lunedì 22 marzo 2021

Fideuà veloce


Siamo finalmente giunti alla sospirata primavera, anche se le abbondanti nevicate della scorsa settimana in diverse parti d'Italia ha portato a un abbassamento delle temperature, e lo spirito anela al rinnovamento e alla rinascita della natura non meno dei turgidi boccioli che ricoprono i rami degli alberi, e che chiedono solo di scoppiare per fare uscite le nuove, tenere foglie e i primi fiori che adornano i rami nudi degli alberi. Credo che questo sia il mio periodo dell'anno preferito, quello in cui tutto si risveglia a nuova vita e la speranza di giorni migliori torna a riaccendersi. Ed è proprio questa voglia di bel tempo, di sole e di mare che mi ha fatto desiderare di cucinare la fideuà, insieme alla nostalgia dell'MTChallenge, grazie al quale ho scoperto questo piatto valenciano, propostoci da Mai.

Così sabato scorso, mentre mi aggiravo tra i banconi del mercato, mi sono fatta prendere dalla nostalgia e ho voluto prepararla, in una versione più veloce trovata su Olive Magazine qualche anno fa e realizzata per la rubrica quotidiana su Facebook Keep Calm and What's for Dinner.
 
Al banco del pesce sono stata catapultata ai tempi felici della sfida: se fosse proseguita oggi sarebbe alle ultime battute, entro venerdì avremmo saputo il vincitore e il 5 aprile - più probabilmente il 6, date le feste pasquali - saremmo stati in trepidante attesa di conoscere la ricetta della sfida successiva. Mi sono divertita molto in quel periodo, in cui la sfida era principalmente contro me stessa, e malgrado i numerosi impegni devo dire che un po' mi manca quel suo ritmo incalzante che tanta parte ha avuto nello sviluppo della mia creatività in cucina e delle mie competenze culinarie.

I profumi e i sapori del piatto mi hanno subito riportata alle calde serate estive e alle allegre cene con gli amici, e mi auguro di tutto cuore di poter tornare a godere spensieratamente dell'estate, come ai vecchi tempi.

FIDEUA’ VELOCE

Per 4 persone:

350 g di spaghettini n. 3
750 g di cozze raschiate e private del bisso
16 gamberoni reali
150 g di piselli
1 pomodoro tagliato a dadini
1 l circa di brodo di pollo 
2 spicchi d’aglio schiacciati
1 cucchiaio di paprika forte
1 pizzicone di zafferano in pistilli
1 pizzicone di peperoncino in polvere
Olio extravergine di oliva

Per servire:

4 cucchiai di maionese
1cucchiaio di sambal oelek

Scaldare 3 cucchiai di olio extravergine di oliva in un’ampia padella, quindi versare gli spaghettini spezzati e mescolare, tostandoli leggermente ma senza farli bruciare. Unire l’aglio sottilmente affettato, la paprika, il peperoncino e lo zafferano e farli tostare per 30 secondi, quindi aggiungere il pomodoro, i piselli e ¾ del brodo. Portare a ebollizione, abbassare la fiamma e cuocere per 10 minuti, mescolando ogni tanto.

Unire i gamberoni, le cozze e il brodo rimanente e far sobbollire per altri 5 minuti, finché il brodo sia stato assorbito, facendo attenzione a non far scuocere la pasta. 
Non aggiungere sale:  l’acqua delle cozze sarà più che sufficiente a dare sapidità al piatto.

Insaporire la maionese con il sambal oelek mescolando bene per amalgamarli e servirla insieme alla fideuà, mettendone un cucchiaio in ogni piatto.


Note della Apple Pie

- Rispetto alla ricetta pubblicata per il Keep Calm, ho voluto modificare la salsa di accompagnamento, inserendo la nota piccante del sambal oelek di cui ho pubblicato la ricetta la scorsa settimana. Se non gradite il piccante, accompagnatela con la salsa aioli o con la rouille, che avevo preparato per il sopracitato MTC; oppure aggiungete alla maionese uno spicchio d'aglio grattugiato e un pizzico di zafferano in polvere, per un'aioli veloce.



Nessun commento:

Posta un commento

Nella Apple Pie c'è posto per tutti, tranne i maleducati e gli spammer. :-)

Everybody is welcome here, except rude people and spammers. :-)