mercoledì 1 agosto 2012

MTC di luglio: and the winner is....

GRAZIE.

E' la prima cosa che mi viene da dire a tutti i partecipanti all'MTC di luglio, per il grande impegno profuso e la bravura dimostrata.
Vi confesso che i primi giorni mi sono un po' spaventata: l'accoglienza della ricetta nel

domenica 15 luglio 2012

Keta (uova di salmone) e fichi (E. Knam)

Il Dolce Principe è all'estero in vacanza studio, la sua prima esperienza del genere, motivo per cui pur essendo contenti che impari a essere indipendente (oltre all'inglese che sarebbe la motivazione principale del suo viaggio) abbiamo tutti quanti il pensiero fisso a
lui. Naturalmente abbiamo fatto di tutto per non fargli percepire la nostra semi-ansia (parlare di apprensione sarebbe decisamente troppo) e immagino che ci siamo riusciti: a parte la prima sera, quando ha detto alla sua mamma che gli mancava moltissimo, è sempre stato sereno e spensierato.
Ho provato a chiamarlo lunedì scorso, ma stava uscendo per andare a giocare a bowling ("dovevi chiamarmi un po' prima" mi ha detto, prima di riattaccare).
Ho fatto un secondo tentativo giovedì sera, ma c'era una musica molto alta di sottofondo e lui ha risposto "Zia, non adesso!" prima di chiudere la chiamata.
Finalmente sabato mattina sono riuscita a scambiare quattro chiacchiere con lui: stava partendo per una gita (visitiamo un castello!) ed è riuscito a trovare 5 minuti per me.
- La scuola come va?
- Zia, mi faccio paura: prima pensavo in italiano e traducevo, adesso penso direttamente in inglese: sto diventando come loro!!!

Perfetto, lo scopo della vacanza è raggiunto: il ragazzino è indipendente e sta imparando. E' anche al fresco, mentre noi qui siamo sotto il solleone di metà luglio, motivo per cui ho tirato fuori dalla libreria uno dei miei libri preferiti e, approfittando dei primi fichi che sono comparsi nei banchi del fruttivendolo, ho preparato questa fresca insalatina estiva.


giovedì 12 luglio 2012

Spaghetti cacio e pepe


Gli spaghetti cacio e pepe di per se’ sono facilissimi da fare, dal momento che richiedono solo 3 ingredienti: pasta, pecorino romano e pepe nero macinato al momento. La parte più difficile è ottenere una crema di formaggio che avvolga giustamente lo spaghetto senza formare grumi e senza filare.

giovedì 5 luglio 2012

Il gelato


"Antonio, fa caldo" recitava una nota pubblicità alcuni anni orsono, e invero fa molto caldo (per fortuna, aggiungo io) in questa splendida estate 2012. Che ricetta proporre quindi per l'MT Challenge di luglio? Ho pensato a un fresco gelato, che richiede una presenza minima ai fornelli e dà tanta, tanta soddisfazione.

Anche chi non possiede una gelatiera può tranquillamente cimentarsi: il condensamento manuale richiede più tempo e pazienza, ma è perfettamente possibile ottenere un ottimo prodotto finale. Parafrasando Giovanni Paolo II quindi, non abbiate paura! Spalancate le porte del vostro freezer al gelato! 😆

Il post che segue è una sintesi di quanto riportato in un libro che personalmente ritengo prezioso e il cui acquisto raccomando a tutti voi: costa poco (e vedo che Amazon lo mette alla metà di quanto lo abbia pagato io l'anno scorso) ed è un'autentica miniera di consigli.

giovedì 28 giugno 2012

SCALOPPINE E BISI


Come ho già ampiamente scritto, questo MTChallenge mi sta appassionando come pochi altri prima di lui. Ripensavo in queste sere proprio agli MTC che mi avevano intrippata di più, e la mente è subito corsa alla sfida dei Risi e Bisi di Annamaria. Già, i risi e bisi…
ricordo ancora come la fantasia mi si era scatenata, esattamente come è successo adesso con le scaloppine… I Risi e Bisi…. Le scaloppine… La mente mi era entrata in loop, ma alla fine il neurone è riuscito a comunicarle la sua ultima pensata: Scaloppine e Bisi!!!!

