Gli spaghetti cacio
e pepe di per se’ sono facilissimi da fare, dal momento che richiedono solo 3
ingredienti: pasta, pecorino romano e pepe nero macinato al momento. La parte
più difficile è ottenere una crema di formaggio che avvolga giustamente lo
spaghetto senza formare grumi e senza filare.
Per ottenere questo
risultato ho letto molti metodi; il più interessante è anche il più laborioso,
in quanto consiste nel portare la pasta a metà cottura e poi di passarla in
padella e aggiungere un mestolo di acqua per volta, come se si trattasse di un
risotto; in questo modo l’amido contenuto nella pasta contribuisce a dare
cremosità al condimento. Questo metodo mi ha ricordato il procedimento adottato
da Alessandra
per i tagliolini al limone, molto più semplice e veloce, che consiste nell’usare
poca acqua per cuocere la pasta, in modo che l’amido vi si concentri.
In tutte le ricette
che ho letto si consiglia di salare pochissimo l’acqua di cottura della pasta;
io non l’ho salata per niente perché il pecorino è già abbastanza salato di suo
e con altro sale, foss’anche poco, il risultato per me era immangiabile. Dopo
avere effettuato varie prove sono giunta a queste dosi per la ricetta:
Per ogni commensale:
100 g spaghetti trafilati al bronzo o tonnarelli fatti in casa (la scelta migliore!)
50 g Pecorino Romano D.O.P. grattugiato
Pepe nero di mulinello
600 ml di acqua per cuocere la pasta
Portare a bollore 600 ml di acqua NON salata e buttarvi gli
spaghetti, facendoli cuocere perfettamente al dente seguendo le indicazioni
sulla confezione.
Grattugiare il pecorino romano e metterlo in una terrina
capiente; macinarvi sopra abbondante pepe nero.
Tre minuti prima che termini il tempo di cottura della
pasta, prelevare dalla pentola circa 70 ml di acqua di cottura, versarla poco
alla volta nella terrina con il pecorino e il pepe e mescolare vigorosamente
con una frusta, fino ad ottenere una crema liscia e senza grumi. Se dovesse
formarsi qualche grumetto scioglierlo con una passata di frullatore a
immersione: non è tradizionale, ma è efficace. ^_^
Scolare ma non troppo la pasta raccogliendo l’acqua di
cottura in una ciotola (potrebbe servire per ritoccare la crema), mettere la pasta
nella terrina con la crema di formaggio e mescolare velocemente per mantecare. Se la crema ha già la giusta consistenza aggiungere un’altra macinata
di pepe e servire; se invece risultasse troppo solida, diluire con uno o due
cucchiai dell’acqua di cottura della pasta. Se infine dovesse essere troppo
liquida, versare la pasta con la sua crema in una sauteuse e porla su fuoco dolcissimo. Mescolare continuamente
finché la crema non si sia addensata al punto giusto, facendo attenzione che
non si formino grumi e che il formaggio, fondendo, non si ammassi.
Servire nei piatti caldi con un’altra spolverata di pepe.
English Version
Spaghetti cacio e
pepe (cheese and black pepper spaghetti) are very easy to cook, as they only
require 3 ingredients: Italian durum wheat noodles, a particular Italian sheep cheese
(Pecorino Romano) and freshly ground pepper.
To achieve a satisfactory result you have necessarily to use the right
ingredients (no other cheese is going to be good for this ancient Roman recipe)
and of course the right method.
The tricky part is obtaining a cheese cream, thick enough to coat your
noodles without clotting. To achieve this result I have been studying several
techniques, some complex and some easy. My choice has fallen on a very simple
method, which my friend Alessandra
successfully adopted for her lemon tagliolini and which consists in cooking the noodles in
little water, so as to use the creamy quality of the starch they release to help achieve the desired result.
All of the recipes I have read advise to use very little salt in the
water where you cook your noodles; I myself prefer to put no salt at all, since
the cheese is savoury enough and you risk to end up with wonderfully-looking but
utterly inedible stuff.
After many attempts, here are the ideal proportions for my taste:
SPAGHETTI CACIO E PEPE – ROMAN CHEESE AND BLACK PEPPER
SPAGHETTI
For 1 person:
100 g (3,5 oz) Italian durum wheat spaghetti
50 g (1,8 oz) freshly
grated Pecorino Romano D.O.P.
Black
Pepper, freshly ground, to taste
600 ml (21-22 fl oz) water to cook the noodles in
Bring to a
boil 600 ml (20 fl oz) of unsalted water in a suitably sized pan; put the spaghetti in, lower the heat and
simmer for the cooking time indicated in the pack, stirring
from time to time. Do not overcook!
Grate the
cheese and put it in a suitably sized bowl; ground some black pepper on it.
Three minutes
before the spaghetti cooking time expires, take from the pan about 70 ml (2,4 fl oz) of the
starchy water where the spaghetti are cooking and pour little by little in the
bowl containing the grated cheese and pepper. Stir vigorously with a whip
until you obtain a smooth cream without clots. If some clots were to be still
visible, use a minipimer to smooth them out: it is not traditional, but it’s
very effective. ^_^
Pass the
cooked spaghetti on a colander, but keep a bowl under them to collect the
water, as more could be needed to achieve the creamy result of the cheese and pepper cream. Pour the
spaghetti on the bowl containing the cheese cream and stir to coat them in it.
If the
cream has the right texture, grind some more pepper and serve immediately.
If the
cream is too thick, dilute it with 1 or 2 spoonfuls of the starchy water you
collected from the spaghetti.
If the
cream is too liquid, put both cream and noodles in a sauteuse (or put them back in the pan you used to cook the
spaghetti), put on a very low heat and stir continuously until the cream has
thickened. Take care not to let the cheese melt and clot! Grind some more
pepper and serve directly.
sembra ottima. la cremina c'è e si vede!
RispondiEliminairene
Le ricette più semplici, apparentemente, sono quelle che richiedono maggiore maestria, come in questo caso!
RispondiEliminaUn piatto perfetto!
ciao loredana
Buona!!!!! Ho provato questa pasta quando sono stata a Roma in vacanza...davvero ottima!
RispondiEliminaBuona serata!!!
Simona
è inutile... questi spaghetti mi fanno sempre pensare ad una serata di qualche estate fa a Trastevere.... li guardo sempre con piacere, acnhe se a me nn vengono mai un granchè!
RispondiEliminaSul mio blog ho una piccola sorpresa per te... Buona domenica! ^__^
RispondiEliminaQuesto è uno di quei piatti della tradizione che non ho mai fatto perchè, perchè.... Bo. Ma adesso lo provo sicuro, questa è una signora spiegazione. Grazie mille. Ciao, Lara
RispondiEliminaSfatiamo questo falso mito: i piatti più semplici non sono per forza i più facili da realizzare! Bella questa tua versione della cacio e pepe, cremosa al punto giusto. Brava!!!
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