Altro giro, altro regalo per noi Blogger dello Starbooks, che da questo mese di ottobre siamo tornate a essere in 8: avevamo bisogno di riequilibrare la squadra, ci siamo guardate
intorno e abbiamo trovato lei: la bravissima e deliziosa Emanuela di Arricciaspiccia, a cui diamo ufficialmente il nostro benvenuto in squadra. Grande appassionata di cucina, neovincitrice di una sfida culinaria che ha visto Claudio Sadler in qualità di unico giudice, la nostra Ema con la sua vitalità darà uno splendido apporto a questo entusiasmante progetto, volto a sperimentare per voi le ricette di libri di cucina noti e meno noti, per vedere se vale la pena acquistarli oppure no.
Questo mese tocca a Martha Stewart e al suo Martha's American Food. Dichiarazione d'intenti fin dalla copertina: "A celebration of our nation's most treasured dishes, from coast to coast" (Una celebrazione dei piatti a noi più cari, da costa a costa).
Fedele a quanto dichiarato, la Stewart suddivide il libro in regioni geografiche. L'opera si apre con il capitolo "All American", che raccoglie piatti comuni a tutti gli Stati Uniti d'America (pancakes, sandwich, polpettone, etc.). Ogni ricetta è corredata da un breve excursus storico che ne inquadra le origini e fornisce qualche dritta sulla sua consumazione.
Le aree geografiche degli States (Nord Est, Sud, Midwest, Sud Ovest, Ovest) sono presentate al lettore con un taglio specifico che evidenzia i prodotti tipici di cui vive l'economia locale, per poi passare alle ricette. Aprono ogni capitolo gli aperitivi che idealmente accompagnano i vari piatti (ad esempio per il Sud il Mint Julep), poi seguono le ricette salate e dolci tipiche di quell'area.
La prima ricetta che vi presento oggi è del Sud e vale la pena copiarne anche la Backstory.
E' semplicemente favolosa, ben descritta e semplicissima e può essere preparata anche in inverno, perché la glassa si prepara con la marmellata (e pazienza per le pesche di contorno...). Basta sostituire il barbecue con una bistecchiera e il gioco è fatto.
Ma prima di passare alla mia ricetta, vediamo come è andata alle mie colleghe Starbookers:
Alessandra di Menù Turistico: Blueberry Pancakes
Stefania di Araba Felice in Cucina: Classic Potato Salad
Roberta di Le Chat Egoiste: Mile-High Apple Pie
Gaia di La Gaia Celiaca: Peach and Blueberry Cobbler
Alessandra di Ale Only Kitchen: Hazelnut Cookies
Emanuela di Arricciaspiccia: Fried Rice with Shrimps and Snow Peas
Patrizia di Andante con Gusto: Meatloaf with Mashed Potatoes
Cristina di Vissi d'Arte e di Cucina: Alexis' Egg Salad Sandwiches
E poi ci sono io con i miei
PETTI DI POLLO GRLIGLIATI CON GLASSA SPEZIATA ALLE PESCHE
(Da: Martha Stewart - Martha's American Food)
Un autentico barbecue del Sud non implica solo la lenta cottura di carni affumicate; talvolta basta semplicemente spennellare un petto di pollo con una glassa dolce e piccante. Nessuna cuoca degna di tale nome si sognerebbe mai di usarne una già pronta, ed è molto facile prepararsela da se'. Qui la marmellata di pesche è abbinata ad aglio, salsa di soia, olio d'oliva e spezie per una glassa veloce che si caramellizza sul grill, donando un bel colorito dorato. Le pesche grigliate servite di contorno appongono il sigillo su questo sapore regionale.
Per 8 persone.
4 petti di pollo interi, con ancora la pelle (circa 2,5 kg)
4 pesche mature ma sode, divise a metà e private del nocciolo
300 g di marmellata di pesche
1 grosso spicchio d'aglio finemente tritato
30 ml di olio extravergine di oliva
20 ml di salsa di soia
1 cucchiaio di semi di senape
1/2 cucchiaino di peperoncino di cayenna in polvere
sale
pepe di mulinello
olio per il grill
Scaldare il grill a temperatura media (se avete un barbecue a carbonella, il calore è quello giusto quando riuscite a tenere la mano sospesa sopra al grill a 10 cm di distanza per non più di 4-5 secondi).
