Due sono le mie passioni "storiche" in cucina: preparare il pane e fare le marmellate.
Da quando ho aperto il blog però, ho pubblicato pochissime ricette dell'uno e delle altre. La ragione è molto semplice: il pane che preparo praticamente sempre è quello ai 5 cereali seguendo la ricetta delle Simili, e non posso pubblicarlo ogni volta che lo preparo; e le marmellate... quelle le preparo, le invaso e poi mi dico: ohibò, e questa come la fotografo? Non sono certo un genio dei set fotografici e le marmellate sono abbastanza ostiche da questo punto di vista, sicché va a finire che le regalo agli amici a Natale, mi mangio le rimanenti e la pubblicazione salta.
Questo autunno però ho cercato di fare un piccolo sforzo e adesso vi presento i frutti delle mie fatiche.
Le prugne Regina Claudia sono buonissime, particolarmente dolci e pregiate. Già conosciute nel 1500, furono così chiamate in onore della Regina Claudia di Francia, moglie di Francesco I. Giorgio Gallesio, agronomo ed erudito della fine del 1700, la descrive così nel suo "La Pomona Italiana", la prima e più importante raccolta di immagini e descrizioni di frutta e alberi da frutto realizzata in Italia:
La Claudia è la regina delle Susine. Bella nelle forme e di colorito modesto ma gentile, essa le supera tutte in delicatezza, in abbondanza di sugo, ed in sapore. [...] Il frutto è rotondo, di una grossezza mezzana, tagliato da una
struttura marcata, e pendente da un picciuòlo piuttosto corto. La buccia è
sottile, verdastra, e sfumata da una velatura di rosso dal lato del
Sole. La polpa è fina, delicata, e piena di un sugo abbondante e
saporitissimo. [...]
E' una varietà antica in Italia, e forse già conosciuta dai
Latini, sebbene la confusione dei tanti nomi, che aveva, non l’abbia mai
lasciata distinguere generalmente. Io ne ho trovate delle piante
vecchissime nei miei poderi, ove era coltivata col nome di Verdacchia rotonda,
e l’ho trovata con questo nome e altri diversi in molti luoghi del
Genovesato. Nella Romagna e nel Modenese vi si conosceva da lungo tempo
sotto il nome di Mammola, e in Piemonte sotto quello di Claudia. In Toscana era chiamata Susina Regina, e sotto questo nome è figurata nei quadri della R. Villa di Castello. Ora essa ha preso il solo nome di Claudia in tutta Italia, e vi è divenuta così comune, che si ritrova in abbondanza non solo nei giardini ma ancora nei mercati.
Vi lascio quindi solo immaginare quanto sia buona la marmellata ricavata da questi frutti deliziosi!







