lunedì 11 aprile 2011

ORECCHIETTE ALLA TROTA E TOPINAMBUR

"Pollo con cous-cous al profumo di agrumi", diceva l'invitante copertina di Oggi io cucino di febbraio, e io ho ceduto alla lusinga con lo stesso entusiasmo con cui i marinai cedevano al canto delle sirene. Solo che mentre i marinai affogavano in mare, io mi sono limitata a non cucinare (ancora) la summenzionata ricetta. Di più: dopo aver sfogliato la rivista ed essermi annotata mentalmente le ricette che volevo provare, l'ho messa via e non ci ho pensato più.

Non sono ancora in grado di dirvi com'è che venerdì sera me la sono ritrovata tra le mani, fatto sta che lusingata dal pollo l'ho sfogliata di nuovo, e mi sono soffermata su una ricetta che due mesi fa non avevo neanche preso in considerazione, in ragione del fatto che tra gli ingredienti c'era un pesce d'acqua dolce.
Io sono nata, è vero, in riva a "quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti", ma le mie radici stanno molto più a sud, nell'assolata e bella Trinacria, e il pesce d'acqua dolce proprio non mi piace.
Sarà forse la Quaresima e l'imperativo di mangiar pesce al venerdì che mi hanno fatto soffermare sulla ricetta, fatto sta che l'ho voluta provare e ne sono assolutamente entusiasta. E' facile, veloce e saporita, e il delicato profumo di arancia le dà quel tocco in più.

L'unica variante che ho apportato è stata l'omissione del prezzemolo tritato, che a me non piace; avrebbe dato più colore alle foto, così come l'utilizzo di una trota salmonata, ma per quanto mi riguarda non avrebbe aggiunto molto al piatto... questione di gusti, naturalmente. Se a voi il prezzemolo piace però mettetecelo... ;-)

Ricetta molto saporita, facile e veloce: che cosa vogliamo di più dalla vita? :-)

ORECCHIETTE ALLA TROTA E TOPINAMBUR

Da Oggi io cucino – febbraio 2011


Per 4 persone


400 g orecchiette fresche
300 g topinambur
160 g trota senza pelle (2 filetti circa)
1 spicchio di arancia biologica, con la buccia
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai prezzemolo tritato
2 gambi interi di prezzemolo
olio extravergine di oliva
sale
pepe




Portare a bollore abbondante acqua salata per le orecchiette, che hanno un tempo di cottura piuttosto lungo, e farle cuocere. Controllare comunque i tempi di cottura, in modo che vengano pronte insieme al condimento.


Portare a bollore in un'altra pentola dell'acqua salata con uno spicchio di arancia biologica, comprensivo della buccia, e 2 gambi di prezzemolo.


Pelare e sciacquare i topinambur, tagliarli a fettine sottili (½ cm circa) e farli lessare insieme all'arancia e al prezzemolo per 20 minuti.


Nel frattempo diliscare i filetti di trota con l'apposita pinza (oppure usare una pinzetta per sopracciglia che dedicherete esclusivamente al diliscamento del pesce), tagliarli a metà nel senso della lunghezza e ridurli a dadini.


Far rosolare i dadini di trota per 2 minuti in una padella antiaderente insieme a 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva e allo spicchio d'aglio sbucciato e leggermente schiacciato. Togliere l'aglio.


Scolare i topinambur, eliminare arancia e prezzemolo, ridurli a dadini di 5 mm di lato e unirli ai dadini di trota. Far rosolare per altri 3 minuti mescolando spesso, e togliere dal fuoco. Aggiustare di sale, profumare con una macinata di pepe e il prezzemolo tritato (io non l'ho messo perché... non mi piace ;-) )

Scolare le orecchiette e farle saltare nel sugo per 1 minuto, poi servirle in tavola ben calde.

7 commenti:

  1. E io che invece sono sicula sicula, con quale pesce la faccio???? Ti tocca invitarmi!

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  2. ciao piacere di conoscerti...hai un blog molto carino appena posso sfogliero' altri post...non mi sembrano cosi' brutte le tue foto.....

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  3. Bel piatto! E...quotando Acquaviva che cita Artusi, vorrei aggiungere che, "quel sospetto di arancia", lo rende anche più interessante :P

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  4. Stefania, in Sicilia la trota non si trova? Allora cerca un pesce che non sa di niente, sarà perfetto! :-D

    Rosaria grazie, ma le mie foto sono proprio bruttine ma va bene così, non sono certo una professionista, né della cucina, né della fotografia... :-)

    Muscaria, grazie! :-) E senza sospetti... :-D

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  5. secondo me è un piatto molto raffinato e delicato con un buon equilibrio di sapori.ti assicuro che le tue foto non sono poi brutte come pensi!

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  6. Ho il tuo medesimo approccio per un certo tipo di piatti per cui quando li trovo presentati nelle riviste del settore solitamente "salto"...ma quando il suggerimento viene da te...allora è differente...lo spunto lo annoto per la prima occasione buona ;)

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  7. Lucy grazie... per tutto! :-)))

    Mario, tu sei troppppo gentile, davvero. Ovviamente io vado a gusto e non so se ci sia da fidarsi del gusto di una che non ama il prezzemolo :-))), tuttavia per quello che vale a me questa pasta è piaciuta da matti. :-D

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