Sto parlando della sfida mensile dell'MTC naturalmente, giunta alla 50^ puntata e vinta da Luisa Jane del blog Rise of the Sourdough Preacher, che questo mese ci ha sfidati sui Croissants Sfogliati, una meraviglia dell'arte pasticciera. 
Questa volta ho deciso di fare dei croissants normali anziché integrali, sempre seguendo la ricetta di Lou Jane: il regolamento ammette anche ricette diverse, ma la partecipazione a 48 sfide su 50 mi ha insegnato che ripetere quella proposta dal terzo giudice è sempre la cosa migliore, perché apre letteralmente un mondo. Non è la prima volta che mi capita del resto, ricordo ancora la sfida sul Danubio: il regolamento imponeva di usare la ricetta del terzo giudice e io ero molto contrariata perché ne avevo già una mia, collaudatissima. Mi sottomisi al regolamento e... meraviglia! La ricetta di Tery era un sogno, e da allora ho accantonato la mia!!!!


Via allora alla ricetta di Lou Jane, cui ho apportato poche, insignificanti variazioni. E via anche a un cordiale e sentito te potessino alla medesima Lou Jane, perché per colpa sua d'ora in poi i croissants del bar mi sembreranno delle emerite schifezze!!!! :-D
So di dover migliorare ancora, ma ora che ho capito come funziona il meccanismo, chi mi ferma più? Ho già in mente un altro modo di fare i croissants integrali, che però sperimenterò più avanti perché adesso non ho tempo. 

Inserisco qui la bellissima infografica preparata da Dani Pensacuoca del blog Acqua e Menta, che ringrazio per la gentile concessione (oltre che per la pazienza e bravura di averla realizzata!).

Infografica di Daniela Badalini

venerdì 18 settembre 2015

Parsee Chicken with Apricots - Ricomincia lo Starbooks!

Foto del libro di Diana Henry - A Bird in the Hand
Prima che vi stupiate per la bellissima foto, vi dico che non l'ho fatta io.
Beh, se proprio vogliamo essere pignoli, l'ho scattata proprio io: ho preso il libro di cui stiamo provando le ricette nello Starbooks di questo mese, ho agguantato la macchina fotografica e ho scattato la foto.
Quindi sì, la foto l'ho scattata io, ma l'immagine non è mia. Chiaro, no? :-)

E la ricetta? La ricetta è uno spettacolo: un tripudio di profumi e di sapori, che riempiono la cucina prima e il palato poi. Se volete saperne di più andate qui e... buon appetito!

martedì 15 settembre 2015

Croissants sfogliati semi integrali


Vi dico subito che non sono soddisfatta.
Non al 100%.
Certo, per accertarmene senza ombra di dubbio sono stata costretta a mangiarne 2 (e sono a dieta stretta), ma già dopo il primo assaggio la soddisfazione pura, quella che provi quando una ricetta complessa ti riesce alla perfezione al primo colpo, non c'era.
Pubblico ugualmente, ripromettendomi di trovare il tempo di rifarli, visto che questo mese di tempo ne ho pochino.
Di che cosa sto parlando? Dell'MTChallenge, naturalmente! Quella meravigliosa sfida giunta alla 50^ edizione, con la meravigliosa ricetta dei croissants proposta da Luisa Jane.

Ora, io la pasta sfoglia l'ho fatta un paio di volte in vita mia; entrambe in epoca pre-blog, motivo per cui non ho sentito la necessità di fare le foto passo-passo del procedimento, ma insomma non ero esattamente a digiuno sul procedimento.
Mi ha fregato la funzione "camera di lievitazione" del mio forno, che prevede 30 °C come temperatura minima. Dopo 3 ore di sosta colà, il burro è fuoriuscito dai miei croissants e stava ai loro piedi come un lago unto e viscoso... uno scoramento mai visto! Ho infornato lo stesso, ma ho intenzione di riprovarci.
Intanto vi racconto come ho fatto.

lunedì 7 settembre 2015

Marmellata di uva fragola


La pulce nell'orecchio me l'ha messa Ann l'anno scorso, quando per lo Starbooks ho realizzato un pane al burro di arachidi con gelatina di frutta: la ricetta parlava di una gelatina di frutta senza semi, di un gusto a scelta, e io istintivamente ho optato per una marmellata asprigna, come quella di lamponi.
Ann nel suo prezioso commento mi ha scritto: "Per la Jelly, col burro d'arachide e' sempre quella di uva (nel nostro immaginario collettivo sono indivisibili, e una evoca inevitabilmente l'altra insieme ai ricordi di pasti consumati a scuola). La varieta' dui uva e la Concord, che cresce selvatica in New England, si riconosce immediatamente e quando e' matura ha un profumo cosi' intenso che la trovi anche solo annusando il vento nei boschi. Ha un gusto stupendo, con una nota acidula che bilancia la dolcezza. Ha anche una consistenza piuttosto sostenuta, tanto che quando la togli dal vasetto rimane in forma, non e' morbida e scorrevole come una normale marmellata."

