Solo un paio di mesi fa annunciavamo l'apertura del Giubileo dell'MTC; la nostra Community, per quanto eterogenea e all'apparenza scalcagnata, è cresciuta moltissimo in questi 5 anni (e 52 sfide), consolidando non solo le proprie capacità culinarie, ma anche un'amicizia che, nata nel mondo virtuale, è diventata sempre più reale, tanto da farci decidere di incontrarci.
Conoscevo già di persona diverse MTChallengers oltre ai membri della Redazione; l'ultima settimana di novembre, nella splendida cornice di Villa Poggio al Sodo, ho fatto la conoscenza di molte altre persone, tutte accomunate da alcuni tratti: la bravura in cucina, la correttezza, l'autoironia e il non prendersi troppo sul serio.
Calore, allegria e tanta voglia di conoscersi e di condividere esperienze comuni hanno caratterizzato l'intero raduno, che ha previsto anche 3 mini corsi per i partecipanti: un corso di introduzione alla fotografia tenuto da Tamara, uno sul lievito madre tenuto da Antonietta e, last but not least, un corso di scrittura tenuto da Alessandra, la fondatrice di questo fantastico gioco e della Community che vi si è generata intorno.
Immagini di Rosaria Orrù, Corrado Tumminelli e Fabio D'Amore |
Non vi sto a raccontare nel dettaglio quello che è successo e le persone meravigliose che ho incontrato, né vi parlerò del cuore immenso di questa splendida Community di cui sono ogni giorno più fiera di fare parte. Lascio tre immagini, generosamente donate da alcuni partecipanti, e la ricetta di quello che ho portato per il pranzo di sabato.
Già, il pranzo di sabato: ognuno avrebbe dovuto portare qualcosa da mangiare. Il problema era che tra il viaggio in treno e il fatto che la cucina dell'agriturismo sarebbe servita al massimo per scaldare qualcosa ma di sicuro non per cucinare, era difficile scegliere una portata che potesse essere preparata in anticipo e che reggesse bene il trasporto.
Scartati gli involtini alla messinese, che sarebbero stati possibili solo se fossi partita in auto direttamente da casa, ho optato per questo antipasto, semplicissimo da fare e di sicuro successo.
I biscotti possono essere preparati anche una settimana prima (si conservano perfettamente in una scatola di latta a chiusura ermetica) e la crema di Gorgonzola e mascarpone può essere preparata al momento, versata in un sac-à-poche e strizzata sopra ai biscotti subito prima di servirli.
Ho preso la ricetta da una rivista, che però la descriveva in maniera telegrafica, occupando sì e no 5 righe; io ho aggiunto dettagli e passaggi per renderla più fruibile.
Biscotti sablé alle noci con crema di Gorgonzola e mascarpone
Da: La Cucina Italiana - febbraio 2007
Per 24 pezzi circa:
150 g di farina 0
100 g di burro freddissimo
70 g di noci (circa 12 grosse noci)
50 g di fecola di patate oppure amido di mais
30 g di nocciole
15 g di zucchero a velo
20 g di Parmigiano Reggiano grattugiato (mia aggiunta)
1 cucchiaio di albume leggermente sbattuto
un pizzico di sale
Per la crema:
100 g di Gorgonzola
100 g di mascarpone
Per guarnire (facoltativo):
gherigli di noci oppure nocciole sgusciate e spellate
Mettere le nocciole sulla placca del forno e infornarle a 150 °C per 10 minuti, quindi versarle ancora calde su un canovaccio pulito e sfregarle per bene, in modo da spellarle.
Metterle nel frullatore insieme ai gherigli di noce (non spellati) e a un paio di cucchiai di farina e tritarle fino a raggiungere una consistenza semi fine, usando il tasto pulse per evitare che fuoriescano troppi olii.
Versare il tutto in una ciotola, aggiungere i restanti ingredienti e impastare velocemente finché l'impasto si ammassa; non lavorarlo troppo, altrimenti i sablé risultano duri. Formare una palla, avvolgerla in pellicola e tenerla in frigo per un'ora (risulterà molto molle a causa degli olii fuoriusciti dalla frutta secca in fase di macinatura, quindi potreste avere bisogno di lasciarla in fresco anche di più).
Stendere l'impasto allo spessore di 5-6 mm tra due fogli di carta forno e ricavarne i biscotti con un taglia biscotti del diametro di 5 cm.
Trasferirli sulla placca foderata di carta forno e passarli in frigo per un'altra mezz'ora.
Preriscaldare il forno a 180 °C in modalità statica e farvi cuocere i biscotti per 15 minuti: devono cominciare a colorirsi appena appena.
Sfornarli e metterli a raffreddare su una gratella. Si conservano per 15 giorni in una latta a chiusura ermetica (ma non arrivano nemmeno a 3 giorni!!!).
Per la crema, lavorare il Gorgonzola con il mascarpone fino a ottenere una crema omogenea. Metterla in un sac-à-poche con bocchetta a stella (ma anche liscia) e decorare i biscotti.
Stendere l'impasto allo spessore di 5-6 mm tra due fogli di carta forno e ricavarne i biscotti con un taglia biscotti del diametro di 5 cm.
Trasferirli sulla placca foderata di carta forno e passarli in frigo per un'altra mezz'ora.
Preriscaldare il forno a 180 °C in modalità statica e farvi cuocere i biscotti per 15 minuti: devono cominciare a colorirsi appena appena.
Sfornarli e metterli a raffreddare su una gratella. Si conservano per 15 giorni in una latta a chiusura ermetica (ma non arrivano nemmeno a 3 giorni!!!).
Per la crema, lavorare il Gorgonzola con il mascarpone fino a ottenere una crema omogenea. Metterla in un sac-à-poche con bocchetta a stella (ma anche liscia) e decorare i biscotti.
