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venerdì 14 gennaio 2011

Gli avanzi delle (st)renne: Risotto ai carciofi, funghi e cotechino e Piccoli flan di cavolfiore e cotechino



Come hanno già detto le altre (st)renne prima di me, siamo tornate: abbiamo infatti realizzato insieme un bel cesto di (st)renne ma adesso, trascorse le feste, ci sono rimasti in frigorifero un sacco di avanzi: che farne? Riciclarli in ricettuzze tristanzuole? Impossibile: già riprendere il lavoro e le normali attività è faticoso, non trasciniamo questa fatica anche a tavola.
Il motore delle (st)renne come al solito è Alessandra di Menù Turistico e la sequenza è la stessa del cesto: lunedì su Menù Turistico dove Alessandra e Daniela ci deliziano con creazioni straordinarie, martedì Anna Luisa e Fabio di Assaggidiviaggio ci stupiscono con gli effetti speciali che solo la Montersinite acuta regala; mercoledì l'eclettica Stefania di Cardamomo & Co. ci presenta delle meravigliose interpretazioni in chiave siciliana degli avanzi delle feste, mentre giovedì la vulcanica Eli/Fla di Cuocicucidici ci regala delle ricette così estrose che vien voglia di comperare i cibi delle feste solo per avere gli avanzi da cucinare. Io chiudo la settimana lavorativa il venerdì, il che vi lascia l'intero fine settimana per sperimentare le nostre ricette. :-D

Per reinterpretare gli avanzi mi sono rifatta a un libro che per me è preziosissimo: Il gourmet degli avanzi di Allan Bay e Fabiano Guatteri, Edizioni Touring.
I pregi di questa pubblicazione sono tanti. Innanzi tutto propone modi mai scontati di riutilizzare i nostri avanzi, ricavandone dei piatti di tutto rispetto; in secondo luogo dosa gli avanzi a porzioni. Difficilmente dà il peso esatto dell'ingrediente principale, parla piuttosto del numero di porzioni avanzate, dandoci una certa elasticità.
A me sono piaciute moltissimo le ricette che ho sperimentato da questo libro e oggi ve ne propongo due: un robusto risotto e dei delicati flan, con il cotechino (o lo zampone) che funge da filo conduttore.

Buon appetito!

RISOTTO AI FUNGHI, CARCIOFI E COTECHINO

Da Il gourmet degli avanzi – A. Bay, F. Guatteri – Ed. Touring

 4 persone – 40 minuti


400 g riso per risotti
2 porzioni di cotechino o di zampone
4 carciofi
25 g funghi secchi
100 ml vino bianco secco
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
prezzemolo
40 g grana grattugiato
1 l brodo
olio extravergine di oliva
burro
sale
pepe
succo di 1 limone



Tuffare i funghi in acqua tiepida per 15 minuti circa.
Nel frattempo mondare i carciofi, tagliarli a spicchi e tuffarli in una ciotola d'acqua acidulata con il succo di limone.
Tritare la cipolla e metterla nella pentola dove si cuocerà il risotto insieme ai funghi, allo spicchio d'aglio intero, ai carciofi, all'olio e a una noce di burro. Unire un mestolino di brodo e far cuocere per 15 minuti.
Togliere l'aglio, unire il riso, farlo insaporire e poi sfumarlo con il vino bianco. Non appena questo sarà evaporato aggiungere il brodo caldo un mestolo alla volta e portare a cottura.
Mantecare con una noce di burro e il grana grattugiato, regolare di sale, profumare con una macinata di pepe e del prezzemolo tritato, aggiungere il cotechino tagliato a dadini e servire.


