Come ogni estate, anche quest'anno ho preparato la mia brava scorta di pesche sciroppate. Il problema, con questa profumatissima preparazione, è che dopo aver invasato le pesche rimane tantissimo sciroppo. Di solito lo conservo e lo uso nel giro di poco, versandolo nel tè che poi metto a raffreddare in frigo. Quest'anno invece mi stavo accingendo a preparare una marmellata di albicocche, quando ho avuto un'illuminazione... :-)
Ho diminuito lo zucchero che avrei messo normalmente nella marmellata, perché lo sciroppo delle pesche ne conteneva già un bel po', e ho proceduto.
Il risultato è una marmellata profumata ma acidula, perfetta per le crostate, di cui stempera la nota troppo dolce della pasta frolla.