Guarnirli con un gheriglio di noce oppure una nocciola intera tostata, e magari una goccia di miele di castagno.
Note della Apple Pie
Note della Apple Pie
Gorgonzola: a me piace di più quello piccante, ma per venire incontro ai gusti di tutti di solito ne uso uno dolce, dal gusto più delicato. Nulla impedisce di prepararne due tipi: uno con Gorgonzola piccante, a cui aggiungere obbligatoriamente una goccia di miele di castagno, e uno con Gorgonzola dolce, senza miele.
Meglio usare noci e nocciole intere e sgusciarle al momento: quelle già sgusciate rischiano di essere vecchie o mal conservate e di avere uno sgradevole sapore rancido. Inoltre i prodotti già sgusciati possono contenere tracce di altra frutta secca (ad es. arachidi), a cui molte persone sono allergiche.
La resa delle noci è di circa il 50% del loro peso con il guscio; per 70 g di gherigli quindi, calcolare 150 g di noci (meglio abbondare, perché può capitare di trovare qualche noce guasta).
Per le nocciole mi regolo con abbondanza ancora maggiore, perché spesso capita di trovare dei gusci vuoti o dei frutti minuscoli.
Le noci non vanno spellate, le nocciole sì perché la loro pellicina è più legnosa e amarognola.
Quando preparo questa ricetta per tante persone, moltiplico le dosi per 5 e nell'impasto dei biscotti al posto dell'albume metto un uovo grande intero e 20 ml di acqua ghiacciata.
Quando preparo questa ricetta per tante persone, moltiplico le dosi per 5 e nell'impasto dei biscotti al posto dell'albume metto un uovo grande intero e 20 ml di acqua ghiacciata.
Ho guardato negli occhi persone che mi sembrava di aver conosciuto da sempre, con cui ho parlato come se avessi ripreso un discorso interrotto da poco.
RispondiEliminaTu sei una di quelle persone.
Non una gastrofighetta
Ma una persona bella e intelligente, come avevo sempre immaginato
I tuoi sables, poi, non farmelo dire.......ho perso il conto di quanti ne abbia mangiati e la mia dieta, nonostante mi sia rimessa subito a stecchetto, ne risente ancora oggi e per il prossimo controllo mi vergognerò davvero tanto con il dottore
Ho seguito il vostro raduno, a cui avrei voluto tanto partecipare. Ho letto e visto di foto, di racconti, di momenti belli, di quelli che ero sicura avreste vissuto. Perché siete e siamo una community bella, di quelle che crescono insieme e hanno quel legame speciale che solo l'umiltà di imparare e conoscersi può creare. E io continuo a ripetermi che sono stata fortunata ad avervi incontrato, seppur solo, per ora, virtualmente.
RispondiEliminaI tuoi biscottini sono meravigliosi e anche un'ottima idea per gli aperitivi delle feste :)
Un abbraccio
proprio quel che cercavo per la mia cena della vigilia, Mapi sei sempre una garanzia, ora me la salvo... leggo queste cose e mi spiace non essere più parte di questa bella cosa che è l'MTC, però vi ritrovo nei post e questo mi basta.
RispondiEliminaIo li ho assaggiati e posso dire che sono di una bontà indescrivibile. Non solo la farcitura che è estremamente bilanciata e per nulla aggressiva, ma quei sablé....si sbriciolano in bocca. Sono di una leggerezza incredibile. Mapi, tu nella vita dovevi fare altro!
RispondiEliminaE' stato bello rivederti a Sinalunga. Spero che non passi troppo tempo.
Ti abbraccio e li farò di certo. Pat
I tuoi biscottini sono stati una delle poche cose che ho assaggiato ed erano straordinari e, conoscendoti, non avevo alcun dubbio
RispondiEliminaConfermo anche io la bontà di queste "creature"!E leggendo le poche righe, mi sono sentita trasportare nuovamente in quella atmosfera così coinvolgente, magica, ricca di belle cose, come se fossimo state sempre insieme, o "abitassimo" li...una community!! Poi io sono stata doppiamente fortunata, perché la Mapi me la sono goduta più di voi, avendo fatto il viaggio di andata e ritorno! Ahah. Grazie Mapi. Sei una compagna di viaggio insostitibile, una cuoca fantastica, una bella persona insidie and outside!
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RispondiEliminaErano favolosi,una leccornia! Andranno direttamente tra gli antipasti di Natale,grazie!
RispondiEliminaErano favolosi,una leccornia! Andranno direttamente tra gli antipasti di Natale,grazie!
RispondiEliminaMannaggia, che rabbia non essere potuto venire! Ma sono stato veramente poco bene e ancora non mi sono rimesso completamente. Un vero peccato, sarebbe stata una buona occasione per conoscerci ed anche per assaggiare i tuoi biscottini che devono essere stati deliziosi.
RispondiEliminaGrazie Mapi per la splendida persona che sei e quando ci siamo incontrate a Firenze Campo di Marte ho avuto l'impressione che ci conoscessimo da sempre !!!
RispondiEliminaI tuoi biscottini semplicemente meravigliosi assieme a tantissime altre delizie
Un abbraccio Manu
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RispondiEliminaDevono essere buonissimi...quasi quasi li preparo per Natale se nano numero tre mi da un po' di tempo...
RispondiEliminauna delizia! il gorgonzola ci sta benissimo e i biscottini sono fenomenali! Spieghi sempre tutto benissimo. Felice di avere partecipato a questo matto radunno :-D
RispondiEliminaI tuoi sablè sono sempre nei miei sogni gastronomici, per tutto il resto,,.. Beh quello resta nel cuore
RispondiEliminaMapiiii!!! Che nostalgia!!!! <3
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