mercoledì 1 febbraio 2017

Sfoglia lorda ai funghi porcini in brodetto di castagne


Ci sono ricette di cui ci si innamora all'istante, ma che sono impegnative: entrano nella nostra to-do list, ogni tanto ci tornano in mente, ma vengono scavalcate da altre priorità, che si sovrappongono, e rimangono ad alto rischio di dimenticatoio.
Per fortuna c'è The Recipe-tionist, un contest grazie al quale oggi riesco a fare per la prima volta una ricetta di cui mi ero innamorata nel 2013, ai tempi dell'MTChallenge sulle castagne. E'stata una delle sfide più belle a cui io abbia partecipato, e quando ho letto questa ricetta di Patty mi sono detta: questa vince!
Non ha vinto la gara, ma ha certamente vinto un posto nel mio cuore, e ora che l'ho preparata... anche nel mio personale olimpo delle migliori ricette che abbia mai realizzato.

E' quindi con grande orgoglio che vi presento una delle ricette di Patty più riuscite: la sfoglia lorda in brodetto di castagne. E' sicuramente un piatto impegnativo, ma non vi pentirete di averlo fatto: è favoloso.
Siccome non siamo più in stagione di castagne, mi sono dovuta accontentare di quelle secche, che ho ammollato per una notte e lessato un'ora in pentola a pressione prima di unirle al brodetto. Quando torneranno le castagne voglio rifarlo con quelle fresche.
Del pari, non ho trovato il prosciutto arrosto e l'ho sostituito con la porchetta: sublime!
Un piatto da rifare, sicuramente: è molto sostanzioso e perfetto per le cene invernali.


lunedì 23 gennaio 2017

La Ribollita di Patty, un piatto che scalda il cuore


Sono stata felicissima di apprendere che la mia amica Patty ha vinto The Recipe-Tionist di dicembre, ma a dire il vero non avevo bisogno di questa ulteriore opportunità per andare a curiosare nel suo blog: lo consulto spesso quando sono alla ricerca di ricette di tradizione toscana, e anche se difficilmente lascio commenti, è uno dei miei blog di riferimento.
Va anche detto che spesso mi capita di non pubblicare le ricette che prelevo da libri o da altri blog per il semplice motivo che non mi piace fotografare, e poi la fame l'ha sempre vinta sulla mia pigrizia! Insomma, lo spirito è pronto ma la carne è debole, e forse proprio a questo mi è servito questo The Recipe-Tionist: a fotografare una delle ricette di Patty che faccio più spesso: la Ribollita.

La Ribollita è uno di quei piatti che quando li assaggi ti chiedi come mai non l'abbia fatta prima. Adoro prepararla nelle fredde giornate di inverno perché la sua preparazione mi rimanda ai gesti antichi di tante massaie, che preparavano amorevolmente la zuppa per la loro famiglia. E' un piatto nutriente e completo di tradizione contadina, risalente a un'epoca dove lo spreco alimentare era inconcepibile e tutto veniva riutilizzato, nei limiti del possibile: se infatti del maiale non si butta via niente, anche degli altri alimenti si sfrutta il massimo del potenziale. Qui abbiamo l'utilizzo del pane raffermo, che fornisce i carboidrati del pasto; i fagioli regalano l'apporto proteico e le verdure danno fibre, vitamine e sali minerali. Gustare la Ribollita al termine di una giornata di lavoro è un gesto che ha il potere di riappacificarmi con il mondo intero e di farmi sentire un tutt'uno con le generazioni passate: scalda il cuore, oltre al corpo.

Un ingrediente molto importante della Ribollita è il pane toscano: è fondamentale usare quello per due motivi: il suo metodo di lavorazione fa sì che non diventi una pappa quando è messo nella ribollita, e l'assenza di sale è perfetta per accompagnare questa sapida zuppa toscana. Se appena potete cercatelo o fatevelo, diversamente scegliete un buon pane casereccio a lievitazione naturale.

Quando compro la verdura, noto spesso che la gente ha la pessima abitudine di defogliare gli ortaggi; posso capire quando le foglie esterne sono rovinate e appassite, ma con le verze ad esempio trovo spesso tante foglie esterne (quelle più ricche di ferro!) bellissime, che sono state scartate. Se devo fare la Ribollita compero proprio queste: da un lato sono più ricche di sali minerali di quelle interne più chiare, e dall'altro è il modo più sicuro di acquistare la quantità giusta: 300 g di verza equivalgono più o meno a 6 foglie grandi, mentre la verza più piccola che trovo pesa circa 1,4 kg: decisamente troppo. Sono un po' matta? E' possibile.

Le dosi che seguono sono solo indicative e servono a dare le proporzioni tra i vari ingredienti: difficilmente una volta si pesavano le verdure al grammo!


venerdì 23 dicembre 2016

Christmas Pudding dell'ultimo minuto - Gordon Ramsay


L'anno scorso per lo Starbooks avevamo recensito il libro Natale con Gordon di Gordon Ramsay. Il libro mi era piaciuto molto: propone diversi menù di Natale completi, con le istruzioni per organizzare i tempi di tutte le preparazioni, per non farsi prendere dall'ansia. In coda ci sono pure diverse, golosissime ricette per sfruttare gli avanzi: meglio di così!
Un unico consiglio: se ve la cavate bene con l'inglese, acquistate il libro in lingua originale: io l'ho preso in italiano e la traduzione non è un granché.

