Un Pellegrinaggio in Terra Santa a mio avviso è consigliabile ad ogni occidentale, credente o no; parlo di Pellegrinaggio e non di viaggio, perché è solo immergendosi totalmente nella spiritualità dei luoghi - e solo un Pellegrinaggio ben guidato è in grado di aiutarci a farlo - che siamo aiutati a capire molte cose di noi e, perché no, a cogliere le radici più profonde della nostra cultura.
Se poi oltre alla spiritualità si arricchisce anche la dispensa, beh, io dico che è tutto grasso che cola. :-D
L'ultima volta che sono stata in Israele sono tornata a casa con due barattoli di marmellata di datteri (uno alle noci e l'altro al sesamo) e un flacone di sciroppo di datteri: godurie per il palato che vi lascio solo immaginare, e che qualora optiate per questa straordinaria esperienza vi consiglio di acquistare al Monte delle Beatitudini: è il luogo dove l'ho trovato a minor prezzo. ;-)
Se poi vi dico che il gustoso acquisto vi aiuta a partecipare all'MT Challenge, beh... direi che questo da solo è un ottimo motivo per fiondarsi in un'Agenzia Viaggi specializzata in turismo religioso e prenotare oggi stesso!
Ho voluto infatti riprovare con un'altra ricetta visto che la precedente non mi aveva soddisfatta perché "non mia", e ne è venuta fuori la Date & Nuts Apple Pie.
DATES & NUTS APPLE PIE
Dosi per una teglia di 24 cm di diametro
Per l'impasto (flaky pie crust):
440 g farina 00
250 g burro freddo
120 ml acqua ghiacciata
2 cucchiai di zucchero semolato
1/2 cucchiaino di sale
Per il ripieno:
700 g di mele Golden
100 g di marmellata di datteri e noci della California
100 g di gherigli di noci tritati
100 g di uvetta sultanina
1 cucchiaino di cannella in polvere
2 chiodi di garofano macinati
Preparare l'impasto della Apple Pie seguendo le istruzioni che ho indicato qui (io preferisco il metodo a mano, ma nella versione precedente ho sperimentato anche quello col robot da cucina e posso dire che funziona ;-) )
Mentre l'impasto riposa in frigo sbucciare le mele, tagliarle a fettine e metterle in una ciotola; cospargerle con le spezie in polvere perché si insaporiscano bene e mescolarvi le noci e l'uvetta, che non deve essere ammollata: assorbirà in cottura il sugo rilasciato dalle mele, contribuendo a ridurre l'umidità totale del ripieno. Io non aggiungo zucchero perché la marmellata è già molto dolce. Ricordiamo inoltre che lo zucchero al pari del sale è igrofilo, fa cioè fuoriuscire i liquidi dagli alimenti, meglio quindi non esagerare quando si fanno dolci alla frutta.
Stendere l'impasto (ad evitare infarinamenti e macelli, io lo stendo tra due veli di pellicola trasparente) e foderare la teglia, lasciandolo trasbordare di circa 2 cm.
Spalmare il fondo del dolce con la marmellata di datteri e noci, versarvi sopra il composto di mele distribuendolo bene (ricordatevi la "montagnetta" al centro, per un effetto "Nonna Papera"). Adagiarvi sopra il secondo disco di impasto anche lui con un'eccedenza di circa 2 cm ai bordi, arrotolare questi su se stessi e creare un bordo decorativo (il fatto che con la mia scarsa manualità io non ci sia riuscita non deve scoraggiarvi: voi ci riuscirete, abbiate fede!).
Praticare i soliti tagli o buchi per far fuoriuscire il vapore in cottura. Io ho usato un piccolo tagliabiscotti.
Infornare in forno statico preriscaldato a 200 °C per 15 minuti, poi abbassare la temperatura a 180 °C e proseguire la cottura per 40-45 minuti.
La foto è anemica e non mostra la doratura della crosta, ma vi assicuro che era dorata...
Non ho la foto della fetta tagliata perché l'ho portata a una cena da amici e non potevo assolutamente fotografarla... Però era buonissima, accompagnata con una pallina di gelato alla vaniglia.
Cheers! :-)
Se poi oltre alla spiritualità si arricchisce anche la dispensa, beh, io dico che è tutto grasso che cola. :-D
L'ultima volta che sono stata in Israele sono tornata a casa con due barattoli di marmellata di datteri (uno alle noci e l'altro al sesamo) e un flacone di sciroppo di datteri: godurie per il palato che vi lascio solo immaginare, e che qualora optiate per questa straordinaria esperienza vi consiglio di acquistare al Monte delle Beatitudini: è il luogo dove l'ho trovato a minor prezzo. ;-)
Se poi vi dico che il gustoso acquisto vi aiuta a partecipare all'MT Challenge, beh... direi che questo da solo è un ottimo motivo per fiondarsi in un'Agenzia Viaggi specializzata in turismo religioso e prenotare oggi stesso!