Mettere in una terrina la marmellata di pesche, l'aglio, l'olio extravergine di oliva, la salsa di soia e le spezie (se i grani di senape erano interi, ridurli in polvere in un mortaio). Aggiustare di sale e pepe e mescolare molto bene per amalgamare la salsa.
Quando il grill è caldo spennellarlo con l'olio. Sciacquare i petti di pollo, tamponarli con carta da cucina, salarli e peparli da ambo i lati e metterli a cuocere sul grill appoggiandoli dal lato della pelle. Far cuocere 10 minuti per lato prima di spennellarli con la glassa alla pesca. Continuare a cuocerli per altri 10-12 minuti, voltandoli ogni 3-5 minuti e spennellando con la glassa la parte superiore, finché non sono completamente cotti. Se la carne tende a scurirsi troppo prima che la cottura sia completata, spostarla in una zona meno calda del grill. Trasferire la carne cotta nel piatto di portata.
Mentre i petti di pollo cuociono, mettere le mezze pesche sul grill appoggiandole dalla parte tagliata, e farle cuocere per 2 minuti. Capovolgerle, spennellarle con la glassa e farle cuocere per altri 3-5 minuti, finché sono diventate morbide e gli incavi si riempiono di sugo. Trasferire le pesche sul piatto da portata e servirle insieme ai petti di pollo.
Note della Apple Pie:
- Per avere il petto di pollo con la pelle, ho comperato il pollo intero. E' possibile naturalmente usare anche i petti di pollo spellati che si trovano in Italia.
- I semi di senape si trovano nei negozi che vendono prodotti del mercato equo-solidale.
- La ricetta, nata per il barbecue, può essere tranquillamente preparata sulla bistecchiera.
- Io non amo molto l'agrodolce, ma questa ricetta per me è favolosa. L'unica cosa che salterei volentieri sono le pesche grigliate, troppo dolci per il mio gusto (ma se amate l'agrodolce le troverete perfette).
- La glassa alla pesca è fe-no-me-na-le!!!! :-9
Ecco: basta una spennellata di glassa e in due minuti il gioco è fatto.
RispondiEliminaE' per questo che la adoriamo, senza se e senza ma.
Secondo me, non se la tira neanche tanto: vorrei vedere una sua corrispondente italiana, se ci fosse, con un impero del genere sotto controllo, quante professioni di umiltà che farebbe... o son troppo cattiva, già di mattina?
grazie mapi, buona giornata
ale
Professioni di umiltà in casa nostra? Nessuna, purtroppo.
EliminaGli è che per farle occorre la socratica consapevolezza di nulla sapere... (io invece sono cattiva tutto il giorno! ^^) :-)
Mi permetto di dire una cosa...hahahahahahahahahahaha! Vi adoro!
EliminaAdesso vado sotto a dire che ne penso i....
Besitos
Ma dai! Che ricetta strepitosa. Sai cosa mi piace di questo tipo di cucina? Gli abbinamenti per noi inconsueti che attraverso l'utilizzo, con un po' di fantasia, di alimenti che sono normalmente un po' banali, producono delle ricette veramente particolari. Buona giornata. Mari
RispondiEliminaAnche a me piace esattamente questo, carissima Mari: il non andare a cercare l'ingrediente astruso o la presentazione fighetta. E che sapori deliziosi si tirano fuori allora, dai pochi ingredienti semplici che più o meno tutti hanno in casa!!!
EliminaE' normale salivare come un boxer alle 10 di mattina? Mapi, questa ricetta è da urlo. Non so come mai sfogliando il libro si viene colpiti indistintamente da tantissime ricette ma dopo, quando passo da voi per leggerne la preparazione, i commenti, le note, mi rendo conto di come ognuna sia davvero speciale e che racconti anche un po' della persona che la propone proprio per averla scelta. E la tua scelta è stata davvero speciale. Una ricetta sicuramente da mettere in lista "must do" per cambiare la faccia al solito petto di pollo! Grazie. Un bacione grande, Pat
RispondiEliminaE' proprio vero Patty, che praticamente tutte le ricette del libro colpiscono e sembrano dirti "cucinami, cucinami!". Poi però occorre scegliere e selezionarne solo 3... e allora emergono le nostre preferenze e le singole personalità.
EliminaUn abbraccio carissima!
ricetta splendida, l'avevo adocchiata anch'io... ma mica possiamo farle tutte! ;-)
RispondiEliminadopo aver letto la tua recensione, da rifare assolutamente.
questa martha mi sta piacendo molto, il libro è bellissimo
e i tuoi petti di pollo sono invitantissimi. ma si sa, è l'effetto MA:
MApi + MArtha = MArvellous :-)))
Che buoni!!!
