lunedì 13 luglio 2015

Dolce alla ricotta e frutti di bosco (Berry and Ricotta Slice) di Donna Hay


Mi sono sempre considerata un tipo più da salati che da dolci, ma questo naturalmente non mi impedisce di preparare un dolcetto, ogni tanto.
Piuttosto, direi che l'essere un tipo "salato" fa sì che ogni volta che per lo Starbooks devo testare le ricette di un libro, io di regola salti a piè pari la sezione dolci e mi butti invece a capofitto sui salati.
Ho fatto così anche per l'ultimo libro di Donna Hay che abbiamo testato, Fresh and Light, salvo poi vedere la proposta di Luciana ed esserne conquistata, tanto da decidere di prepararla alla prima occasione.

La prima cosa che ho pensato assaggiando questo dolce è che è una genialata: si tratta in pratica del ripieno della Cheesecake, presentato senza la base di biscotti e burro, cosa che per l'appunto lo alleggerisce parecchio. E' anche più basso di una Cheesecake - leggi attenuazione di sensi di colpa - ed è golosissimo, insieme ai deliziosi frutti di bosco.
E' la conclusione ideale di una cena estiva, e penso che diventerà il tormentone dell'estate, a casa mia, tanto più che è velocissimo da fare.
A dire il vero diverse ricette di questo libro ricorreranno nella mia tavola estiva quest'anno, perché il libro è un'autentica miniera di piatti leggeri e sfiziosi.

lunedì 6 luglio 2015

Marmellata di albicocche e gelso bianco


Avete presente il caro, vecchio detto "quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare"? Ecco, parafrasandolo sulla mia persona potrei dire "quando il caldo si fa torrido, la Mapi accende il forno".
Giuro, non sto scherzando.
Ieri a Milano c'erano 38 gradi Celsius, e che ti fa la Mapi? Programma di cucinare una serie di ricette - tutte col chiaro scopo di smaltire una serie di ingredienti che rischiano di andare a male - che prevedono l'uso del forno, diretto o indiretto.

Ho cominciato intorno alle 13:30 - mica vogliamo cucinare col fresco, vero? - e ho spento il forno intorno alle 21:30, accaldata ma soddisfatta... e sapete una cosa? Ero sì accaldata, ma non posso dire di aver sofferto il caldo e anzi mi sono proprio divertita.

La ricetta che vi propongo oggi prevedeva un uso indiretto del forno: lo uso per sterilizzare i vasetti, mentre la marmellata cuoce. Il che significa ovviamente che mentre mescolo la marmellata nella pentola ricevendone il calore sul viso, il forno pensa a scaldarmi le gambe e il ventre, giacché la sterilizzazione dei vasetti è contemporanea alla cottura della frutta. Non male come combinazione, esattamente come perfetta è quella tra albicocche e bacche di gelso bianco disidratate.
Sono due aromi che si sposano alla perfezione: il gusto morbido e vellutato delle albicocche è esaltato dal delicato aroma del gelso bianco, in un connubio insolito di consistenze e sapori.
Assolutamente da provare, credetemi!

lunedì 29 giugno 2015

Gelato di pistacchi


Sono reduce da un week-end di lavoro insieme alla Redazione dell'MTChallenge, nel corso del quale oltre ai lavori (serissimi quelli, vedrete nel prossimo futuro!) ci sono state risate, confidenze e tanto, tanto buon cibo, annaffiato da vini e spumanti di qualità e condito con la squisita ospitalità di Alessandra, nella sua Tenuta del Masonshire.

La riunione è stata benedetta da un sole che ha brillato incontrastato in un cielo sereno, e le uniche nubi apparse all'orizzonte, che ci siamo affrettate a dissipare, erano date dalle preoccupazioni relative al conto calorico di ciò che stavamo ingurgitando, per sostenere il corpo e permettere alla mente di spaziare tra argomenti, proposte e idee.

Al termine della riunione, una volta suddivisi i compiti da affidare a ognuno, Mai ha aperto il suo esclusivo Hair Salon e ha tagliato i capelli a quasi tutte. Manchiamo solo io e Giulietta, che eravamo andate di recente dal parrucchiere, ma ho già deciso chi d'ora innanzi avrà il diritto di mettere le forbici sulle mie chiome: è trooooooppo brava!!!

