lunedì 4 maggio 2015

Torta di cavolfiore (Yotam Ottolenghi)


Ci sono ricette che ti piacciono talmente tanto, che le fai e le rifai quasi senza accorgertene; magari poi non le fotografi neanche, in fondo tu cucini per mangiare, non per il blog, giusto? Solo che se hai un blog di cucina e una ricetta è particolarmente riuscita, è molto più astuto vincere la tua proverbiale pigrizia e fotografare, anziché mangiare senza preoccuparti del web.

La prima volta che ho preparato questa torta avevo la Pulcetta a pranzo e un cavolfiore viola in frigo; avevo appena acquistato Plenty More di Ottolenghi e ne avevo già cominciato a sperimentare con successo alcune ricette: perché non provare anche questa?

mercoledì 22 aprile 2015

Pan di Spagna al pistacchio con mousse alle fragole e fragoline di bosco


Che l'MTChallenge sia una scuola di cucina in cui ogni mese il secondo Giudice mette umilmente a disposizione il suo sapere e la Redazione studia anche di notte per approfondire il tema e svelare trucchi e segreti, già lo sapevo. Negli anni ho sperimentato ricette, scoperto modi nuovi per preparare la stessa cosa, modificato le mie convinzioni sul "come si fa" questo o quello e cambiato la mia vecchia, fidata ricetta perché quella proposta dal secondo Giudice era migliore. Con l'MTC insomma, il vecchio adagio "non si finisce mai di imparare" ha acquistato un nuovo senso.

Quello che però non mi era mai capitato, era un MTChallenge che sovvertisse completamente le mie nozioni su una data ricetta. E' successo questo mese (immagino che prima o poi dovesse accadere), e del tutto inaspettatamente è accaduto con il Pan di Spagna.
Cioè, andiamo, il Pan di Spagna!!! La prima volta che l'ho preparato, sotto la stretta supervisione di mammà, avevo 7 anni e se c'è una base dolce che faccio anche a occhi chiusi, è esattamente quella. Ovviamente conoscevo la ricetta classica, che prevede di montare uova intere e zucchero insieme, ma non avendo trovato grandi differenze rispetto al metodo alternativo insegnatomi da mia madre, che a sua volta l'aveva appreso dalla sua, 9 volte su 10 lo preparo con la ricetta di famiglia.

E poi, a dirla tutta, il Pan di Spagna mi è perfino venuto a noia: non posso dire che non mi piaccia, ma siccome il 90% delle torte proposte da mia madre è a base di PdS, ho cominciato ben presto a ritenerli dei dolci scontati e banali.

venerdì 17 aprile 2015

Nusskuchen per lo Starbooks!



Lo Starbooks di questo mese riguarda l'ultima fatica letteraria di Mary Berry, The Baking Bible.
Ho provato per voi un dolce alle nocciole, il Nusskuchen.

Ricetta e giudizio? Li trovate qui

lunedì 13 aprile 2015

Shortbread alle noci con crema di formaggio e pomodorini confit


Avevo realizzato questa ricetta il mese scorso per lo Starbooks, Tea Fit for a Queen.
Nel complesso il libro si è rivelato una delusione, nonostante contenga diverse ricette sfiziose, sia per il modo superficiale in cui le ricette sono scritte, sia soprattutto perché molte delle ricette scelte nulla avevano a che vedere con il vero High Tea inglese.
A noi Starbooker infatti non interessano le ricette tout court, valutiamo anche il contesto culturale in cui queste si inseriscono, e da questo punto di vista il libro ha fallito miseramente, perdendo una preziosa occasione per fare cultura.

lunedì 6 aprile 2015

Arrosto di vitello farcito ai carciofi


Nella blogsfera in questi ultimi anni impazza la moda delle ricette "senza": senza burro, senza panna, senza uova, senza latticini... da oggi io inauguro un nuovo filone del senza: le ricette senza foto. Per lo meno, senza foto scattate da me.

Ci stavo pensando proprio in questi giorni: ho esordito la mia condivisione di ricette nel web nel lontano 2004, quando mi iscrissi a un forum di cucina. Parlare di cibo e condividere ricette era divertente e istruttivo, e ho imparato un sacco di cose. Poi ho deciso di abbandonare i fora e aprire questo blog, per diverse ragioni, ma di quel periodo c'è una cosa che mi manca tremendamente: la possibilità di pubblicare una ricetta senza l'obbligo di fotografarla.

Sì, lo so, l'immagine è tutto nella blogsfera. 
Va anche detto che io odio visceralmente fotografare, è una cosa che mi pesa da matti.
Più di una volta in questi anni mi è capitato di aver preparato una ricetta, di averla trovata squisita ma di non averla pubblicata semplicemente perché non avevo voglia (o tempo, o modo) di fotografarla.

Da oggi questo tabù è superato: prenderò delle foto dal web che assomiglino al mio piatto finito, metterò i credits e pubblicherò le ricette. E' un reato? Spero di no, in ogni modo farò così: pubblico le ricette con foto prese dal web ma mi impegno, la prima volta che le rifaccio, a fotografarle e a inserire man mano le mie foto. Così va meglio? J
Immagine presa da qui... e nel frattempo ho rifatto e fotografato la ricetta.😅
La ricetta che vi presento oggi assomiglia più o meno a quella in foto. Certo, la foto in questione rappresenta una faraona ripiena ai carciofi, non un arrosto di vitello, ma il concetto è quello.

Ho preparato questo arrosto qualche settimana fa per degli amici, ed è piaciuta tantissimo.
E' una ricetta di mia madre, che io ho modificato usando il fondo bruno anziché il brodo come fa lei e preparando un gravy con il fondo di cottura.
E' una ricetta semplicemente divina.
Del resto si sa, come cucina la mamma...