E passiamo adesso alla seconda ricetta, un contorno:



PICCOLI FLAN DI CAVOLFIORE E COTECHINO

Da Il gourmet degli avanzi – A. Bay, F. Guatteri – Touring Editore




 Dose per 6 persone – 50 minuti


1 cavolfiore da 1 kg circa
1-2 porzioni di cotechino
250 g di panna fresca
2 uova e 2 tuorli
40 g burro
sale, pepe e noce moscata
burro e pangrattato per gli stampini


Lavare e mondare il cavolfiore, dividerlo in cimette e lessarle in abbondante acqua salata. Scolarlo, farlo saltare nel burro spumeggiante, farlo raffreddare leggermente e trasferirlo nel mixer. Frullarlo riducendolo in purea, aggiungervi le uova e la panna, regolare di sale e pepe e profumare con una grattatina di noce moscata.
Unire al composto il cotechino spellato tagliato a dadini.
Imburrare 6 stampini individuali da flan e cospargerli di pangrattato. Distribuirvi equamente il composto.
Porre gli stampini in una teglia più grande e riempirla di acqua che arrivi ai 2/3 dell'altezza degli stampini. Far cuocere in forno già scaldato a 180 °C per mezz'ora.
Servire i piccoli flan nel loro stampino oppure sformarli nei piatti individuali, decorandoli con qualche dadino di cotechino saltato in padella senza grassi (il suo grasso è più che sufficiente).



sabato 18 dicembre 2010

Le (st)renne di Babbo Natale: il pdf


L'avventura delle (st)renne di Babbo Natale si è conclusa la scorsa settimana, ed oggi pubblichiamo il pdf con tutte le ricette che abbiamo inserito nei nostri blog in queste 4 settimane.

Ma che cosa è stata veramente l'avventura delle (st)Renne?
E' nata, l'abbiamo detto in tutte le salse, da un'idea di Alessandra-Raravis, una donna piena di idee e di iniziative, ma soprattutto di voglia di condividere, che abbraccerebbe il mondo e si farebbe carico di tutti i suoi problemi, se potesse (e poi si domanda come mai ha mal di fegato... ;-) ).
In una blogsfera in cui ognuno coltiva il suo orticello (il che va benissimo, intendiamoci!), lei ha fatto un passo più in là e ha pensato di creare una collaborazione tra bloggers.
La collaborazione non si è però limitata al postare ciascuno 4 ricette: dietro le quinte c'è stato un fittissimo scambio di mail, un brain storming di proposte, una grande generosità caratterizzata da frasi del tipo "se non hai idee per questa settimana ti posso passare io una bella ricetta". Capite che cosa intendo? Le (st)renne, quali moderni moschettieri, avevano il motto sottinteso "Tutti per uno e uno per tutti", il che significava che se qualcuno era in difficoltà gli altri volentieri davano una mano, e questo non perché ci fosse un regolamento scritto a cui tutti dovevano attenersi pena l'esclusione: è nato tutto spontaneamente, dal cuore.

Le (st)renne sono quindi state un pretesto per rinsaldare alcuni legami che già c'erano, e per costruirne di nuovi. Conoscevo già di persona Alessandra, Flavia, Annalù e Fabio; ho avuto l'onore e il piacere di conoscere Stefania, una persona dolcissima, allegra, solare e molto positiva. Con le (st)renne questi legami si sono rafforzati, abbiamo condiviso molto più di 4 ricette a testa: ci siamo stretti attorno a Stefania quando il suo dolce Daniele si è malamente rotto una gamba e siamo perfino riusciti a riderci sopra: la proposta iniziale era infatti stata di pubblicare tutti una ricetta di Stefania; poi qualcuno ha fatto notare che sembrava un po' una commemorazione, risatona generale e via con tante allegre e dolci marmellate! :-D

E' difficile condensare in un piccolo post (e con una connessione ballerina per giunta) tutto quello che le (st)Renne hanno significato per me. Natale è un po' più vicino, quando la gioia della condivisione unisce. La pace - quella vera - è un po' più vicina, quando allarghiamo il nostro orizzonte e guardiamo negli occhi (sia pure solo virtualmente) gli altri; la gioia è un po' più vicina, quando sappiamo che in caso di necessità ci sono persone sul cui appoggio possiamo contare. Il cuore si dilata, il respiro diventa più ampio e libero, quando il fuoco dell'amicizia ci riscalda. 

