Il Dolce Principe è all'estero in vacanza studio, la sua prima esperienza del genere, motivo per cui pur essendo contenti che impari a essere indipendente (oltre all'inglese che sarebbe la motivazione principale del suo viaggio) abbiamo tutti quanti il pensiero fisso a
lui. Naturalmente abbiamo fatto di tutto per non fargli percepire la nostra semi-ansia (parlare di apprensione sarebbe decisamente troppo) e immagino che ci siamo riusciti: a parte la prima sera, quando ha detto alla sua mamma che gli mancava moltissimo, è sempre stato sereno e spensierato.
Ho provato a chiamarlo lunedì scorso, ma stava uscendo per andare a giocare a bowling ("dovevi chiamarmi un po' prima" mi ha detto, prima di riattaccare).
Ho fatto un secondo tentativo giovedì sera, ma c'era una musica molto alta di sottofondo e lui ha risposto "Zia, non adesso!" prima di chiudere la chiamata.
Finalmente sabato mattina sono riuscita a scambiare quattro chiacchiere con lui: stava partendo per una gita (visitiamo un castello!) ed è riuscito a trovare 5 minuti per me.
- La scuola come va?
- Zia, mi faccio paura: prima pensavo in italiano e traducevo, adesso penso direttamente in inglese: sto diventando come loro!!!
Perfetto, lo scopo della vacanza è raggiunto: il ragazzino è indipendente e sta imparando. E' anche al fresco, mentre noi qui siamo sotto il solleone di metà luglio, motivo per cui ho tirato fuori dalla libreria uno dei miei libri preferiti e, approfittando dei primi fichi che sono comparsi nei banchi del fruttivendolo, ho preparato questa fresca insalatina estiva.
lui. Naturalmente abbiamo fatto di tutto per non fargli percepire la nostra semi-ansia (parlare di apprensione sarebbe decisamente troppo) e immagino che ci siamo riusciti: a parte la prima sera, quando ha detto alla sua mamma che gli mancava moltissimo, è sempre stato sereno e spensierato.
Ho provato a chiamarlo lunedì scorso, ma stava uscendo per andare a giocare a bowling ("dovevi chiamarmi un po' prima" mi ha detto, prima di riattaccare).
Ho fatto un secondo tentativo giovedì sera, ma c'era una musica molto alta di sottofondo e lui ha risposto "Zia, non adesso!" prima di chiudere la chiamata.
Finalmente sabato mattina sono riuscita a scambiare quattro chiacchiere con lui: stava partendo per una gita (visitiamo un castello!) ed è riuscito a trovare 5 minuti per me.
- La scuola come va?
- Zia, mi faccio paura: prima pensavo in italiano e traducevo, adesso penso direttamente in inglese: sto diventando come loro!!!
Perfetto, lo scopo della vacanza è raggiunto: il ragazzino è indipendente e sta imparando. E' anche al fresco, mentre noi qui siamo sotto il solleone di metà luglio, motivo per cui ho tirato fuori dalla libreria uno dei miei libri preferiti e, approfittando dei primi fichi che sono comparsi nei banchi del fruttivendolo, ho preparato questa fresca insalatina estiva.