Ho voluto infatti riprovare con un'altra ricetta visto che la precedente non mi aveva soddisfatta perché "non mia", e ne è venuta fuori la Date & Nuts Apple Pie.
DATES & NUTS APPLE PIE
Dosi per una teglia di 24 cm di diametro
Per l'impasto (flaky pie crust):
440 g farina 00
250 g burro freddo
120 ml acqua ghiacciata
2 cucchiai di zucchero semolato
1/2 cucchiaino di sale
Per il ripieno:
700 g di mele Golden
100 g di marmellata di datteri e noci della California
100 g di gherigli di noci tritati
100 g di uvetta sultanina
1 cucchiaino di cannella in polvere
2 chiodi di garofano macinati
Preparare l'impasto della Apple Pie seguendo le istruzioni che ho indicato qui (io preferisco il metodo a mano, ma nella versione precedente ho sperimentato anche quello col robot da cucina e posso dire che funziona ;-) )
Mentre l'impasto riposa in frigo sbucciare le mele, tagliarle a fettine e metterle in una ciotola; cospargerle con le spezie in polvere perché si insaporiscano bene e mescolarvi le noci e l'uvetta, che non deve essere ammollata: assorbirà in cottura il sugo rilasciato dalle mele, contribuendo a ridurre l'umidità totale del ripieno. Io non aggiungo zucchero perché la marmellata è già molto dolce. Ricordiamo inoltre che lo zucchero al pari del sale è igrofilo, fa cioè fuoriuscire i liquidi dagli alimenti, meglio quindi non esagerare quando si fanno dolci alla frutta.
Stendere l'impasto (ad evitare infarinamenti e macelli, io lo stendo tra due veli di pellicola trasparente) e foderare la teglia, lasciandolo trasbordare di circa 2 cm.
Spalmare il fondo del dolce con la marmellata di datteri e noci, versarvi sopra il composto di mele distribuendolo bene (ricordatevi la "montagnetta" al centro, per un effetto "Nonna Papera"). Adagiarvi sopra il secondo disco di impasto anche lui con un'eccedenza di circa 2 cm ai bordi, arrotolare questi su se stessi e creare un bordo decorativo (il fatto che con la mia scarsa manualità io non ci sia riuscita non deve scoraggiarvi: voi ci riuscirete, abbiate fede!).

Praticare i soliti tagli o buchi per far fuoriuscire il vapore in cottura. Io ho usato un piccolo tagliabiscotti.
Infornare in forno statico preriscaldato a 200 °C per 15 minuti, poi abbassare la temperatura a 180 °C e proseguire la cottura per 40-45 minuti.
La foto è anemica e non mostra la doratura della crosta, ma vi assicuro che era dorata...
Non ho la foto della fetta tagliata perché l'ho portata a una cena da amici e non potevo assolutamente fotografarla... Però era buonissima, accompagnata con una pallina di gelato alla vaniglia.
Cheers! :-)
Per questa ragazza bisogna pensare a dei termini ridotti per la partecipazione all'MT challenge.
RispondiEliminaAltro che monte delle Beatitudini, ormai è in odore di Santità...
Fabio
ma due?!?!!!...ci spari due apple pie..in un colpo??!!OK...ci vuoi umiliare...ma io ti voglio bene assai..e mica mi schiodi...con questi sotterfugi..... :D .... sei sempre più brava..e mi stai diventando anche una fotografa coi fiocchi!!! Buona giornata...spero tu stia meglio!!!BAci
RispondiEliminaAllora tu ce l'hai con me forse?????????'
RispondiEliminaI datteri!!!!wow! posso dire che ne ho un po' sottovuoto, non so neanche quando e dove li ho presi, non certamente dove li hai presi tu, pero' posso forse lontanamente provare questa meraviglia di apple pie? mi piace proprio la frolla cosi' fatta!
Ciao Mapi!
diana
Noooooooo!!!! Ed io che ho ripreso oggi a lavorare e non posso che piangere sulla bava
RispondiEliminache mi cola!!!!!!!
M I T I C A !!!
Nora
Se vabbè...a questo punto quì che dobbiamo fare...attrezzarci forse per i miracoli?! :PPP Contrastare un uno-due così ben assestato...l'è dura per davvero :P
RispondiEliminaTornando seri per un momento condivido pienamente con te in merito all'uso del termine pellegrinaggio (ne parlavo pochissimo tempo fa con dei famigliari appena tornati da Medjugorie) che descrive il tipo d'approccio che si dovrebbe avere per certe esperienze. Questo pur sempre con la razionalità mai off-line.
Se poi da certi viaggi interiori si torna anche a mani piene la cosa non guasta...ma per questo i risultati sono sotto gli occhi di tutti e non posso che farti i complimenti!! :))
Mapinaaaaa....pure la tortiera a forma di mela! sei un mito....non conosco caccavellara piu' grande di te! E poi quei cuoricini assestati li sopra... GRANDE!
