Il periodo appena trascorso è stato intensissimo per me, tanto che ho avuto pochissimo tempo da dedicare al blog... e si vede! La pubblicazione del primo libro della collana dell'MTChallenge mi ha esaltata da un lato, ed essendomi data da fare per pubblicizzarlo il più possibile non ho avuto tempo per molto altro.
Sarà stato questo, o la nostra campagna mediatica con il claim "questo Natale, basta biscotti!", fatto sta che in questo periodo ho voglia solo di paté e di poche altre cose.
La ricetta con cui apro il 2014 è un simil-paté, una deliziosa mousse, per la precisione.
MOUSSE DI SARDINE AGLI AGRUMI
Da: Héloise Martel – Terrines, patés et C.ie – First Editions
Per 6-8 persone:
340 g netti di sardine
all’olio d’oliva (4 scatole)
50 g di olive nere
snocciolate
50 g di burro
½ arancia
½ limone
2 cucchiaini di semi di finocchio
(io ho usato semi di aneto)
1 cucchiaino di bacche di
pepe rosa
1 cucchiaino di semi di
coriandolo
Fior di sale
Pepe di mulinello
Far sgocciolare le sardine
dall’olio in eccesso.
Spremere arancia e limone e
versarne il succo nel recipiente del mixer.
Aggiungere le sardine
sgocciolate, il burro a pezzetti, le olive e le spezie e frullare fino a
ottenere una mousse fine. Assaggiare e regolare di sale, poi dare una generosa
macinata di pepe e frullare ancora un pochino per amalgamare il tutto.
Versare nel recipiente di
servizio (vanno bene anche cocottine individuali, se preferite) e coprire con
pellicola trasparente. Riporre in frigo per almeno 4 ore.
Servire accompagnata da
crostini.
E io sono contenta che tu abbia voglia solo di patè, oltretutto è pure glutei free e pubblicato di venerdì… Ti va di partecipare al 100% Gluten Free (Fri)Day? :)
RispondiEliminaSì, come si fa? Scusami, ma non sono molto addentro ai contest...
EliminaMandala qui: http://glutenfreetavelandliving.over-blog.com/2014/01/100-gluten-free-fri-day-la-quinoa.html ed esponi il banner that's all <3
EliminaNon potevi inaugurare meglio l'anno nuovo, con una ricetta che porterà sicuramente fortuna al libro (se mai ce ne fosse bisogno visto l'estremo successo che ha già avuto in così poco tempo).
RispondiEliminaLa ricetta mi piace molto, trovo perfetto tutto l'insieme e mi piace particolarmente il tocco del pepe rosa e dell'arancia.
Bravissima Mapi, come sempre :)
...E' che, non so come mai, ultimamente penso solo in termini di paté! ;-)
EliminaNon sono ancora riuscta a trovare questa meraviglia di libo, ma sbircio e rubo le ricette da chi le prepara molto volentieri||| Buonissimo questo patè...un saluto Emanuela.
RispondiEliminaDovresti trovarlo a breve perché la ristampa è partita in questi giorni.
EliminaNel frattempo sbircia pure le ricette per ingolosirti... ;-)
Questa ricetta però non è tratta da L'Ora del paté, ma da un altro libro. :-)
Sì, ma se la cuoca Mapi dovesse dividere le sue sardine dandone la metà più mezza etc etc........:))))))!
RispondiEliminaMeglio mangiare, vero?!!!!!!
Un bacione, vi aspetto per degustare le birre al chinotto e la new entry alla mela carla!
Se la cuoca Mapi dovesse fare tutte quelle operazioni, si darebbe all'ippica. ^_^
EliminaMa la cuoca Mapi, analogamente alla cuoca Fabiana, è come il proverbiale calabrone, che secondo tutte le leggi della Fisica non sarebbe in grado di volare, ma siccome per sua fortuna le ignora, vola.
Smack e... PROSIT!!!! Io non vedo l'ora!!!!! :-D
ciao Mapi, buon anno!! Il libro ce l'ho nella lista dei desideri di Amazon, ne ho da comprare altri più urgenti ma quello è lì, pronto per essere ordinato. Mi avete fatto venire una gran voglia di patè....!
RispondiEliminabacioni
Ciao Roberta, Buon Anno a te!!!! :-D
EliminaCapisco perfettamente il concetto di libri più urgenti, ragiono anch'io per priorità con Amazon, ma appena puoi compralo e vedrai che non te ne pentirai! ;-)
Un bacione.
Adoro le sarde e sai che il patè di sarde per me è a parimerito con quello di lenticchie rosa.
RispondiEliminaTra i due la classifica è difficle, ma sono comunuqe contenta di vederti pubblicare di nuovo! Benrientrata!
Eccerto che lo so, per preparare questo paté ho usato una scatola di sardine che un'amica mi ha portato dal Portogallo, e che aspettava una buona occasione per essere aperta... ;-)
Eliminauna sola domanda: dove, dove hai trovato i semi di aneto????
RispondiElimina:)
Li ho trovati in Francia, nello scaffale delle erbe aromatiche accanto al pepe e ai pistilli di zafferano. Poi mi sono procurata una pianta di aneto per averlo fresco, e ho cominciato a raccogliere quelli fatti dalla mia pianta, molto più profumati. Ti consiglio, a partire da fine gennaio, di chiedere ai rivenditori di piante aromatiche (io ho chiesto a quelli del mercato del sabato) di procurarti una pianta di aneto, così da questa primavera li avrai anche tu. :-)
EliminaUn bacione!
una ricetta fighissima! grazie mille per avere partecipato e buon anno! ciao, Sonia
RispondiEliminaOddio che libidine! Già me lo immagino l'effetto su una fetta di pane caldo :)
RispondiEliminaCiao Mapi.
RispondiEliminaL'ho fatta per Pasqua e mi é piaciuta molto. Adesso la copio e la pubblico sul mio blog,avviamente con il link che rimanda qui. Spero non ti dispiaccia.
Quando hai voglia passa a trovarmi anche se sono appena nata e quindi sono ancora piccola,piccola.
Ciao
Vera
Ma grazie Vera, mi fa molto piacere!!!! :-D
EliminaE certo che puoi pubblicarla, la rete è fatta per condividere! :-D
Un abbraccio!
ahahahah Mapi...sí sí...sono io, sono me :) .Ho appena letto il tuo commento sul mio blog :) eeeeehhh...ma io non ti ho mai persa sai..sempre tenuta d'occhio :)
EliminaRicetta musse appena pubblicata! Grazie! Con Link. A proprosito:tu che sei piú vecchia di me (ma solo come foodblogger,perché,per il resto..stendiamo un velo..)sai come ci si puó accorgere se ti copiano o,soprattutto,se ti linkano?
Un abbraccio e buona giornata!!
Vera