lunedì 12 luglio 2021

Tabbouleh


"So della tua antipatia per il prezzemolo ed è un peccato, perché l'insalata citata è buonissima!". Questo commento, lasciatomi dall'amica Stefania a proposito dell'insalata araba mi è tornato in mente, quando gironzolando per la rete mi sono imbattuta nella ricetta del Tabbouleh. Ero alla ricerca di una ricetta freschissima da consumare in questa torrida estate, e ho deciso di fare un salto nel buio e provare. E' stato un vero e proprio atto di fede, visto che il sapore del prezzemolo in genere mi dà fastidio, ma sono stata felicissima di averlo fatto.

In Palestina c'è un detto, secondo cui una donna che sa fare il Tabbouleh sarà una buona moglie. Probabilmente il detto si riferisce alla pazienza che ci vuole per tritare finemente a mano tutto quel prezzemolo, visto che le scorciatoie lo rovinerebbero irrimediabilmente rendendolo acquoso e floscio, ma vale veramente la pena di farlo: il risultato è davvero buonissimo, fresco e appetitoso. Non so dirvi né come, né perché, ma la massiccia presenza di prezzemolo non mi ha infastidito per niente, e anzi ha contribuito a smorzare la pungenza della cipolla. Di solito quando nelle insalate è presente la cipolla, io dopo ne avverto il sapore in bocca per ore. Nel Tabbouleh invece l'avverto a malapena, e sicuramente non la sento più dopo averlo mangiato.

Insomma, provatelo e non ve ne pentirete: le vostre cene estive non potranno che guadagnare da questo freschissimo piatto! L'unica raccomandazione che mi sento di fare, è di affilare molto bene il coltello prima di cominciare, e di rifare il filo alla lama a metà operazione: è infatti essenziale triturare in modo netto le foglie di prezzemolo e menta, senza schiacciarle per non estrarne il succo, rovinandole.

TABBOULEH 

Per 4 persone:

100 g di bulghur a grana media
80 g di foglie di prezzemolo (un grosso mazzo)
20 g di foglie di menta
500 g di pomodori
1 piccolo cetriolo
1 peperone giallo (o di qualunque altro colore)
100 g di cipollotti di tropea

Per condire: 
2 limoni non trattati
60 ml di olio extravergine di oliva
3/4 di cucchiaino* di sale
1/4 di cucchiaino* di pepe

*misurini americani rasi, 1 cucchiaino = 5 ml


Sciacquare molto bene il prezzemolo per eliminare tutti i residui di terra, e allargarlo su un canovaccio pulito per farlo asciugare: con il caldo non ci vorrà molto. Sciacquare e asciugare anche le foglie di menta e tutte le altre verdure. 

Porre il bulghur in un colino a maglie fini e sciacquarlo sotto l'acqua corrente, quindi scolarlo e versarlo in una pentola insieme a 200 ml di acqua e una piccola presa di sale (non mettetene troppo, perché lo assorbirà tutto!). Porre la pentola sul fuoco e lessare il bulghur per 5 minuti dal momento dell'ebollizione. Spegnere la fiamma, coprire con un coperchio e far riposare per altri 5 minuti. Condire con 1 cucchiaio di olio prelevato dal totale, passarlo in una ciotola e farlo raffreddare completamente.

Tritare le due erbe aromatiche molto finemente, poche per volta, con un coltello affilatissimo: se necessario, rifare il filo alla lama con l'acciarino apposito. Trasferirle via via in una ciotola capiente.

Tagliare i pomodori (i puristi eliminano i semi, io li lascio) in fette larghe 5 mm e ridurli a cubetti di 5 mm di lato; metterli via via nella ciotola delle erbe tritate. Sbucciare il cetriolo e ridurlo a cubetti di 5 mm, quindi fare altrettanto con il peperone. Amalgamare tutte le verdure, grattugiarvi sopra la scorza dei due limoni non trattati, unire il bulghur ormai freddo e mescolare bene per uniformare il tutto. A questo punto il Tabbouleh può essere coperto con pellicola e messo in frigo fino al momento di servirlo.

Preparare il condimento: mettere in una ciotola il sale, il pepe e il succo dei due limoni; mescolare per sciogliere bene il sale. Unirvi l'olio, emulsionare e condire il Tabbouleh un attimo prima di portarlo in tavola, mescolando per distribuire il condimento in modo uniforme.


Note della Apple Pie

La raccomandazione più importante è quella di usare un coltello molto affilato per tritare prezzemolo e menta, e di tritare tutto il più finemente possibile. 

Per la cottura del bulghur fate riferimento alle istruzioni riportate sulla confezione: non tutti i bulghur sono precotti e ci potrebbe volere più tempo.

La quantità di bulghur può essere variata a proprio piacimento: in rete ho trovato ricette che ne prevedevano la metà. Anche la grana del bulghur può essere scelta secondo i gusti: fine o media. Io ho trovato solo una grana media e quindi ho usato quella. 

Il condimento farà afflosciare le foglie di prezzemolo e menta in poco tempo: per questo è consigliabile condire il Tabbouleh un attimo prima di andare in tavola. Eventuali avanzi però, benché più bruttini a vedersi, saranno buonissimi al palato.

La ricetta tradizionale non prevede la scorza grattugiata di limone: si tratta di una mia aggiunta che conferisce grande freschezza al palato.  

Il piatto è freschissimo: consumato come antipasto apre lo stomaco, servito come contorno ripulisce il palato. E' ricchissimo di vitamine e sali minerali, perfetto quindi per la stagione estiva.

3 commenti:

  1. Piatto spettacolare, invitante e ottimo per stupire i nostri commensali!

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  2. Lo proverò sicuramente... Nonostante il prezzemolo abbondante☺️
    Aurora

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    1. Guarda, ho odiato il prezzemolo fino ad ora... e adesso che l'ho magicamente scoperto, me ne sono innamorata. Sospetto che il trucco sia nella mescolanza con un pochino di menta e nell'interazione dei sapori delle altre verdure. In ogni caso vale la pena provarlo, secondo me. :)

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