Per tutte queste cose vorrei ringraziare tutti i miei amici delle (st)renne, ma un grazie tutto speciale va a tutti quelli che ci hanno seguiti in questa staffetta tra blog: il calore con cui avete accolto l'iniziativa ci ha fatto capire che la strada era quella giusta e ci ha motivati ad andare avanti.

Adesso voglio solo dirvi una cosa: provateci anche voi. Le (st)renne possono e devono essere replicate nella blogsfera. La nostra esperienza, bellissima perfino nelle caotiche settimane che precedono il Natale, ci ha insegnato che la voglia di amicizia e di scambio è grande e che può concretizzarsi in iniziative analoghe.
Adottate una (st)renna anche voi, l'arricchimento che ne avrete sarà veramente molto maggiore di quello che potrete dare! :-D

E adesso bando alle ciance: tutti qui a scaricare il pdf! :-D

Buon fine settimana a tutti.

venerdì 3 dicembre 2010

Le (st)renne di Natale: Gelatina di birra


La (st)renna natalizia di questa settimana è semplicissima, ma risulta sempre molto gradita dagli amici. Accompagna egregiamente formaggi molto stagionati e formaggi a crosta lavata maturi, ma anche i dolci alle mandorle, speziati e al caffè, dolci di pasta frolla poco grassi e torte sabbiose. Inutile dire che io la adoro.

mercoledì 1 dicembre 2010

Le (st)renne di Natale: Marmellata di carote, arance e cardamomo

Questa "edizione straordinaria" delle (st)renne è dedicata a Stefania di Cardamomo & Co., il cui figlioletto minore si è rotto un po' malamente una gamba, cadendo dalla moto di papà.
Oggi Stefania ha pubblicato solo le foto della sua (st)renna, il liquore alla rosa, quando il cucciolo uscirà dall'ospedale aggiungerà la ricetta. Noi (st)Renne però l'accompagnamo e le dedichiamo tutte una ricetta da aggiungere al pdf di Natale: il nostro modo di abbracciarla visto che purtroppo, abitando tutti lontano, non possiamo aiutarla più concretamente. Passate quindi da Ale e Dani, Annalù e Fabio e Flavia per raccogliere delle (st)renne supplementari e... pensate alla nostra amica Stefania, mentre lo fate! 

Un abbraccio fortissimo a Stefania, a suo marito e al resto della tribù, e un abbraccio specialissimo per il Cucciolo Ferito, attorno a cui si sta stringendo tutta la famiglia ma anche gli amici, quelli vicini e quelli lontani, quelli che conosce di persona e gli amici cibernetici...

venerdì 26 novembre 2010

Le (st)renne di Natale: Panfortini mignon, normali e al cioccolato (ASTENERSI PURISTI)


Quasi due mesi fa sono stata nella bellissima Siena, in occasione del Raduno dei Forumisti della Cucina Italiana. Di quello splendido week-end conservo ricordi di risate, serenità, voglia di stare insieme e di cucinare insieme, la gioia di rivedere le amiche conosciute l'anno scorso, il piacere di conoscerne altre quest'anno e tanto altro ancora.
Tra il tanto altro ancora figura pure un bel panforte acquistato alla pasticceria Il Magnifico, proprio dietro Piazza del Campo. Me lo sono centellinato a poco a poco, una piccola coccola ogni sera mentre mi rilassavo dopo cena, ma come tutte le cose buone anche quello è giunto al termine. Come fare? Comprare un panforte industriale? Noooo... Tornare a Siena e fare scorta? Magari, però è poco pratico e un tantinello costoso. Provare a rifare il panforte? Sììììì!!!!

Bene. La decisione era presa. Ora bisognava solo mettere le mani sulla ricetta.
Pare facile procurarsi la ricetta di un dolce tradizionale, ma non lo è per niente. In rete come al solito ci sono tantissime versioni, nessuna delle quali però mi soddisfava pienamente. Il motivo? Mancavano i chiodi di garofano. Ora, magari ho le papille malfunzionanti, ma io il sentore dei chiodi di garofano in quel panforte lo sentivo. E comunque a me i chiodi di garofano piacciono. E ora che ci penso mi piace pure il cardamomo. E... e insomma, so già che i puristi storceranno il naso (e hanno ragione, intendiamoci!) ma io come mio solito ho rielaborato la ricetta secondo i miei personalissimi gusti. Ho introdotto anche un'altra variazione, al limite dell'eresia gastronomica... la vedremo più sotto, scorgendo l'elenco degli ingredienti. 

