lunedì 11 dicembre 2017

Caramello salato


Sì, lo so: di caramello salato è piena la blogsfera. Il motivo ovviamente è semplicissimo: il caramello salato è buono, anzi buonissimo. Il sale regala un tocco in più a tutti i dolci purché ben calibrato, come dice molto meglio di me Paul A. Young, uno dei top 8 Maitres Chocolatiers del mondo: "Una piccola quantità di sale aggiunta al cioccolato o al caramello bilancia i contenuti di zucchero, intensificandone il gusto naturale e smorzandone la carica zuccherina."

Ho sperimentato in passato questo accostamento in una crostata al cioccolato e caramello salato dello stesso Young ad esempio, e l'unico motivo per cui non lo preparo tanto spesso risiede nel fatto che poi non resisto alla tentazione di mangiarlo tutto in un breve periodo.
Sono stata a dieta ferrea negli ultimi mesi, ma l'arrivo delle feste natalizie (e forse, chissà, la reazione all'eccessivo rigore della dieta) mi hanno spinta a cedere ultimamente, e così non ho saputo resistere alla tentazione di provare una nuova ricetta, presa da un blog tedesco (anzi, dal blog in tedesco di una ragazza Francese che vive in Germania).

Dicembre è il mese delle feste, quindi sto coccolando le mie papille gustative con decadenti colazioni a base di pancake e questa deliziosa crema.
Prevedo già le crisi di astinenza, quando ricomincerò la dieta, e quindi... carpe diem!


CREMA DI BURRO AL CARAMELLO SALATO
Dal blog di Aurélie Bastian

200 g di zucchero semolato
100 g di burro
175 g di panna fresca
2 cucchiaini rasi di fleur de sel (io ne ho usato uno alla vaniglia, comprato a Parigi)


Io sono una sweet dummy, quindi per preparare il caramello mi sono trovata meglio con il metodo suggerito dalla mia amica Cecilia, che ripropongo qui. La ricetta originale prevede di mettere lo zucchero tutto in una volta, ma se non siete abituati a fare il caramello credetemi, è un supplizio resistere alla tentazione di mescolare, e vedere lo zucchero sotto che brunisce, mentre quello sopra non si è ancora sciolto!

Versare un velo di zucchero in una padella grande e porla su fuoco dolce. Aspettare che si sciolga, quindi aggiungere un altro velo di zucchero e far sciogliere pure quello. Proseguire così finché tutto lo zucchero si sia fuso e sia diventato di un bel colore dorato chiaro: potrebbero volerci 15-20 minuti. Non mescolare mai lo zucchero, altrimenti granisce. Al massimo scuotere la padella ogni tanto; non farlo scurire troppo, o la crema risulterà amara.

Unire il burro a dadini e mescolare fino a ottenere un caramello cremoso. Fuori dal fuoco aggiungere il fior di sale e la panna. All'aggiunta della panna lo zucchero sfrigolerà allegramente: non preoccupatevi e mescolate.
Riportare sul fuoco e cuocere la crema per 2 minuti, mescolando delicatamente.
Versarla nei vasetti sterilizzati e asciutti e tapparli.
Si conserva in frigo per 1 mese ma credetemi, non ci arriva!

E' ottima spalmata sul pan brioche o sui pancakes, e io ho intenzione di provarla in questa crostata, sempre di Cecilia: so già che me ne innamorerò!


3 commenti:

  1. Una roba, ma una roba....Mapi, io ti devo bandire dalla mia vista, le ultime cose dolci che hai postato mi hanno tolto il sonno. Con questa, chi lo riprende più?
    PS (mi stanno venendo in mente un milione di modi per utilizzare questa crema di burro, molti dei quali sfacciatamente impropri).
    Ti voglio bene! <3 :)

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  2. Lo capisco, dopo un po’ di da i numeri .. almeno io li do.
    Questa crema al caramello è da sballo 🤩

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  3. Irresistibile. Quasi pericoloso, direi :-)

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