mercoledì 27 novembre 2024

Buccellati Siciliani per il Club del 27


Il Club del 27 questo mese non tratta un libro particolare, bensì una preparazione: i biscotti di Natale. Solo che questa volta la nostra Capa ci ha lasciati liberi: potevamo usare una nostra ricetta, purché non fosse stata mai pubblicata prima. La mia scelta è caduta sui buccellati, che a casa mia si chiamano semplicemente "cassateddi cu li ficu", cassatelle con i fichi.

Tra i sapori della mia infanzia che ogni tanto mi tornano in mente infatti, tra una ricetta mediorientale e l'altra, un posto d'onore spetta proprio ai buccellati: l'impasto croccante e friabile che cede al morso, rivelando un morbido ripieno di fichi secchi aromatizzati con cannella, chiodi di garofano e scorze di agrumi, in un tripudio di sapori che mi riporta in un istante nella cucina di Nonna Sara, le cui mani sapienti in questa stagione li impastavano a profusione, per poi portarli a tutti i suoi nipotini, vicini e lontani. Esiste anche un secondo ripieno a base di mandorle e miele (vedere note), ma il mio preferito in assoluto è quello di fichi, che pubblico oggi.

I buccellati per me racchiudono il sapore della festa, dell'Avvento e dell'attesa della magica notte di Natale. E, me ne rendo conto solo adesso, il Natale più bello sarebbe quello trascorso insieme a tutti i miei cari, soprattutto quelli che non ci sono più. 💖Ma sapete che c'è? A questo giro ho fatto una bella infornata di buccellati (e mi riprometto di farne ancora due o tre più avanti) e mi godo la compagnia dei miei cari che sono ancora con me: inutile guardare nostalgicamente al passato e ignorare il presente, meglio gustarsi tutti insieme questi meravigliosi dolcetti che parlano di casa, di famiglia, di affetti e del piacere di stare insieme.

Dedico questa ricetta a Ilaria, la nostra Capa, che ogni mese raccoglie con pazienza le nostre preparazioni e le riunisce in un post, magari facendo i collage di foto, per permettere a tutti di vedere le ricette preparate dagli altri membri del Club. E a proposito, andate qui per scoprire le golosità che hanno proposto tutti gli altri, che come me hanno attinto a piene mani ai tesori di famiglia.

lunedì 18 novembre 2024

Pie di manzo e funghi

 


In questo periodo le ricette che mi attirano di più sono quelle robuste e sostanziose, che saziano e danno grande soddisfazione. Tra queste spiccano le Pie britanniche, di cui quella che vi presento oggi, con carne di manzo e funghi, è un classico.

La ricetta è tratta da un libro che dovrebbe diventare un grande classico nelle cucine di tutto il mondo: The Book on Pie di Erin McDowell. La particolarità di questo libro è che presenta tante ricette di shortcrust pastry (lo scrigno che racchiude il ripieno), da quelle classiche alle più estrose, invitando il lettore a provare l'una o l'altra con i ripieni proposti. 

Il guscio di impasto che ho scelto per questa pie è la hot water crust, guscio all'acqua calda, più robusto e adatto ai ripieni molto umidi. La (poca) farina manitoba ha la funzione di renderlo ancora più resistente all'assorbimento dei liquidi del ripieno.

lunedì 11 novembre 2024

Pollo Bloody Mary


Nel suo libro Persiana Everyday, Sabrina Ghayour dice che ogni volta che prepara questa marinata pensa a quanto starebbe bene insieme alla vodka, sul ghiaccio; prosegue dicendo che la ricetta non prevede vodka, ma che è una delle marinate più apprezzate nella sua famiglia e che l'ha battezzata Bloody Mary come il famoso cocktail, di cui ha tutti gli ingredienti principali.

Ecco, io ho un asso nella manica che la Ghayour non ha: l'estratto di pomodoro siciliano, di cui mi rifornisco ogni anno al mio ritorno dalla Sicilia. Lo trovate anche on line, anche se ovviamente vi costa di più, e la sua caratteristica è che si scioglie in 2 parti di acqua per ottenere un ottimo concentrato. Perfetto: al posto dell'acqua ho usato la vodka, preparando così un perfetto pollo Bloody Mary!!!

Non avevo in casa né l'olio all'aglio, né il pepe all'aglio: ho rimediato aggiungendo ¼ di cucchiaino di aglio granulare alla marinata.