RispondiEliminaHo adorato Nigella quando ha ùsatto la marmellata drance per fare la glassa, e adesso adoro te che mi hai fatto conoscere la glassa alla marmellata di pesche di Martha!
RispondiEliminaDa fare al più presto... anzi da far fare al dolce doppio, così la smette di fare il solito maiale ogni domenica! :D
Sfiziosa!!! Questa la provo domani, ho giusto dei petti di pollo e qualche pesca che sta tentando il suicidio nel frigo...
RispondiEliminaNon chiamatelo petto di pollo!! Ricetta fenomenale, davvero. Io amo l'agro dolce e quindi so gia' che anche le pesce grigliate e nappate con la loro salsina, mi farebbero impazzire. Martha Stewart e' una garanzia, lo diciamo sempre, e voi mitiche 8 mi avete fatto un regalone dedicandole lo Starbooks: grazie di cuore!
RispondiEliminaciao e piacere di conoscerti ti ho conosciuto grazie ad Ema di Arricciaspiccia...bel blog...bella iniziativa...bella ricetta...mi unisco volentieri! e poi le pesche in cucina io le adoro
RispondiEliminaMapi! Ma grazie per le bellissime parole...sei un vero tesoro!
RispondiEliminaMa sai che aspettavo con ansia il tuo verdetto finale?! Come sai anche io avevo messo in lista questa ricetta...mi aveva subito colpita anche se mi lasciava un po' perplessa: marmellata di pesche e pollo?! E invece se mi dici che è buona mi fido!!! E ti dirò di più, proverò a farla! Perché mi incuriosisce troppo!!!
Bravissima :)!
Un bacino grande!
Ema
Adoro l'abbinamento dolce e salato e quindi credo che questa ricetta sia perfetta per soddisfare questo mio gusto...poi che dire della tua descrizione sempre attenta e super professsssssional !!!:) brava!!! Un grande abbraccio
RispondiEliminaHo l'acquolina in bocca, DEVO provarla anch'io e credo che il libro finirà nella mia libreria! Grazie!
RispondiEliminaE chi ci avrebbe mai pensato a cucinare i petti di pollo con una glassa alle pesche...? Meno male che c'è Martha e che ci sei tu, Mapi, che l'hai scovata! Questa ricetta mi era proprio sfuggita sfogliando il libro. E visto che è piacuta tanto a te che non ami molto l'agrodolce, riuscirò a farla apprezzare anche agli uomini di casa... grazie!!!
RispondiEliminaRicetta già testata, e a dir poco fenomenale...niente da fare, la MArtha non fallisce ;)
RispondiEliminacosì il petto di pollo mi piace assai!
RispondiEliminama sai che non conoscevo questo libro della Stewart? mmmmmm
particolari e gustosi questi petti di pollo... qui si cucina ad alti livelli!!
RispondiEliminaamo l'agrodolce e quindi penso che questa ricetta mi piacerà moltissimo!
RispondiEliminaBuonissima! Lo dico dopo aver letto per bene il post e .... dopo averla assaggiata dalle dirette "manine sante" di Mapi. Una di quelle ricette che periodicamente si presenteranno a casa mia dove il pollo è molto amato in tutte le sue varianti e l'agrodolce..... anche. Che dire di più? Corro ai fornelli! Cristina P.
RispondiEliminaCome ho detto, vi adoro! Amo la sincerità e so che da Mapi la trovi sempre, vai sul sicuro, e per di più diplomazia ed eleganza, io di questa donna mi fido ciecamente! Per questo quando lei dice che una ricetta funziona, funziona, punto.
RispondiEliminaMi piacciono le carni cucinate con qualsiasi tipo di frutta, figuriamoci quando ho visto questi petti di pollo glassati alla pesca... Ragazze che delizia, si credo proprio di essere stata americana in un'altra vita!
Allora Mapi, questo libro è da tenere in cucina vero!?
Quanto mi piace questo giro di libros estrella!
Besos
Vengo qui da Stefi che ha proposto L'insalata di patate e nel cui post ho visto la proposta di questo bbq. Io Ho sempre pensato che la specialità di un bbq dipendesse dalle marinature e salse e non conoscevo questa ricetta di martha! Grazie e complimenti per come l'hai interpretata bene !
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