Poi, pensando ai regalini di Natale che ogni anno faccio agli amici, mi sono detta: ma perché preparare il solito panforte grande, che mi tocca farne una ventina? Facciamo i panfortini mignon! Mi sono guardata attorno sul mercato, e di panfortini mignon non ho visto neanche l'ombra... quindi se adesso qualche industria mi copia l'idea, mi fa il santo favore di pagarmi le royalties o di offrirmi un posto di lavoro, che mica sono qui a lavorare aggratise per loro!!!
Scherzi a parte, per la seconda puntata delle (st)renne di Natale (ieri siete passati da Flavia a prelevare il centrotavola "angelico", vero? ;-)  ), sono a presentarvi i

venerdì 19 novembre 2010

Le (st)renne di Babbo Natale - Alchermes



L'idea, manco a dirlo, è venuta ad Alessandra, che prima l'ha condivisa con la sua socia Daniela e poi l'ha proposta a noi. "Noi" siamo, in ordine rigorosamente alfabetico per non far torto a nessuno, AnnaLù e Fabio, Stefania, Flavia, Ale & Dani e io. Se l'idea dell'iniziativa è partita da Ale, il nome l'ha trovato Fabio, grande fotografo e umorista inglese di comprovata abilità.

Tra poco più di un mese arriverà il Natale 2010 e se Gesù decide di nascere ancora su questa terra, quale modo migliore per attenderlo che preparare con le nostre manine sante un cesto natalizio per gli amici più cari? Così abbiamo deciso di travestirci da renne e di postare una (st)renna al giorno nei cinque giorni lavorativi della settimana, in una staffetta ideale il cui obiettivo è quello di regalarvi tante idee golose per riempire i vostri cesti.

Il lunedì Alessandra su Menù Turistico proporrà le ricette "da porca figura" per cui è giustamente famosa; di martedì farete un salto da Annalù e Fabio di Assaggi di Viaggio, che a Montersino fanno un baffo (peccato che la montersinite di Annalù non sia contagiosa...); mercoledì tocca alla bravissima Stefania di Cardamomo & Co. e non lasciatevi ingannare dai suoi disclaimer, perché da una come lei c'è solo da imparare, e non solo in cucina. Giovedì è il turno della vulcanica Flavia di Cuocicucidici, che quando entra in cucina fa registrare un aumento dell'attività sismica dell'Etna, alle cui pendici vive; il venerdì infine io chiudo la settimana e vi faccio tirare un sospiro di sollievo non solo perché il week-end è vicino, ma anche perché le mie ricette sono di tutto riposo (e a volte richiedono un po' di meritato riposo).

Ed ecco la mia prima (st)renna per voi: 

venerdì 1 ottobre 2010

I pdf delle (st)Renne

Ecco tutti i pdf delle (st)Renne:

In testa i più recenti, ma vale la pena averli tutti!!!!

Mine-Strenne





















(St)rè Chic, la tavola delle feste secondo le (St)renne!



(St)rè Chic gluten-free



Quei gran fichi settembrini gluten-free



I fichi, dolcissimo frutto autunnale, diventano i protagonisti delle nostre ricette.


Estate 2011: Frutti rossi per te...


 tutti pazzi per i frutti rossi, declinati dall'antipasto al dolce!



Pasqua 2011: RinnUoviamoci
Ricicliamo il cioccolato delle uova di Pasqua con 29 ricette golose, dolci e... salate!


Carnevale 2011: Niente è come sembra...
Ricette dolci che sembrano salate, ricette salate che sembrano dolci: perché niente è come sembra...


Dopo l'abbuffata delle feste ci sono rimasti in frigo cotechino, lenticchie, pâté, panettone e pandoro... come riciclarli in modo goloso e non scontato? Ve lo dicono le (st)Renne!





Regali golosi per tutti i gusti!