Tutti noi conosciamo le tagliatelle paglia & fieno, giusto? Bene. Da oggi ci sono anche le tagliatelle ciucco & sobrio. Sono nate dalla mia necessità di consumare la quantità
industriale di tagliatelle che ho prodotto, ma si sposano alla perfezione con un sugo di granchio reale che avevo adocchiato già da un po' e che non mi decidevo ancora a fare perché a mio avviso gli mancava qualcosa: una spruzzata di vino.
Il vino è nelle tagliatelle e ci sta a meraviglia. Non fatevi ingannare dal fatto che ho usato un corposo Nebbiolo: la farina lo ha stemperato parecchio, lasciandone intatti il profumo e il retrogusto ma togliendogli l'eccesso di corposità che sovrasterebbe il sugo di pesce.
Questa è la mia seconda proposta per l'MTChallenge di gennaio 2012.
TAGLIATELLE CIUCCO & SOBRIO AL SUGO DI GRANCHIO REALE
Per 4 persone
Per le tagliatelle ciucche: vedere la ricetta che ho pubblicato ieri, dimezzando le dosi (per dosare mezzo uovo sgusciarlo in un piatto, sbatterlo con la forchetta, pesarlo e usarne la metà)
Per le tagliatelle sobrie:
110 g farina 0
1 uovo
1 pizzico di sale
Per il sugo al granchio reale (da Cucina Gourmet, settembre 2011):
250 g polpa di granchio reale (non surimi, per favore!!!!), pari a una granseola fresca di circa 400 g
200 g pomodori San Marzano tagliati a dadini
300 ml salsa di pomodoro fresco
50 g olive taggiasche snocciolate
30 g basilico fresco tagliato a chiffonnade
1 spicchio d'aglio tritato
1 peperoncino sbriciolato
olio extravergine di oliva
sale
Preparare le due paste per le tagliatelle, farle riposare mezz'ora, poi stendere le rispettive sfoglie e farle asciugare, indi arrotolarle e tagliarle a 7-8 mm di larghezza, ricavando le tagliatelle.
Portare a bollore abbondante acqua salata.
Preparare il sugo: rosolare l'aglio e il peperoncino, aggiungervi la polpa di granchio (se si è acquistata una granseola metterla in acqua fredda acidulata con poco limone, portare a bollore e far cuocere una ventina di minuti; aprirla ed estrarre la polpa), poi il concassè di pomodoro e la salsa, le olive taggiasche e infine il basilico. Regolare di sale e portare a cottura.
Nel frattempo lessare le tagliatelle al dente, scolarle e farle saltare nel sugo preparato, prima di servirle in tavola.
o capperi, che piatto... reale!
RispondiEliminacomplimenti signora etilica :-)
sono a dieta, ne vorrei solo mezzo piatto e.... dovendo scegliere, vorrei la parte ciuca! Cristina P.
RispondiEliminahahahahaha sei fortissima!! tagliatelle ciucche e sobrie, questa mi mancava proprio.....e il sughetto è golosissimo!
RispondiEliminacrisg
Sei TU la vera regina!
RispondiEliminaAddirittura con granchio reale, una super pasta!
RispondiEliminabaci
Gran bel blog. Complimenti. Sei molto cresciuta dall'apretura ad oggi, per qualità e raffinatezza. In questa tua proposta si rileva un giusto e perfetto equilibrio tra il tannino dolce del nebbiolo e il sapore deciso ma delicato del granchio, ottima anche la scelta delle olive taggiasche. C.C.
RispondiEliminaCosì chic e ricco questo piatto che fa venir voglia di dare un'addentatina sostanziosa..... Sei sempre gradissima. Baci
RispondiEliminaSei troppo forte! E queste tagliatelle sono troppo golose! mamma mia che fameeee!
RispondiEliminalo sapevo che non ti bastava una sola versione, sei un vulcano!
RispondiEliminaCol granchio però la trovo molto sexi e molto chic... ma per me senza il peperoncino o mi gonfio come un pallone! Peccato perche è gustoso e porta anche fortuna, dicono....
Adesso però, metti via le bottiglie! Bastaaaaa!
belle queste tagliatelle, ma il sugo al granchio reale è una vera chiccheria! gran piatto!
RispondiEliminaChe bis cara Mapi... da applausi,già dal titolo!!! Il condimento con il granchio lo devo provare, e la scarpetta alla fine è d'obbligo...
RispondiEliminaMi devo preparare anche per il tris...?!?
Un bacione
chissa che buone Mapi, qui mi entri dritta al cuore e .... alla gola
RispondiElimina