Correva l'anno 2010, avevo aperto il blog da un paio di mesi e, scoprendo per caso la ricetta del Birramisù dello Chef Claudio Sadler, avevo deciso di prepararla.
Risultato: strepitoso, una variante del Tiramisù classico veramente azzeccata, e in più diversa dalle decine di birramisù che intasano la rete, tutte uguali e tutte banali e piatte.
A 6 anni di distanza quella pazza scatenata di Susy May vince l'MTChallenge sbaragliando la Community con le sue Un, dos, Trek, Tapas! e su che cosa ci sfida, questo mese? Sul Tiramisù!
Ma la nostra non si accontenta di un Tiramisù, che già per una chiavica con i dolci come me non è cosa facile pensarne uno, no: pure il tema ci ha imposto. Considerato che il Tiramisù e’ uno dei dolci piu’ voluttuosi del pianeta e considerata la grande passione per il Cinema che anima lei e suo marito, perché non legare il vostro Tiramisù ad un film o ad una incona sexy della storia del Cinema Mondiale? Così recita il regolamento, e a quel punto io vado totalmente in tilt.
Studiare un Tiramisù diverso, a questo posso anche arrivare; ma il tema? Espresso per giunta in una interpretazione fotografica? Io e le foto siamo pianeti diversi, io e i dolci siamo pianeti diversi, e anche il tema va interpretato con garbo, evitando di scadere nella (facile e acchiappavisite) volgarità.
Stavo per rinunciare, quando dai recessi della memoria mi si è affacciato un ricordo di quando ero bambina: Betty Boop.
Il suo personaggio compare per la prima volta nel 1932 nel cartoon di Dave Fleischer, Bamboo Isle, e sarà seguito da altri cortometraggi animati, fino a quando la morale puritana dell'epoca non bandirà il personaggio, nel 1934.
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Immagine dal web |
Garbatamente sexy, è considerata come una dei primi e più famosi sex symbol dell'animazione cinematografica: la sua carica erotica imprevedibile irruppe nel panorama dell'animazione americana degli anni '30 del secolo scorso. Ragazza alla moda, irriverente e con un taglio di capelli maliziosamente mascolino, indossa un vestitino succinto che lascia scoperte le spalle e la giarrettiera, e pare più che consapevole del suo sex appeal, ma è fornita di una buona dose di auto-ironia.
Il suo personaggio compare per la prima volta nel 1932 nel cartoon di Dave Fleischer, Bamboo Isle, e sarà seguito da altri cortometraggi animati, fino a quando la morale puritana dell'epoca non bandirà il personaggio, nel 1934.
Bene, l'ispirazione c'era; la ricetta che mi è venuto spontaneo reinterpretare è proprio quella citata sopra: il Tiramisù alla birra (o Birramisù) di Claudio Sadler. Ora non mi rimane che rivisitare la ricetta dello Chef (lui usa la colla di pesce, che nella nostra sfida è bandita, ma non adopera gli albumi; lui usa i brownies come base, io devo usare i savoiardi) aggiungendo un richiamo a Betty Boop, sì, ma quale? Idea! La sua famosa giarrettiera! Ho provato a farne una di cioccolato, con esiti che vedete anche voi. D'altra parte l'avevo detto, no, che con i dolci sono una chiavica?