Finalmente ha vinto.
Dopo 26 edizioni in cui si è vista passare davanti altrettanti vincitori diversi da lei, ha conseguito la sospirata vittoria.
Di chi sto parlando? Ma della grandissima Stefania Oliveri, una delle concorrenti più ricorrenti dell'MTChallenge, che come me ha cominciato a partecipare fin dalla prima edizione, e che fin da subito ha dichiarato di anelare alla vittoria.
E' stata incoronata Regina dei Pici da Patrizia, e per la sfida di febbraio ha deciso di andare oltre Oceano per proporci una ricetta che lì è tradizionale, specialmente per il giorno di San Valentino.
Il San Valentino americano, si sa, è diverso dal nostro: lì si usa scambiarsi pensierini e bigliettini anche tra amici, non solo tra innamorati, e Stefania per me è un'amica speciale.
Naturalmente la sfida non è solo nella Red Velvet in se': Stefania ha aggiunto alla sfida un elemento in più, facendo condividere a tutti noi quella che per lei è una sfida quotidiana: la cucina gluten-free. Affetta da celiachia da quasi 20 anni, e col figlioletto minore che soffre della medesima patologia, Stefania è da anni impegnata nella lotta della cucina buona, semplice e senza glutine. Lei infatti non si accontenta di usare i prodotti dietoterapici, ma studia da anni per trovare il mix di farine giusto per fare la pasta (non per niente ha vinto sui pici!), il pane, i biscotti e tutto quello che fa parte della nostra alimentazione quotidiana, ma senza glutine.
Certo, la lotta può sembrare titanica, ma lei non si lascia scoraggiare e ricomincia instancabilmente ogni giorno.
La cucina gluten-free richiede tanti accorgimenti: il rischio di contaminazione infatti è altissimo e proviene da fonti insospettabili. Se si cucina per un celiaco bisogna fare attenzione a tutto: avete impanato la cotoletta e preso un pizzico di sale dal barattolo? Il sale è contaminato. Avete cucinato la pasta normale e l'avete mescolata nella pentola con un cucchiaio di legno? Il cucchiaio è contaminato, e per mescolare della pasta gluten-free dovrete usare un'altra pentola perfettamente pulita - meglio ancora, una pentola dedicata - e un cucchiaio di legno nuovo, da usare esclusivamente per gli alimenti senza glutine e da non fare entrare assolutamente in contatto con alimenti glutinosi o contaminati. Meglio ancora, prevedete uno stipetto a parte in cui mettere tutti gli alimenti gluten-free.
Tutto questo suona molto complicato, e di fatto lo è: è la lotta quotidiana di tutti gli amici celiaci. Ma cucinare facilmente gluten-free si può, e Stefania è impegnata da anni su questo fronte, per sensibilizzare amici e conoscenti sul problema e far capire che basta seguire alcuni semplici accorgimenti per cucinare cose squisite senza glutine. Ovvio che qui occorre fare attenzione all'etichetta - perfino i coloranti possono contenere glutine! - e che qui diventa fondamentale indicare le marche dei prodotti utilizzati, a garanzia della totale assenza di glutine.
Un esempio concreto ci viene offerto questo mese con la sfida sulla Red Velvet: una torta sontuosa e superba, con un mix di farine senza glutine, che è perfino più buona della versione originale!!!
Tutto questo suona molto complicato, e di fatto lo è: è la lotta quotidiana di tutti gli amici celiaci. Ma cucinare facilmente gluten-free si può, e Stefania è impegnata da anni su questo fronte, per sensibilizzare amici e conoscenti sul problema e far capire che basta seguire alcuni semplici accorgimenti per cucinare cose squisite senza glutine. Ovvio che qui occorre fare attenzione all'etichetta - perfino i coloranti possono contenere glutine! - e che qui diventa fondamentale indicare le marche dei prodotti utilizzati, a garanzia della totale assenza di glutine.
Un esempio concreto ci viene offerto questo mese con la sfida sulla Red Velvet: una torta sontuosa e superba, con un mix di farine senza glutine, che è perfino più buona della versione originale!!!