Tra le ricette che ho provato, non poteva mancare il Christmas Pudding: da quando ho preparato quello al triplo cioccolato di Paul A. Young mi sono innamorata di questa preparazione, e ogni anno sperimento nuove ricette di Christmas Pudding - e ce ne sono infinite, non so se per decidere quale sia la mia preferita, o semplicemente per provare ricette nuove.

Di regola il Christmas Pudding viene preparato diverse settimane prima, è cotto al vapore e deve maturare al fresco per diverse settimane. Anche quest'anno ho sperimentato una ricetta nuova, di cui vi parlerò più avanti (sta ancora maturando e non l'ho ancora fotografata). Quello che vi presento oggi è la versione sciuè sciuè di Ramsay, che può essere preparata il giorno prima o il giorno stesso.
Questa ricetta non prevede né frutta secca/candita, né liquore: se quindi non amate questi ingredienti  o non potete consumare alcolici, potete provare questa versione.
E se invece il liquore vi piace, ma non avete avuto tempo per preparare il pudding in novembre (oppure avete appena scoperto l'esistenza del Christmas Pudding), abbiamo la consolazione di poterlo mettere nella panna che accompagna questa ricetta. La panna al Whisky tra l'altro, costituisce un notevole alleggerimento rispetto alla tradizionale crema di burro al Whisky che si usa per accompagnare il Christmas Pudding classico.

Lo stampo tradizionale del Pudding natalizio è a forma di tronco di cono; mi sono decisa a procurarmelo solo quest'anno, visto che è il quarto anno che preparo il Christmas Pudding; l'anno scorso per preparare la ricetta di Ramsay ho usato quello in Pyrex scanalato. Temevo a dire il vero che non si sformasse bene, invece no: si è sformato benissimo e ho fatto un figurone con i miei ospiti.


lunedì 19 dicembre 2016

Dundee Cake: una torta che sa di panettone!

Immagine dal sito di Delia Smith
Sarà che il Natale si avvicina, sarà che tra Starbooks ed MTChallenge ho cucinato parecchi dolci (e certamente molti di più di quanti non ne avrei cucinati normalmente), sarà che con un gruppo di amiche folli capitanato da Roberta ci siamo date al Christmas Pudding, fatto sta che avevo in casa abbondante uva sultanina e uvetta di Corinto e mi è venuta una gran voglia di dolci alla frutta secca.
Va anche detto che la mia copia del libro Cakes di Delia Smith è stata aperta molto più spesso di quanto non sia capitato in passato, e guarda caso il primo segnalibro era aperto qui, alla pagina del Dundee Cake proposto da Patty per lo Starbooks.

I fruit cakes inglesi mi piacciono moltissimo, ma questo mi è piaciuto in modo particolare: quando l'ho assaggiato la prima volta ho pensato che fosse una torta che sa di panettone, cosa che mi ha spinto a rifarla una seconda volta.
E' un dolce molto semplice da fare, acquista in bontà a mano a mano che passa il tempo (è meglio consumarla un paio di giorni dopo averla fatta) e si conserva a lungo, in una scatola di latta.
Come per ogni ricetta tradizionale, ne esistono infinite versioni; questa di Delia Smith è buonissima e io mi sono trovata benissimo.

Con lo stampo da 18 cm di lato viene un dolce alto, come quello in foto (foto presa dal sito di Delia, quindi migliore di quella che avrei potuto scattare io ;-) ); usando uno stampo da 20 cm di diametro e diminuendo leggermente i tempi di cottura (fate la prova stecchino) si otterrà un dolce più basso ma ugualmente buono.


giovedì 15 dicembre 2016

Tonno agli agrumi e miele per The Recipe-Tionist


Arrivoooooo!!!!
Sul filo di lana, ma arrivo.
Sto parlando del The Recipe-Tionist naturalmente, il contest più bello della blogsfera, perché consiste nel rovistare in lungo e in largo il blog della vincitrice, realizzando una sua ricetta. E' uno splendido modo di non fare andare perduti degli autentici tesori culinari, e replicare le ricette di una blogger è davvero il miglior elogio che le si possa fare.

La vincitrice del mese scorso è stata la bravissima Francesca di Ricette & Vignette, e ho davvero navigato sul suo blog in lungo e in largo, salvando in un documento diverse ricette che mi riprometto di provare.

In realtà ne avrei provate diverse, se nell'ultimo mese non avessi avuto un blocco culinario, forse il più grave che mi abbia colpita nella mia vita di blogger, tanto che ho preso in seria considerazione l'ipotesi di chiudere questo spazio. Il riposo del ponte di Sant'Ambrogio mi ha permesso però di smaltire la stanchezza e mi ha ridato la voglia di mettermi ai fornelli, così oggi -  ultimo giorno per il contest - pubblico questa delizia, semplice ma gustosa, creata da Francesca in occasione di un MTChallenge.

martedì 13 dicembre 2016

Arancine nere per la Giornata Nazionale delle Arancine


Oggi, giorno di Santa Lucia, il Calendario del Cibo Italiano festeggia la Giornata Nazionale delle Arancine, di cui sono l'orgogliosa ambasciatrice.
A Palermo e in molte città della Sicilia, è tradizione astenersi da pane, pasta e farinacei, a favore della cuccìa (grano lesso, condito con un filo di olio extravergine di oliva), delle panelle e delle arancine, le regine del cibo di strada siciliano.

La storia di queste meraviglie della rosticceria della mia terra si trova qui; io vi lascio una ricetta che ho elaborato qualche anno fa in occasione dell'MTChallenge di cui sono state protagoniste qualche anno fa.