
La scorsa settimana sono stata nella bella Cagliari, dove si è svolto il MedDiet Camp.
Sono tornata con la testa piena di idee sulla rivalutazione dei piatti nati nel Bacino del Mediterraneo e il mio pensiero è volato immediatamente alla Grecia e alla sua saporitissima cucina, che incarna perfettamente tutti i principi-base della Dieta Mediterranea.
Ho tirato fuori dalla libreria il bellissimo Greek Cuisine di Vefa Alexiadou e mal me ne incolse: ogni volta che lo sfoglio mi viene voglia di provare ogni singola ricetta.
Quella che ho selezionato per me e per voi oggi è una ricetta al cartoccio, sana e nutriente ma leggera.
AGNELLO E VERDURE AL CARTOCCIO – Arni Kleftiko
Da: Vefa Alexiadou
– Greek Cuisine – VA Editions
Per 6 persone:
900 g polpa di
agnello a bocconcini
230 g ricotta
dura a dadini (Kefalotiri nella ricetta originale - io l'ho grattugiata)
230 g piselli (anche surgelati)
3 grosse patate
3 carote
2 pomodori grossi
(io ho usato 6 pomodorini datterini)
75 ml olio
extravergine di oliva + altro per friggere e marinare
45 g burro +
altro per imburrare la carta forno
2 spicchi d’aglio
(facoltativi)
2 cucchiai di
succo di limone
Sale
Pepe di mulinello
Origano
6 quadrati di
carta forno di circa 30 cm di lato
Spago da cucina
Condire i
bocconcini di agnello con pepe e origano, unire il succo di limone e 2-3
cucchiai di olio di oliva e mescolare bene perché se ne ricoprano. Coprire e
far marinare in frigo per 2 ore.
Nel frattempo
mondare le verdure. Tagliare le carote a fettine, le patate a cubetti e i
pomodori in 6 fette (io ho diviso in 2 i pomodorini).
Sbianchire i
piselli e le carote in acqua bollente salata per 5 minuti, scolarli e tenerli
da parte. Friggere le patate e farle scolare su un doppio foglio di carta da
cucina.
Grigliare le
fette di pomodoro.
Sciogliere il
burro in una padella e farvi saltare piselli e carote, poi metterli da parte.
Preriscaldare il
forno a 180 °C.
Versare l’olio di
oliva in un’altra padella e farvi dorare i bocconcini di carne scolati dalla
marinata, pochi per volta. Aggiungere l’aglio se lo si usa e salare
leggermente.
Imburrare per
bene i fogli di carta forno e distribuire su ognuno la carne, le verdure, il
formaggio . Completare con 2 fette di pomodoro grigliate, insaporire con un
pizzico di origano e una macinata di pepe e chiudere i fagottini con spago da
cucina.
Non salare: la
ricotta dura è già sufficientemente salata.
Appoggiare i
fagottini sulla placca del forno e infornarli per un’ora circa.
Servire
immediatamente.
Note della Apple Pie:
- Tirate fuori la
carne dal frigo mezz’ora prima di cuocerla, in modo che abbia il tempo di
avvicinarsi alla temperatura ambiente: in questo modo rilascerà molti meno
succhi in cottura.
- La doratura della
carne è essenziale: la cottura al cartoccio infatti è essenzialmente una
cottura in umido, quindi senza una buona rosolatura l’impressione finale sarà
quella di mangiare carne lessa.
- Io sono a dieta, J quindi ho
preferito sbianchire anche le patate anziché friggerle, e saltarle nel burro
insieme a piselli e carote. Una buona alternativa alla frittura secondo me è
quella di prepararle al forno, con poca cipolla.
- Tenete presente
che tutti gli ingredienti termineranno la cottura nei fagottini, quindi
tagliateli in pezzi abbastanza piccoli (le patate a cubetti di 1,5 cm di lato).
- Se come me acquistate un cosciotto di agnello da cui ricavare la polpa, tenete da parte l'osso: mettetelo in un sacchetto da congelatore e riponetelo in freezer. Vi servirà quando vorrete preparare un fondo bruno di agnello.
- Se come me acquistate un cosciotto di agnello da cui ricavare la polpa, tenete da parte l'osso: mettetelo in un sacchetto da congelatore e riponetelo in freezer. Vi servirà quando vorrete preparare un fondo bruno di agnello.
ho visto il titolo e potevo non fermarmi!!! :)
RispondiEliminanon sia mai!!!
bello, bello, bello, ricco e saporito.
irene
posso mettere una nota storica?
RispondiEliminasi chiama kleftiko, dai kleftes, (ribelli durante l'occupazione ottomana), che lo cucinavano praticamente sepolto dentro terra perchè non si vedesse il fumo e svelasse le loro postazioni.
Cara Mapi ti dico solo che prendo nota di questa ricetta e prossimamente devo provarla assolutamente. è SUPERLATIVA!
RispondiEliminaFarei pazzie per qualsiasi piatto greco, è una delle cucine che amo di più in assoluto e questa ricetta ne è una conferma. Deve essere strepitosa! L'utilizzo del formaggio con l'agnello mi ricorda anche motle ricette del nostro sud Italia.
RispondiEliminaeccoci sulla stessa lunghezza d'onda con un piatto greco postato nello stesso giorno! ma il tuo è tremila volte più intrigante!!! in più è un fantastico Redone... ;)
RispondiEliminabaciooooooo
Carissima, che ricetta meravigliosa! Perfettamente in linea con quello che abbiamo appreso a Cagliari.
RispondiEliminaÈ stato un piacere conoscerti!
A presto :-)