lunedì 1 aprile 2019

Piovra stufata con salsa di lime, olive e rucola - FMD F3

Immagine presa da cooked.com
Riprendo le pubblicazioni dopo un periodo denso di avvenimenti, non tutti piacevoli, che mi hanno tenuta lontana dal web e in parte anche dai fornelli. 
Sabato al mercato ho visto una bellissima piovra e non ho resistito: la piovra è ammessa nella Fase 3 della dieta del Supermetabolismo, sarebbe stato un peccato non prenderla. Arrivata a casa però mi sono chiesta se ci fossero altri modi di gustarla che non semplicemente in umido con i pomodorini, come la faccio di solito. Ho sfogliato il bellissimo libro dello Chef Nathan Outlaw, Fish Kitchen, e sono incappata in questa ricetta facilissima e diversa dal solito.

Siccome va bene riprendere a pubblicare, ma anche a fotografare no, 😂 ho pensato bene di usare la foto del libro. L'ho trovata on line su cooked.com e ve la beccate in tutta la sua sfacciataggine, con tanto di scritte sopra. 😃 Sappiate che era buonissima, oltre che davvero facile.


PIOVRA STUFATA CON SALSA DI LIME, OLIVE E RUCOLA
Da: Nathan Outlaw - Fish - Quadrille

Per 4 persone:

1 kg di piovra, tentacoli e testa
1 cipolla 
5 spicchi d'aglio
100 ml di vino bianco (per la FMD sostituire con 50 ml di aceto di sidro)
2 rametti di timo (io 1 normale e 1 di timo limone, visto che ho entrambe le piante)
Olio extravergine di oliva
Sale
Pepe

Per la salsa

200 g di olive verdi snocciolate
30 ml di olio extravergine di oliva
1 lime non trattato (succo e scorza)
una bella manciata di foglie di rucola
1 spicchio d'aglio

Per decorare

Rucola
1 lime non trattato (scorza grattugiata)
20 olive verdi denocciolate a fettine
Olio extravergine di oliva per condire


Mondare e tritare la cipolla e l'aglio.
Scaldare un filo d'olio in un tegame che possa contenere la piovra, unirvi la cipolla e l'aglio e farli cuocere per 2 minuti. Unire la piovra, il vino (o l'aceto di sidro) e il timo, coprire con un coperchio, abbassare la fiamma e cuocere per un'ora, finché la piovra risulti tenera.
Toglierla dal tegame, farla raffreddare quel tanto che basta da poterla manipolare e tagliarla a metà. Eliminare il becco, gli occhi e il contenuto della testa, tagliarla a pezzi di 4 cm circa e farla intiepidire. 

Preparare intanto la salsa: mettere tutti gli ingredienti nel frullatore e azionare l'apparecchio fino a emulsionarli. Assaggiare, salare se necessario e pepare. Tenere da parte.

Scaldare la bistecchiera su fiamma alta e grigliare per 2 minuti i pezzi di piovra leggermente unti d'olio extravergine di oliva, girandoli ogni tanto.

Suddividere la salsa tra i piatti, disporvi la piovra grigliata, decorare con rucola e olive, dare un giro di olio di oliva e servire. 


Note della Apple Pie

La salsa di accompagnamento è più buona se preparata qualche ora prima, in modo che i sapori si amalgamino bene.

La piovra non va assolutamente salata: in cottura tirerà fuori la sua acqua, salatissima.

A me è piaciuto anche il sugo di cottura della piovra: ho tolto il timo, l'ho fatto restringere addensandolo con poca fecola e l'ho servito insieme al resto.




6 commenti:

  1. Posto che adoro la piovra e che la cucino e poi con l'ventuale avanzo ci condisco la pasta, devo provare anche e questa ricetta che ha anche la qualità di essere leggera.

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  2. Risposte
    1. Fast Metabolism Diet, o dieta del Supermetabolismo.
      Vedi link nel post. :-)
      Ideata dalla nutrizionista americana Haylie Pomroy, è la dieta più efficace che abbia mai provato in tutta la mia vita: si mangia a volontà, si perdono kg e centimetri, migliorano pelle, capelli, unghie, salute generale, analisi di laboratorio, sonno e umore.
      Vedi il link al post, dove ne parlo più diffusamente.
      Come ti chiami, caro/a Unknown? :-)

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  3. La sto preparando, domani ti dico.....
    Ma la salsina ha un retrogusto amaro, presumo dalla rucola e dalla scorza del lime, è regolare?
    Valentina

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    1. Ciao Valentina, sì, la salsina ha un gusto dove prevale l'acido, ma con una punta di amaro data dalla rucola e soprattutto dalle olive; tutto dipende dal grado di amarezza di entrambi gli ingredienti. La scorza del lime non dà l'amaro, a meno di non aver grattugiato anche la parte bianca. Io comunque lo trovo un insieme molto equilibrato: l'acidità e l'amaro della salsa bilanciano la dolcezza e il grasso del polpo, e la scorza di lime regala una nota aromatica estremamente piacevole. Fammi sapere se ti è piaciuto! :)

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