
E' terminata anche questa estate, caratterizzata da un caldo torrido a cui i meteorologi hanno dato nomi fantasiosi, dall'alito del drago a Lucifero in persona. A Milano sono iniziate le prime piogge che, se da un lato rendono più vivibile la città, dall'altro fanno pensare con malinconia ai bei giorni da poco trascorsi.
Ripensavo proprio l'altro giorno al caldo benvenuto che mi hanno dato in Sicilia la Pulcetta insieme a un'altra cuginetta (il Dolce Principe sarebbe venuto con i genitori poco dopo di me), con tanto di festoni di carta crespa fatti da loro e di colorati disegni su cui campeggiava la scritta "BENVENUTA, ZIA MAPI".
Un'accoglienza commovente, subito bilanciata in cucina - dove mi ero precipitata perché non avevo pranzato ed eravamo a metà pomeriggio - da tre affermazioni consecutive, che sono diventate il refrain dell'estate: Zia, sei grassa; Zia, sei vecchia; Zia, sei bacata.
Alla terza frase ho alzato gli occhi dal piatto, deglutito quanto avevo in bocca e detto: "Adesso chiamo il signor Q. e mi faccio riportare all'aeroporto; torno a casa mia, che almeno le mie piante non mi insultano."
"Beh, a modo loro te lo fanno capire", ha replicato la Pulcetta, "perché muoiono." :-S
Sarà, ma chissà com'è la compagnia di questa zia grassa, vecchia e bacata è apprezzata dai nipotini che tanto hanno l'aria di disprezzarla, visto che da quest'anno hanno voluto dormire tutti e due in camera con me, preferendo il caldo soffocante a malapena tenuto a bada dall'aria condizionata, al riposare in una camera più ampia e ariosa ma Zia-free.
Ed è a loro che dedico questa torta, che peraltro adorano, e che ha tutto il sapore dell'estate, dell'allegria e del sole.
La torta è stata un tormentone tre anni fa, quando Alessandra l'ha proposta sul suo vecchio blog e in un noto forum di cucina in cui scrivevamo entrambe, ribattezzandola Torta Stupendissima. Oggi grazie al Cielo ha aperto un nuovo blog, tutto suo, dove l'ha riproposta di recente. Sappiate che ècolpa sua merito suo, se ho fatto i salti mortali per procurarmi il libro da cui l'ha tratta (usato peraltro, ché nuovo non si trova più).
"Beh, a modo loro te lo fanno capire", ha replicato la Pulcetta, "perché muoiono." :-S
Sarà, ma chissà com'è la compagnia di questa zia grassa, vecchia e bacata è apprezzata dai nipotini che tanto hanno l'aria di disprezzarla, visto che da quest'anno hanno voluto dormire tutti e due in camera con me, preferendo il caldo soffocante a malapena tenuto a bada dall'aria condizionata, al riposare in una camera più ampia e ariosa ma Zia-free.
Ed è a loro che dedico questa torta, che peraltro adorano, e che ha tutto il sapore dell'estate, dell'allegria e del sole.
La torta è stata un tormentone tre anni fa, quando Alessandra l'ha proposta sul suo vecchio blog e in un noto forum di cucina in cui scrivevamo entrambe, ribattezzandola Torta Stupendissima. Oggi grazie al Cielo ha aperto un nuovo blog, tutto suo, dove l'ha riproposta di recente. Sappiate che è


