giovedì 29 dicembre 2022

Zucca al forno con olio all'arancia e miele bruciato

 

Foto di Louise Hagger per The Guardian

Mi scuso ancora una volta con i miei piccoli lettori (cit.),😅 se ho preso la foto di questo piatto dal web: l'ho preparato diverse volte, ma per pigrizia (e fame!) non l'ho mai fotografato. L'ho rifatto anche in questi giorni,  finito il primo round di mangiate natalizie, per un pranzo più leggero, ma ricco di gusto e di salute.

La ricetta è di Big Y, il grande Yotam Ottolenghi, e contrariamente al solito richiede solo pochi ingredienti, per un risultato dal sapore eccezionale. Vi dirò che l'anno scorso ho estrapolato dalla ricetta il magnifico olio all'arancia, ne ho fatto una produzione industriale e l'ho regalato agli amici per Natale: un successo incredibile per una preparazione estremamente semplice.

ZUCCA AL FORNO CON OLIO ALL'ARANCIA E MIELE BRUCIATO
Da: Yotam Ottolenghi - Ottolenghi Ttest Kitchen Shelf Love - Ebury Press

Per 4 persone, come antipasto o contorno

  • 1 zucca violina (circa 1,100 kg - peso netto 900 g) privata della scorza e dei semi, e affettata in mezzelune spesse 1 cm
  • 2 cucchiai* di olio extravergine di oliva
  • 1/4 di cucchiaino* di noce moscata grattugiata
  • 1,5 cucchiai* di miele liquido
  • 1,5 cucchiai* di aceto di sidro
  • 40 g di Pecorino in scaglie
  • 1,5 cucchiai di origano fresco
  • 20 g di semi di zucca tostati
  • Sale
  • Pepe nero di mulinello
Per l'olio all'arancia:

  • 2 arance non trattate
  • 45 ml di olio extravergine di oliva
* misurini americani rasi: 1 cucchiaio = 15 ml, 1 cucchiaino = 5 ml, etc.


Preriscaldare il forno in modalità ventilata a 240 °C o alla massima temperatura che può raggiungere.

Preparare l'olio all'arancia: con l'aiuto di uno spilucchino, ricavare dalle arance ben lavate e asciugate delle strisce di scorza, evitando per quanto possibile la parte bianca: dovreste ottenerne circa 15 grammi. Tritarle grossolanamente e metterle nella ciotola di un piccolo frullatore. Versare l'olio e frullare per un minuto, finché la scorza sia grattugiata finemente. Trasferire in una ciotola e lasciare in infusione per 20-60 minuti. Filtrare attraverso un colino a maglie fitte e tenere da parte; buttare la scorza rimasta nel colino.

Pelare al vivo le arance, raccogliendone il succo. Tenere da parte gli spicchi d'arancia e 1 cucchiaio del succo raccolto, che sarà usato per il condimento.

Mettere in una ciotola le fette di zucca, l'olio, la noce moscata, mezzo cucchiaino di sale e una bella macinata di pepe nero. Mischiare in modo che tutte le fette di zucca siano uniformemente ricoperte con l'olio aromatizzato, quindi suddividerle tra due teglie foderate di carta forno, disponendole in modo che abbiano spazio e non si sovrappongano. Cuocere in forno per 20-25 minuti, girando le fette una volta a metà cottura, finché siano completamente cotte e dorate. Tenere da parte e farle raffreddare a temperatura ambiente.

Nel frattempo versare il miele in un padellino su fiamma medio-alta. Portarlo a bollore, quindi cuocerlo per 2 o 3 minuti mescolando ogni tanto, finché diventi color marrone caramello. Togliere dal fuoco e unirvi immediatamente gli spicchi di arancia, il cucchiaio di succo di arancia e l'aceto di sidro. Tenere da parte finché si sia leggermente raffreddato.

Sistemare le fette di zucca e le scaglie di pecorino sul piatto da portata. Versarci sopra il condimento al miele bruciato e completare con l'origano, i semi di zucca tostati e l'olio all'arancia.

Note della Apple Pie

Ho scritto all'inizio che ho preparato lo squisito olio all'arancia in quantità industriale, per regalarlo agli amici a Natale. La mia versione però è stata decisamente più diluita: la scorza di 2 arance ogni 100 ml di olio. Era meno intenso, ma ugualmente squisito ed è stato veramente molto apprezzato. Ottolenghi consiglia di usarlo anche su insalate, altre verdure arrostite e un dessert a base di frutta e yogurt. Io l'ho usato anche sul salmone al forno, dove sta divinamente.

Se non trovate la zucca violina, usate tranquillamente un'altra varietà di zucca.

In questa stagione non è facile trovare l'origano fresco; sostituitelo tranquillamente con quello secco, ma dimezzando la dose!

E' un ottimo contorno, che a mio avviso non sfigura neppure sulla tavola delle feste: provare per credere!

1 commento:

Nella Apple Pie c'è posto per tutti, tranne i maleducati e gli spammer. :-)

Everybody is welcome here, except rude people and spammers. :-)