Preparare la clotted cream e ripensare ai miei soggiorni a Cambridge da ragazza, è stato un tutt'uno. Il tè da Auntie's con Sidonie, la mia compagna di stanza, era un rito di fine giornata irrinunciabile: eravamo due studentelle squattrinate e quel tè era una soluzione economica che riempiva lo stomaco a sufficienza, risolvendo la cena. E poi adoravamo l'atmosfera del Tea Shop, i suoi dolci, le teiere colme di tè fragrante e soprattutto loro, gli scones, che spalmavamo generosamente di clotted cream su cui stendevamo un altro generoso strato di confettura alle fragole o ai lamponi.
Era il momento in cui ci si rilassava, si godeva di buon cibo e buona compagnia, e ci si ripercorrevano i passi della giornata, commentandoli e discutendoli.
Ancora una volta, è stata Sarah di Curious Cuisinière a fornirmi la ricetta perfetta, insieme a un paio di trucchi e a un post estremamente informativo su cosa sono e cosa non sono gli scones, e quando si consumano in Gran Bretagna (non a colazione, bensì con il cream tea a metà mattina o con l'afternoon tea - e di regola non con l'high tea, che prevede più canapè salati).
E' bastato il primo boccone a riportarmi ai miei vent'anni e all'atmosfera di allora, ai miei sogni e alle mie aspettative sulla vita: mi sono sentita come Proust quando ha addentato quella madeleine.
SCONES INGLESI
Per circa 10 pezzi:
250 g di farina 00 + altra per lo spolvero
25 g di zucchero semolato
8 g di lievito per dolci (meglio se comprato entro 6 mesi)
½ cucchiaino* di sale fino
40 g di burro freddo
160 ml di latte intero (o siero della
clotted cream + latte quanto basta)
*misurino americano raso, pari a 2,5 ml.
Preriscaldare il forno a 220 °C in modalità statica.
Setacciare 3 volte in una ciotola media la farina e il lievito per dolci. Unire lo zucchero e il sale e disperderli nella farina. Aggiungere il burro freddo tagliato a dadini e sabbiarlo molto bene strofinandolo con la punta delle dita, ottenendo un composto simile a briciole di pane. Versare lentamente il latte e impastare via via, finché la farina lo assorba tutto: si otterrà un impasto appiccicoso. Se necessario, aggiungere altro latte (io ne ho aggiunto 3 o 4 cucchiaiate).
Infarinare generosamente il piano di lavoro e rovesciarci l'impasto. Spolverarlo generosamente con altra farina e lavorarlo due o tre volte per ricoprirlo tutto di farina e lisciare la superficie. Stendere l'impasto allo spessore di circa 2,5 cm e, aiutandosi con un tagliapasta infarinato di 5 cm di diametro, tagliare dei dischi senza girare il tagliapasta: l'anello di metallo deve andare giù e tornare su in un movimento verticale, altrimenti gli scones non lieviteranno in cottura e resteranno bassi.
Disporre man mano gli scones su una teglia foderata di carta forno, distanziandoli leggermente tra loro. Infornare la teglia e cuocere gli scones per 12-15 minuti, finché siano sodi e dorati in superficie.
Far raffreddare gli scones su una gratella per mezz'ora prima di servirli insieme alla clotted cream e a una confettura di frutti rossi.
Si conservano per 2 o 3 giorni in una scatola di latta; possono essere surgelati sia crudi (basta scongelarli in frigo per una notte prima di cuocerli), sia cotti (scaldarli per 5-10 minuti in forno 150 °C) e conservati lì per 3 mesi.
Note della Apple Pie
- La ricetta è semplice e veloce: in 40 minuti gli scones sono impastati, cotti e sulla gratella, in attesa di essere consumati.
- Non lavorate troppo l'impasto: è un po' come una pasta frolla leggermente appiccicosa.
- E' molto importante che il lievito per dolci sia fresco, cioè molto attivo, per ottenere degli scones alti come Dio comanda. Usatene uno acquistato entro 6 mesi; piuttosto che usarne uno più vecchio, andate a comperarne dell'altro.
- E' altresì importante non fare la torsione che ci viene spontanea con il tagliapasta, per evitare che gli strati si "leghino" fra loro, impedendo all'impasto di alzarsi in cottura.
- Se non volete reimpastare i ritagli di impasto, potete stenderlo in forma quadrata e tagliare dei quadrati aiutandosi con un coltello a lama liscia. L'importante, ancora una volta, è effettuare il movimento del taglio in verticale, resistendo alla tentazione di far scivolare la lama su e giù, estraendola invece verticalmente.
- Questa ricetta è poco dolce e pensata per accompagnare clotted cream e confettura; se volete usarla per ripieni salati omettete lo zucchero oppure inseritene solo 1 cucchiaio.
- Curious Cuisinière pennella la cima degli scones con tuorlo e latte sbattuti insieme; gli scones dei miei ricordi non prevedevano tale finitura e io non l'ho effettuata. Liberissimi di farlo, se lo desiderate; fate però attenzione a non far colare la glassatura lungo i lati, perché potrebbe pregiudicarne la lievitazione.
L'aspetto è bellissimo e il gusto senz'altro ottimo.
RispondiEliminaGrazie!
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