mercoledì 2 ottobre 2013
Med Diet Camp di Cagliari: la riscossa della Dieta Mediterranea parte da qui
martedì 24 settembre 2013
RAVIOLE DEL PLIN MOUSSAKA-STYLE
Dopo
una pausa di 2 mesi (che almeno per me ci voleva) l’MTC è ricominciato alla
grande, con una splendida ricetta della tradizione langarola propostaci da quel
mito di donna che è Elisa,
la vincitrice della scorsa edizione. Elisa ci ha sfidate sulle raviòle dël
plin, ravioli di dimensioni molto
piccole, preparati con una sfoglia all’uovo molto sottile e sigillati con un
pizzicotto, che in dialetto piemontese si dice appunto plin.
Una sfida nella sfida per me, che avendo poca manualità mi cimento molto
raramente nelle paste ripiene. Intendiamoci, l’attrezzatura ce l’ho tutta: asse
per impastare, mattarello lungo 1 metro, raviolatrici di diverse fogge e
dimensioni; quello che mi manca spesso
è la voglia di cimentarmi, perché le paste ripiene sono una di quelle rare
preparazioni lunghe, la cui preparazione mi spaventa. La cosa è veramente
strana, perché questo blog è pieno di preparazioni estremamente lunghe e io me
la spiego solo con la mia scarsa manualità, per l’appunto.
Ma Elisa
ci è venuta incontro con una ricetta molto dettagliata, una sequenza
fotografica puntuale e un meraviglioso video che mostrava passo passo come
fare, così ho impastato la mia sfoglia, ho preso in mano il mattarello e mi
sono lanciata.
Le
prime raviole, diciamolo, erano proprio bruttine.
Piano
piano ho cominciato a farci la mano e hanno cominciato ad assomigliare di più
alle raviole di Elisa, solo che erano un po’ troppo grosse. Cioè, misuravano i
2 cm richiesti dal regolamento, ma quella è la misura massima e io avevo letto
che alcuni le fanno piccole come l’unghia di un pollice.
A mano a mano che proseguivo ho capito come dovevo fare ed ho ottenuto delle raviole piccine, proprio come volevo io.
E
quindi ancora una volta vorrei ringraziare Elisa e l’MTC per avermi insegnato
qualcosa di nuovo.
sabato 14 settembre 2013
Cuscus speziato marocchino per lo Starbooks
La mia ricetta di oggi è pubblicata sul blog dello Starbooks: Cuscus speziato marocchino, tratto da River Cottage Veg Everyday di Hugh Fearnley-Whittingstall.
Seguite il link per scoprire la ricetta! :-)
Buon fine settimana a tutti.
giovedì 12 settembre 2013
Curry dolce di merluzzo alla senape
Ci sono momenti in cui la vita sembra dare un colpo di acceleratore.
Tutto diventa frenetico, sudori caldi e freddi si alternano sulla fronte e brividi analoghi corrono nella schiena, ma occorre mantenere la calma e agire presto e bene.
I movimenti devono essere precisi e calcolati, ogni azione deve essere studiata alla luce di quelle successive e il coordinamento è essenziale.
Ci armiamo degli strumenti essenziali del mestiere - una borsa frigo capiente con le sue mattonelle ben congelate, un catino di acqua calda e aceto, un panno spugna e l'asciugacapelli - e ci mettiamo all'opera: è giunto il momento di sbrinare il freezer.
E' un momento che avete scelto con cura: il congelatore è quasi vuoto, i pochi rimasugli finiscono nella borsa frigo ma voi sapete di avere comunque il tempo contato per non interrompere la catena del freddo e lavorate alacremente per fare tutto in fretta ma con cura.
Vi ci vorrà una mezz'oretta, al termine della quale rimetterete al loro posto i pochi cibi che avevate tolto (ripromettendovi di consumarli comunque a breve) e vi sentirete molto soddisfatte di voi stesse. Quella dello sbrinamento infatti era un'operazione che avevate in mente di fare da mo', e averla finalmente portata a compimento vi dà un senso di grande pace: ne parlate con simulata indifferenza a vostro marito e magari a vostra madre, e il loro blando "ah, sì?" vi delude un poco. Ma voi siete in pace. E per i prossimi 12 mesi potrete ricominciare a riempire il congelatore senza rimorsi di coscienza. Anzi, quasi quasi cominciate subito...
lunedì 9 settembre 2013
Seppie ripiene con timballo di melanzane di Rotonda e caponata
La ricetta che vi presento oggi e su cui lavoro da due fine settimana, partecipa al concorso Io Chef indetto dal blog Scatti Golosi di Teresa De Masi, che in collaborazione con Di Testa e Di Gola e l'Unione Regionale Cuochi Lucani sta promuovendo la Lucania e i
suoi straordinari prodotti in occasione del 27° Congresso Internazionale della Federazione Italiana Cuochi (F.I.C.)Abbiamo ricevuto 10 giorni fa un pacco contenente dei prodotti davvero straordinari, da utilizzare per la ricetta, accompagnati da un pesce a nostra scelta tra una lista di pesci reperibili in questa stagione.
Il pacco conteneva:
Pane di Matera
Olio evo Vulture dop
Ficotto di Pisticci
Peperone di Senise I.G.P.
Melanzana rossa di Rotonda DOP (in crema)
Fagioli di Sarconi IGP
Ceci neri di Pomarico
Cacioricotta lucana
Ho fatto un po' di prove e alla fine ho deciso di presentare la ricetta che segue.
giovedì 5 settembre 2013
Biancomangiare ai gamberoni e asparagi
A suo tempo, esattamente un anno fa, noi dello Starbooks avevamo solennemente bocciato la Khoo non tanto per le ricette in se', che erano sfiziose sia pure con qualche imprecisione, quanto per la pretenziosità del libro. Presentarlo infatti come un libro di cucina francese semplificata in chiave moderna era un insulto sia alla cucina francese, sia all'intelligenza dei lettori. La sua salsa spagnola ad esempio non è altro che una vellutata e nulla ha a che vedere con la vera salsa spagnola.
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