Questo pollo è facilissimo e velocissimo da preparare; inoltre, il fatto che sia tagliato a farfalla ne riduce notevolmente i tempi di cottura. Una vittoria su tutti i fronti!

lunedì 4 novembre 2024

Scones

 


Preparare la clotted cream e ripensare ai miei soggiorni a Cambridge da ragazza, è stato un tutt'uno. Il tè da Auntie's con Sidonie, la mia compagna di stanza, era un rito di fine giornata irrinunciabile: eravamo due studentelle squattrinate e quel tè era una soluzione economica che riempiva lo stomaco a sufficienza, risolvendo la cena. E poi adoravamo l'atmosfera del Tea Shop, i suoi dolci, le teiere colme di tè fragrante e soprattutto loro, gli scones, che spalmavamo generosamente di clotted cream su cui stendevamo un altro generoso strato di confettura alle fragole o ai lamponi. 

Era il momento in cui ci si rilassava, si godeva di buon cibo e buona compagnia, e ci si ripercorrevano i passi della giornata, commentandoli e discutendoli.

Ancora una volta, è stata Sarah di Curious Cuisinière a fornirmi la ricetta perfetta, insieme a un paio di trucchi e a un post estremamente informativo su cosa sono e cosa non sono gli scones, e quando si consumano in Gran Bretagna (non a colazione, bensì con il cream tea a metà mattina o con l'afternoon tea - e di regola non con l'high tea, che prevede più canapè salati).

E' bastato il primo boccone a riportarmi ai miei vent'anni e all'atmosfera di allora, ai miei sogni e alle mie aspettative sulla vita: mi sono sentita come Proust quando ha addentato quella madeleine

lunedì 28 ottobre 2024

Muffin ai lamponi per il Club del 27


Il Club del 27 ha riaperto i battenti e questo mese tratta il libro Petits Gâteaux di Frédéric Anton e Christelle Brua, una deliziosa collezione di dolcetti da servire a tutte le ore del giorno e, perché no, da sgranocchiare anche come piccolo peccato di gola notturno.


Le proposte erano tante e, manco a dirlo, una più golosa dell'altra. Io ho scelto dei semplici muffin ai lamponi perché cercavo qualcosa da mangiare a colazione. Adoro i lamponi, i miei frutti rossi preferiti, quindi la scelta è stata facile. Certo, mi hanno tentata anche quelli alla mela col crumble e c'erano dei biscottini con la banana e il burro di arachidi che mi chiamavano a gran voce. E poi c'erano le madeleine al pistacchio, e... insomma, se volete dare un'occhiata alle altre golosità preparate dai colleghi del Club, che prima o poi saranno mie, guardate qui. Io declino ogni responsabilità sulla modifica del vostro giro vita. 😆


Insomma, il Club del 27 ha colpito ancora!

lunedì 21 ottobre 2024

Clotted Cream

 


"Could you please make an exception? I love the stuff!"
"Sorry, no exception".

Questo dialogo è avvenuto a metà settembre a Londra, in aeroporto, quando il mio bagaglio a mano è stato fermato e l'impiegata, inflessibile, ha tolto 2 vasetti di clotted cream da 125 ml ciascuno, prima di restituirmelo. Quei 25 ml in più rispetto al limite sono stati sufficienti a farmi perdere la mia preziosa clotted cream, e se avessi avuto un cucchiaino giuro che mi sarei mangiata l'eccedenza pur di portarmela a casa. 

Ero reduce da un bellissimo viaggio a Bath insieme alle amiche di Webin-Arte in occasione del Jane Austen Festival e non avevo resistito alla tentazione di comprare la deliziosa clotted cream gustata durante gli High Tea prima di tornare a casa, che mi ha ricordato i tè che gustavo a Cambridge da ragazza, nella ormai chiusa Tea House Aunties, dove la servivano insieme agli scones, alla confettura di lamponi e a una fragrante tazza di tè.

Ma che cos'è la clotted cream? La cosa più simile che abbiamo sul mercato italiano è il mascarpone, ma con un aroma diverso, dovuto al metodo di preparazione: laddove il mascarpone si ottiene dalla panna scaldata per breve tempo e miscelata, agitandola, con acido citrico o tartarico (questo video mostra come farlo in casa), la clotted cream richiede un calore dolce ma costante per tante ore e raggiunge una profondità di sapore che il mascarpone nostrano non ha. 

Tornata a casa ho fatto una ricerca nel web e sono inciampata nella ricetta di Curious Cuisinière, che ho subito replicato. Il risultato? Sublime!!! Vi basti sapere che è da metà settembre che me la faccio, senza soluzione di continuità. E poi mi lamento perché non riesco a dimagrire. 😅