Il burro di arachidi chiama quindi l'uva Concord, che da noi si chiama uva fragola, detta anche uva americana. Subito mi è venuta voglia di provare a farla, ed è quindi da quasi un anno che aspetto che ritorni la stagione dell'uva per poterla fare!

Sabato mi sono messa all'opera e... WOW!!!! Ho ottenuto una delle marmellate più buone che abbia mai fatto (ora che ci penso, dico così per tutte le marmellate che faccio), dolce e profumata al punto giusto.

Invece della gelatina ho preferito preparare una confettura, per poter utilizzare anche le bucce profumate degli acini, ricche di fibre e di polifenoli. Vi invito a provare a farla: il suo sapore è eccezionale... e non solo in abbinamento con il burro di arachidi!

sabato 5 settembre 2015

50 e non sentirle! Il Giubileo dell'MTC



...E siamo arrivati a 50.
Cinquant'anni? Nooooo, quelli li ho già superati!!! :-D
Sto parlando dell'MTChallenge, una gara di cucina nata quasi per gioco nel giugno 2010 e che è via via cresciuta, sotto gli occhi stupiti della sua ideatrice (nonché anima), Alessandra, e di tutti i partecipanti, che negli anni hanno creato una Community di tutto rispetto, e che appunto domani inaugurerà la sua cinquantesima sfida!

In un mondo dove tutto cambia, la nostra Community resiste da più di 5 anni, un autentico record per la blogsfera, e non certo l'unico battuto dal nostro gioco. Certo, negli anni non sono mancate discussioni, polemiche e defezioni; questo tuttavia ha rafforzato il gruppo, creando un senso di appartenenza che difficilmente si trova in rete, e che per molti di noi ha un seguito nella vita reale.
Il suo segreto? Sicuramente la guida discreta, ma ferma e sicura di Alessandra, che ha saputo valorizzare al meglio le doti di ciascun partecipante; ma anche la pronta ed entusiastica risposta dei singoli, che ad ogni sfida si mettono in gioco fino in fondo, dando il meglio di se' con allegria e autoironia, forti di un bagaglio di valori veri, solidi e indiscutibili, che hanno permesso a tutti di incontrarsi e di riconoscersi (cit.).
A lei va la mia più viva gratitudine, anche perché se ho aperto il blog è stato proprio grazie all'MTChallenge!!!

L'evoluzione del gioco ha comportato l'apertura di un blog dedicato, MTChallenge.it, dove la 
Redazione (di cui ho l'onore di fare parte) approfondisce ogni mese il tema proposto con post tecnici e storici e con interviste a Chef ed esperti del campo, mentre la Community contribuisce realizzando appositamente delle ricette extra sfida. 
Tutto questo ha fatto sì che l'MTChallenge abbia guadagnato un posto importante nel web, quanto a credibilità dei contenuti ed affidabilità delle ricette.
E poi, fateci caso: le principali riviste di cucina propongono regolarmente, a 2 mesi di distanza, i temi della nostra sfida!


Domani si aprirà dunque la cinquantesima sfida di questo bellissimo gioco che, iniziato quasi per scherzo, negli anni si è evoluto fino a diventare una vera e propria scuola di cucina, dove il vincitore della sfida precedente mette a disposizione della Community il suo sapere lanciando una nuova sfida ai partecipanti.

E non è finita: MTChallenge è nato come un gioco, ma ha già pubblicato ben 3 libri di cucina, che in pochi mesi hanno battuto tutti i record di vendite pur non essendo supportati da alcuna pubblicità!



Anche qui, grandissimo entusiasmo e generosità da parte di tutta la Community, dal momento che i proventi della vendita di tutti e tre sono andati in beneficienza.

E quindi, festeggiamo il nostro gioco e la nostra Community aprendo oggi lo scanzonato GIUBILEO DELL'MTCHALLENGE.
Restate sintonizzati con noi: ne vedrete delle belle!!!!