lunedì 4 maggio 2015

Torta di cavolfiore (Yotam Ottolenghi)


Ci sono ricette che ti piacciono talmente tanto, che le fai e le rifai quasi senza accorgertene; magari poi non le fotografi neanche, in fondo tu cucini per mangiare, non per il blog, giusto? Solo che se hai un blog di cucina e una ricetta è particolarmente riuscita, è molto più astuto vincere la tua proverbiale pigrizia e fotografare, anziché mangiare senza preoccuparti del web.

La prima volta che ho preparato questa torta avevo la Pulcetta a pranzo e un cavolfiore viola in frigo; avevo appena acquistato Plenty More di Ottolenghi e ne avevo già cominciato a sperimentare con successo alcune ricette: perché non provare anche questa?

Il cavolfiore viola dopo la lessatura è diventato blu, e quando la Pulcetta ha visto l'amalgama prima di essere versato nella teglia, ha commentato sconsolata: "Speriamo che il sapore sia meglio dell'aspetto". Aveva ragione naturalmente: quelle cose bluastre che uscivano dalla torta tutto erano, tranne che invitanti.
Il sapore però le è piaciuto molto, tanto che ha fatto pure il bis... e l'ho fatto anch'io.

Poi è venuto lo Starbooks di febbraio, e Stefania ha proposto la medesima ricetta, con grande successo. L'ho riproposta di recente a una cena con amici ed è piaciuta così tanto, che mi è stata chiesta la ricetta. E quindi eccola... :-)


TORTA DI CAVOLFIORE - CAULIFLOWER CAKE
Da: Yotam Ottolenghi - Plenty More - Ebury Press


Per 6 persone:

1 piccolo cavolfiore ridotto in cimette, circa 450 g
170 g di cipolla rossa (1 media)
75 ml di olio extravergine di oliva
½ cucchiaino di rosmarino finemente tritato
7 uova (io 5 uova e 150 ml di latte)
15 g di basilico tritato
120 g di farina setacciata
1 ½ cucchiaino di lievito per torte salate
1/3 di cucchiaino di curcuma
150 g di parmigiano grattugiato (o altro formaggio stagionato)
1 cucchiaio di semi di sesamo
1 cucchiaino di semi di nigella
Sale
Pepe
Burro per ungere la teglia

Una teglia dal fondo rimovibile di 24 cm di diametro


Mettere le cimette di cavolfiore in una pentola capiente, unire un cucchiaino di sale e coprire con acqua. Portare  a bollore e far sobbollire piano per 15 minuti circa, o finché saranno morbide. Scolarle in un colapasta eliminando l'acqua in eccesso. (Al fine di preservare quanto più possibile le proprietà nutritive del cavolfiore, io ho fatto il contrario: ho riempito una pentola capiente di acqua, l'ho portata a bollore, quindi ho salato e messo a lessare prima il torso ridotto a dadini - vedi note - e poi le cimette).

Tagliare dalla cipolla 4 fette circolari spesse circa  mezzo cm e mettere da parte.
Tritare il resto della cipolla e metterlo in un tegame a fondo spesso con tutto l'olio e il rosmarino tritato, facendo cuocere a fiamma bassissima per circa 10 minuti su fuoco medio, finché sarà morbida.
Far raffreddare, poi versare in una ciotola capiente. Unire le uova e il basilico e mescolare bene. Aggiungere farina, lievito, curcuma, Parmigiano, un cucchiaino di sale fino e pepe a volontà.
Amalgamare per ottenere un composto liscio, quindi unire le cimette di cavolfiore lessate mescolando delicatamente in modo da non romperle.
Foderare uno stampo da 24 cm di diametro con carta forno e ungere con burro fuso, quindi spolverizzare con i semi di sesamo e quelli di nigella mischiati in modo che si attacchino ai bordi.
Versare il composto e decorare con le fette di cipolla tenute da parte.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 °C per circa 45 minuti, finché la torta sarà ben dorata e una lama inserita nel centro della preparazione uscirà pulita.
Far riposare almeno 20 minuti a temperatura ambiente prima di servire.
Questa torta è ancora più buona il giorno dopo.

Note della Apple Pie

Ho sempre considerato il cavolfiore come "il maiale degli ortaggi", un ortaggio cioè di cui non si butta via niente; qualche mese fa ho usato pure le foglie, per farci le lasagne verdi.
In questa torta ho utilizzato anche il torso, quello a cui sono attaccate le cimette, riducendolo a dadini di circa 1 cm di lato, che ho messo a lessare 5 minuti prima delle cimette.



6 commenti:

  1. Con il cavolfiore viola deve essere bellissima, peccato che non possa sperimentare....ma so bene quanto sia buona e versatile questa torta, ci credo che ti hanno chiesto la ricetta ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mah sai, quelle cimette bluastre non facevano venire una gran voglia, aveva ragione la Pulcetta. :-)
      Però per essere buona, era buona.... come ben sai! ;-)
      Un bacione.

      Elimina
  2. Il maiale degli ortaggi... ho riso tra me e me pensando che al cavolfiore non avrebbe fatto piacere essere paragonato ad un maiale :D
    La torta deve essere una bontà, mi toccherà aspettare l'anno prossimo per farla, l'orto che tu sai ha deciso di impegnarsi in asparagi e rucola per adesso! Un abbraccio grandissimo

    RispondiElimina
  3. Ciao Mapi,e' vero ,del cavolfiore non si butta niente,Spesso lo taglio a fette,gambo grosso compreso,sbollento in acqua,passo nel nel pane e...voila',cotoletta di cavolfiore! Le foglie le metto sempre nei curries o nelle zuppe..Ma passo da queste parti soprattutto per condividere l'amore per il chiodo di garofano,e' da anni che ho in mente di fare il gelato al chiodo di garofano da servire con la apple pie! Un salutone x

    RispondiElimina
  4. Fatta come contorno di verdure x amici che avevo a cena....letteralmente spazzata via! le dosi sono perfette!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono felice che sia piaciuta tanto! Anche dalle mie parti è piaciuta da matti, e anzi è tempo di rifarla. ;-)
      Un abbraccio e buon fine settimana.

      Elimina

Nella Apple Pie c'è posto per tutti, tranne i maleducati e gli spammer. :-)

Everybody is welcome here, except rude people and spammers. :-)