Vi dico molto sinceramente che se da un lato mi dispiace immensamente che oggi sia l'ultimo giorno di MTC, perché avevo in mente ancora 3 o 4 idee che non sono riuscita a realizzare, dall'altro sono sollevata perché la routine di questi giorni è stata frenetica. Ogni sera infatti preparavo il fondo per la scaloppina del giorno dopo, poi preparavo le scaloppine del giorno con il fondo preparato la sera prima, andavo in balcone, fotografavo, scrivevo il post e pubblicavo. Una fatica improba, e se una parte di me vorrebbe continuare fino a esaurimento degli ingredienti (ché adesso ho esaurito la lonza, ma ho in freezer il pollo e il vitello e in frigo un sacco di altri alimenti per fondi e contorni!!!), l'altra parte anela a un po' di riposo.
Solo la data odierna, ultimo giorno della sfida, mi ha messo uno stop e io mi arrendo, ma non prima di avere ringraziato ancora una volta la bravissima Elisa dal profondo del cuore, per aver proposto una sfida a mio avviso favolosa e avere aiutato tutti noi blogger a rivalutare i bistrattati fondi di cucina.

mercoledì 27 giugno 2012

Scaloppine al Calvados con mele dorate e salsa di mele al curry


L'avevo detto, vero, che questo appassionante MTC mi sta aiutando a svuotare il freezer? Un'altra trouvaille che volevo smaltire era giustappunto l'ultimo barattolino di brodo di pollo, e quale modo migliore di smaltirlo se non come fondo di una scaloppina?

Elisa mi ha scatenato la fondo-mania, e se prima non passavo tutti i minuti del mio tempo libero a pensare di elaborarne uno, adesso sono diventati una vera e propria ossessione. Magari sono nel mezzo di una bega di lavoro da risolvere, quando mi viene un flash sulla possibile composizione di un fondo. Se sono fortunata riesco a buttare giù l'appunto, strappando il fogliettino e mettendolo in borsa; la maggior parte delle volte però le idee diventano elusive e quando ho bisogno di richiamarle alla memoria sono bell'e che andate.

L'idea di oggi è una di quelle che ero riuscita ad appuntarmi, e mi viene da aggiungere "purtroppo" perché non è certamente la più riuscita, ma la propongo lo stesso.
Sono partita dal classico abbinamento carne di maiale-mele; avrei voluto usare tutti gli ingredienti alla mela che ho in casa: Calvados, sidro secco, sidro demi-sec, aceto di mele e aceto di sidro.
Rifletterci e capire che avrei fatto solo un gran pasticcio è stato tutt'uno, così mi sono rivolta a quello più aromatico e profumato, il Calvados, che ho usato per il fondo e per deglassare.
Il risultato è stato gradevole al primo assaggio, ma proseguendo con la degustazione del piatto sono passata da un tipo di pentimento a un altro:

1) mi sono pentita di non aver proposto come contorno le solite patate, magari al forno o sotto forma di purè: avrebbero esaltato meglio il fondo aromatico del Calvados, cui il dolce-acidulo delle mele non fa giustizia e che la salsa di mele al curry tende a coprire.

2) mi sono pentita di non avere usato il sidro secco per deglassare, sarebbe stato più appropriato per i contorni che avevo scelto.

Mentre il pentimento seguiva il suo corso ho finito di mangiare e ho deciso di pubblicare lo stesso la ricetta, perché le sue tre componenti, prese separatamente, sono buonissime.
Scaloppine con autocritica insomma, ma non tutte le ciambelle riescono col buco...