giovedì 27 dicembre 2012

Scones con salmone Gravlax, pomodorini e capperi


Ricordate il salmone "radioattivo" di Marie Curie? Altro non era che un salmone Gravlax marinato in barbabietola rossa frullata. 
Questi deliziosi scones, un po' laboriosi ma certamente saporiti, utilizzano quello per un

sabato 22 dicembre 2012

Idee per il menù della Vigilia

Tra pochi giorni il Natale verrà anche nel 2012, in barba ai Maya e a tutti gli allocchi che hanno creduto alle sciocchezze propinateci negli ultimi due anni.

In un mondo sempre più frenetico dove le cose da fare hanno la precedenza sulla vita da
vivere, siamo tutti trascinati in un vortice e ci affanniamo a rincorrere il tempo, che non basta mai. Io non faccio certo eccezione e in questo mese di dicembre ho pubblicato pochissimo perché tra impegni di lavoro e di famiglia ho avuto davvero molto poco tempo a disposizione per cucinare (e anche pochissima luce per fotografare). Per questo Natale quindi non vi propongo ricette nuove, ma qualche idea per i vostri menù, con ricette tratte dal mio blog.

Parto dalla Vigilia di Natale, cena che tradizionalmente è a base di pesce. Quelle che seguono sono alcune ricette che ho pubblicato sul blog, a cui attingere per comporre un menù.

Attenzione alle poche, semplici regole della costruzione del menù, che è un percorso degustative in cui le papille e i sensi vengono accompagnati in un crescendo di sapori, consistenze e colori. Evitare quindi di accostare sapori troppo forti, magari discordanti tra loro; scegliere la portata principale e valorizzare quella, accompagnandola da portate più delicate, e così via.
In teoria gli antipasti non andrebbero mai serviti a cena, che dovrebbe caso mai essere preceduta da un aperitivo; io comunque un po' di antipasti li metto: aumentando le dosi possono diventare dei secondi piatti.

lunedì 17 dicembre 2012

Gløgg




E' da quando la mia collega Starbooker Cristina ne ha pubblicato la ricetta, che muoio dalla voglia di farlo. Sarà che mi piace molto il vin brulé e lei ha scritto che il gløgg, sua versione scandinava, è molto più buono; sarà perché avevo voglia di fare agli amici un regalo di Natale diverso dai soliti biscottini e marmellate, fatto sta che lo scorso fine

martedì 4 dicembre 2012

Biscotti al pimento



Di una persona vivace e con un bel caratterino si dice che è un peperino; la Pulcetta risponde in pieno a questa descrizione. Carattere forte, dolce e solare ma risoluto, la Pulcetta non sta mai ferma un secondo. Se tutta la famiglia è seduta sul divano a

mercoledì 28 novembre 2012

Danish Christmas Pastries, ultima puntata dello Starbooks di novembre

No. Decisamente no. Non ci siamo per niente.
In questa ricetta la Hahnemann ha decisamente toppato sia con le dosi degli ingredienti (lievito di birra in quantità industriali, troppo poca farina o troppi liquidi, fate voi), sia
con il tipo di questi (farina normale al posto della Manitoba), sia con il procedimento. Alcuni passaggi sono dati per scontati (l’ammollo dell’uvetta, per esempio), altri sfidano le leggi della fisica e della geometria. Il procedimento della sfogliatura è descritto in maniera vergognosa, ve lo copio pari pari e sfido chiunque non abbia mai preparato una pasta sfoglia in casa a capirci qualcosa. Un disastro su tutti i fronti, che mi ha costretta a recuperare il primo impasto, irrimediabilmente molle, e a rifare la ricetta alla mia maniera, variando dosi, tipo di ingredienti e procedimento.
Quello che fa rabbia è che una volta aggiustate le dosi di farina e la sua tipologia e modificato il procedimento, questi dolcetti sono risultati spaziali: un equilibrio di sapori assolutamente perfetto, per un risultato sublime.
"I dolcetti di Natale danesi sono divini" scrive la Hahnemann, e ha ragione; peccato che la sua ricetta faccia acqua da tutte le parti.

Devo dire che nonostante tutto mi dispiace, perché il libro non è da buttare via; però su tre ricette che ho provato una era approssimativa, l’altra era di biscotti alla cannella che sapevano prevalentemente di limone e questa è totalmente cannata. So che ad alcune delle altre Starbookers è andata meglio e quindi è evidente che sono stata sfortunata nella scelta delle ricette, però non si può pubblicare un libro – venduto a caro prezzo – con ricette scritte così. Un libro ricco di spunti, certamente, ma con ricette da prendere con le pinze, perché non tutte riescono; a tutte noi è venuto il dubbio che il libro sia stato scritto a più mani, oltre che con una certa superficialità, e che non tutte le ricette siano state testate. Peccato.

Di seguito vi dò la ricetta della Hahnemann così come è descritta nel libro, con i miei commenti tra parentesi in corsivo.

Più giù vi dico come l’ho rifatta io e come ho recuperato il disastro risultante dalla prima prova, durante la quale ho seguito pedissequamente la ricetta originale.
Per fortuna avevo iniziato dimezzando le dosi di tutto, così mi sono rimasti abbastanza ingredienti (soprattutto uvetta e scorze di agrumi candite) per riprovarci.

Prima di guardare la mia ricetta però, vediamo come è andata con le altre Starbookers:

Alessandra - Menù Turistico: Ring Cake
Roberta - Le chat égoiste: Dolcetti di santa lucia

Alessandra - Ale only kitchen: Pepper nuts

Stefania - Araba felice in cucina: Honey layer cake with orange mousse

Cristina - Vissi d'arte e di cucina: Gløgg

Patrizia - Andante con gusto: Controfiletto di maiale con mele e topinambur

Emanuela - Arricciaspiccia: Rice Pudding


martedì 27 novembre 2012

Arancine di riso Venere con ragù di pesce


Questa è stata la primissima idea che mi è balenata in testa quando ho visto che la sfida dell'MTC di questo mese riguardava le arancine, proposte dalla grande RobertaHo subito