RispondiEliminaBaciotti
Paola
Ma che buona, Marellina, sarà difficile reperire la marmellata ma si puà provare. Carinissima la teglia.
RispondiEliminaCerto che sei unica a tornare da un pellegrinaggio con le provviste! Credevo di essere la sola pazza che entra nelle bottegucce in tutti i possibili posti in cui si trova ed invece sono in buona compagnia...
RispondiEliminaComunque un ripieno che sposa cannella, mele e noci mi piace anche più dell'altro...
Fabio, ti prometto che cercherò di limitarmi d'ora in poi... ;-)
RispondiEliminaFla, si fa quel che si può ma imparare a fotografare per me è più difficile di imparare a cucinare, non so se mi spiego. :-(
Diana, confesso che a me i datteri piacciono solo al naturale; queste marmellate però sono speciali e mo' mi tocca andarmi a cercare una ricetta per trasformarli in marmellata, perché rendono veramente.
Mario i miracoli accadono, ma non nella mia cucina ;-))
Paola grazie: pensa che avevo completamente dimenticato di averla, stavo cercando un'altra cosa ed ecco che mi è saltata la teglia-mela da uno sportello... :-D
Non si puo' passare indifferenti a tale squisitezza,non me ne volere se te la copio.
RispondiEliminaA parte tutto ,complimenti davvero,Lisa.
ragazzi...pensate un po' a come mi sento io... oltretutto, non è che si sia limitata a qualche santuario della zona, a qualche devozione domestica...macchè, dritta dritta alla fonte, è andata... e ora, ci tocca il Giudizio Universale, come niente :-))))
RispondiEliminaMa grande mapiiiiii- te l'ho già detto???
ale
Dear Mary Pie,
RispondiEliminahai fatto la meraviglia "number two", così.... con quello che avevi!!!!
Del resto, chi non ha in dispensa un barattolo di marmellata israeliana????
Chi, aprendo casualmente un armadietto, non vede schizzar fuori una teglia a forma di mela????
Chi non è in grado di fare la "flaky pie crust", completamente bendata e con una mano sola??????
Io, capito? Non si spara sulla Crocerossa!!!!! ;-DDDDDDD
Un abbraccio
Licia
Raga, mi sto ribaltando dal ridere. :-)))
RispondiEliminaVirò e Nadia scusate, non so perché ma ieri non mi erano apparsi i vostri commenti.
Io compro sempre provviste e ingredienti strani, dovunque vada, in viaggio o in Pellegrinaggio: come dice Mario la razionalità deve essere sempre accesa e al ristoro spirituale deve sempre accompagnarsi quello materiale, quindi... vai con l'acquisto!!! :-)))
Lisa cara ci mancherebbe, copia e...cucina!
Anzi, perché non partecipi all'MT Challenge pure tu?
Ale, ridoooooo!!!! Però al contempo dico che, beh, i consigli degli acquisti vanno bene in tutto il mondo, no? :-)))
Licia la prego si taccia lei, che è l'unica donna al mondo che è riuscita a trasformare un sillogismo in una ricetta... e CHE ricetta!!!! Scommetto che al liceo avevi 9 in Filosofia e io adesso ho capito come mai avevo solo un 6 risicato... :-)))
Io volevo la foto dell'internoooooooooooooo...meglio: così mi hai evitato quei 2,3 kg in più che mi avrebbe portato la visione...brava!!!!!!!
RispondiEliminaUn vero inizio alla grande!
RispondiEliminati faccio i miei complimenti, cara apple pie... ooops, scusa, mary pie ;-) e ti metto nel blogroll.
perché a scatola chiusa non si compra solo arrigoni :-)
Mi ha mangiato il commento, se mi mangia anche questo mi mangio il monitor!
RispondiEliminaTorno più tardi :-)
Francesca, giuro che avrei voluto fotografarlo anch'io... ;-)
RispondiEliminaGaia, sei troppo gentile: GRAZIE!
Mannaggia Muscaria, capita anche a me ogni tanto e viene il nervoso... Grazie per essere passata, un bacione! :-))
MAAAAPPPPIIIIIIII
RispondiEliminanon lo sapevoooooo!!!! ......lo so sono una disinformata stordita!
Ma che bello!
e poi questa ricetta goduriosa!
e poi il viaggio a Gerusalemme che se l'avessi saputo in tempo venivo anche ioooo!!!!
Devo assolutamente andarci!
complimenti davvero per questo bellissimo angolino!
BRAVA!
VITTOOOOO!!!! Non sei tu la disinformata stordita, sono io che non ho pubblicizzato il blog perché, ehm... un pochino mi vergogno. :-)
RispondiEliminaGrazie per i complimenti e per la Terra Santa... la prossima volta che ci vado ti faccio un fischio, così andiamo insieme!
Un bacione!
Mapi
che carino lo stampo!!!
RispondiElimina:D
Sfiziosa la ricetta!
Un bacio ebuona giornata ^_^