Masonshire dunque, con tanto sole e parecchio caldo; e a dirla tutta, un bel gelato di pistacchi non ci sarebbe stato affatto male...

lunedì 22 giugno 2015

Burger al fieno "Erba di casa mia"


Avete presente quando ci diciamo "non ce la posso fare"?
Ecco, io non ce la posso fare.
A resistere fino alle ferie, intendo.
Sul lavoro sto preparando le attivazioni di settembre (in ritardo e con l'acqua alla gola, naturalmente) e in cucina - più precisamente nell'MTChallenge - ho deciso che eravamo avanti, avantissimo, tanto che praticamente la sfida di giugno era finita.
Proprio questo dicevo sabato ad Alessandra: peccato che la sfida sia finita, l'ingrediente chiave per la mia seconda ricetta mi è arrivato solo mercoledì, troppo tardi perché possa fare qualcosa...
Lei mi ha guardato stranita e mi ha fatto notare che la sfida termina il 25 e che eravamo solo al 20 giugno.
Cavoli!!!! Allora ce la faccio!!!! Ero già proiettata ai primi di luglio...

E insomma eccomi qui, cara Arianna, a proporti la mia seconda ricetta.
L'ingrediente principale della mia seconda proposta è al contempo semplicissimo e difficile da reperire: il fieno per uso alimentare.


Molto usato per la stagionatura dei formaggi e presente in alcuni piatti della cucina di montagna, da qualche anno è stato riscoperto dagli Chef ed è entrato a pieno titolo tra gli ingredienti dei piatti dell'Alta Cucina.

Io ovviamente non ho pretese del genere: la mia idea è semplicissima e mi è venuta perché ai primi del mese ho gustato in un noto ristorante milanese del pane fatto in casa, adagiato sul fieno. Il dolce e delicato profumo erbaceo del fieno ha insaporito deliziosamente la mollica conferendo un sapore molto delicato e caratteristico al pane, e subito mi sono detta che dovevo procurarmi del fieno per qualche ricetta.

Pochi giorni dopo è uscita la ricetta della sfida di questo mese, l'American Burger di Arianna, e ho quindi subito trovato la scusa per comperarlo. Solo... dove procurarmelo? Nell'era di internet è facile trovare una risposta a ogni domanda, così ho effettuato il mio acquisto on line qui... e atteso con impazienza che mi arrivasse!

lunedì 15 giugno 2015

Burger di Rana Pescatrice e Salmone con salsa al mango e fiori di zucca fritti


Arrivata a questo punto dell'anno, mi confesso decisamente stanca.
L'alta stagione sul lavoro è cominciata già da due mesi (e prima del suo inizio abbiamo corso come pazzi per prepararla), sono sempre di corsa e in più adesso che è scoppiato il caldo faccio più fatica a stare davanti ai fornelli. Non che non ne abbia voglia, tutt'altro, ma tra il desiderare e il fare c'è di mezzo una fiacca che faccio fatica a combattere.

Per fortuna ci ha pensato Arianna a tirarmi fuori dalla "lagnusìa" (=pigrizia lamentosa), come si dice dalle mie parti: bravissima vincitrice della scorsa edizione dell'MTC, ci ha lanciato una sfida a dir poco entusiasmante, quella sull'American Burger. Non il panino alla McDonald's inteso come junk food, beninteso, ma un burger gourmet che comprende la preparazione in casa del pane, del burger, di almeno una salsa e di un contorno. Una sfida impegnativa insomma, che ci tiene in cucina per parecchio tempo ma che mi ha regalato tantissime soddisfazioni, a partire dal pane: la ricetta di Arianna per i panini da burger è semplicemente perfetta, e l'ho fatta mia subito.

Purtroppo potrò presentare una sola delle 3 idee che mi sono venute, proprio per mancanza di tempo: ho dovuto ordinare uno degli ingredienti chiave su internet e non mi è ancora arrivato, e so già che in settimana non avrò il tempo di preparare e fotografare un'altra ricetta. Le proporrò più in là, fuori gara ma con calma, perché comunque le idee mi sono piaciute e sono curiosa di vedere se la realizzazione corrisponde alle mie aspettative.
Intanto posso dirvi che questa le ha superate. :-)