Pasqua si sta avvicinando a grandi passi e io sono sempre più attirata dai tagli di carne di agnello, che in questo periodo abbondano e si diversificano e mi invogliano a provare ricette sempre nuove.
Di recente, grazie allo Starbooks, ho scoperto la preparazione che vi presento oggi: carne trita di agnello insieme a ceci e una dadolata di melanzane, che si presta perfettamente a essere usata come ripieno per torte salate (magari chiuso in uno scrigno stropicciato di pasta fillo), o a essere servita su tortillas o, perché no, piadine, per un fajita party; secondo me va bene anche per la tavola informale di Pasquetta, dove ognuno si può comporre il suo piatto come preferisce.
L'Autrice ci invita a provarlo anche in altri modi: come condimento della pasta, insieme al riso o alla polenta, come farcitura delle lasagne o della moussaka, oppure su fette di pane bruschettato, strofinate con l'aglio.
E' possibile usare carne di manzo o maiale al posto dell'agnello, ma in tal caso è consigliabile aggiungere una cucchiaiata di olio, visto che la carne di agnello è più grassa. Io l'ho preparato sia con agnello, sia con manzo, ed è sempre risultato buonissimo.
Il tuorlo marinato nella salsa di soia è facoltativo; a me è piaciuto tantissimo.
AGNELLO SPEZIATO CON CECI E MELANZANE
Da: Ixta Belfrage - Mezcla - Ebury Press
Per 4 persone:
4 tuorli da uova freschissime codice 0 (facoltativi)
40 g di salsa di soia (facoltativa)
400 g di macinato di agnello o di manzo
1 melanzana (300 g) tagliata a cubetti di 1 cm
1 lattina da 400 g di ceci (240 g sgocciolati) scolati
e tamponati con carta da cucina
200 g di pomodori ciliegini finemente tritati
2 lime: 15 ml di succo e il resto tagliato a spicchi
30 ml di olio di oliva
4 tortillas grigliate
3 cipollotti tagliati a julienne
5 g di foglie di prezzemolo tritate
Per la pasta chipotle:
2 ½ cucchiaini* di fiocchi di peperoncino chipotle
¼ di cucchiaino* di cumino in polvere (la ricetta originale ne prevedeva 2 cucchiaini)2 grossi peperoncini rossi privati dei semi e tritati
grossolanamente
4 grossi spicchi d'aglio tritati grossolanamente
½ cipolla tritata grossolanamente
100 g di concentrato di pomodoro
80 g di olio extravergine di oliva
2 ¼ cucchiaini* di sale fino
*misurini americani rasi. 1 cucchiaio = 15 ml - 1 cucchiaino = 5 ml, etc.
Preriscaldare il forno a 220 °C in modalità ventilata
o a 240 °C in modalità statica.
Far scivolare delicatamente i tuorli in una ciotolina
senza romperli e ricoprirli con la salsa di soia. Lasciarli marinare mentre la
carne cuoce e fino a un massimo di 2 ore, altrimenti non saranno più liquidi.
Per la pasta chipotle versare tutti gli ingredienti
nella ciotola di un piccolo frullatore e azionare l'apparecchio, fermandosi
ogni tanto per raschiare le pareti, fino a ottenere una pasta omogenea.
Foderare con carta forno una teglia di cm 38 x 29 e
versarci i tre quarti della pasta chipotle, la carne trita di agnello, le
melanzane e i ceci. Mischiarli con le mani e amalgamarli perfettamente,
rompendo i grumi più grossi di carne e distribuendo il composto in modo
uniforme in tutta la superficie della teglia. Infornare e cuocere per 25
minuti, ruotando la teglia di 180 gradi a metà cottura e rompendo nuovamente
con un cucchiaio di legno i grumi più grossi di carne.
Nel frattempo preparare una salsa mischiando
in una ciotola la pasta chipotle rimasta e i pomodorini tritati, aggiungere il
succo di lime e tenere da parte.
Scaldare le tortillas in padella e disporle sui
piatti. Farcirle con il ragù preparato, completare con qualche cucchiaiata
di salsa, i cipollotti a julienne e il prezzemolo tritato. Adagiare
con delicatezza un tuorlo marinato in cima ad ogni piatto (buttate la salsa
di soia della marinata) e servire immediatamente, accompagnando con spicchi di
lime che i commensali spremeranno sulla preparazione.
Note della Apple Pie
- Il peperoncino chipotle è un peperoncino (spesso Jalapeño, ma se ne usano altre varietà) affumicato: può essere più o meno piccante e ha un caratteristico aroma affumicato. In questa ricetta ce n'è poco ed è dosato in maniera estremamente equilibrata, ma dosate la piccantezza globale del piatto secondo i vostri gusti (lo raccomanda anche l'Autrice).
- La
salsa ricorda molto il
pico de gallo: è piccante e aromatica, e dà uno sprint in più alla preparazione.
- Le guarnizioni, insieme alla salsa, completano il piatto in maniera mirabile: ogni "strato" di gusto è stato accuratamente studiato per aggiungere qualcosa all'insieme.
- Il tuorlo marinato nella salsa di soia, facoltativo, è una chicca imperdibile: se vi piacciono le uova à la cocque, lo adorerete. Scegliete le uova più fresche che trovate e preferite quelle a codice 0: non ve ne pentirete. Io l'ho rigirato delicatamente nella salsa di soia, rivoltandolo ogni 5 minuti circa, ma va detto che avevo un solo tuorlo da manipolare. Se ne avete di più evitate, per non rischiare di romperli.
- L'Autrice consiglia caldamente di raddoppiare o triplicare le dosi della pasta chipotle e di conservarla in frigo: è un'esplosione di umami ricca di gusto che darà una spinta a zuppe, stufati, salse e marinate. Si conserva in frigorifero fino a 3 settimane.
- La ricetta facile e piuttosto veloce, e non richiede particolari abilità. E' alquanto piccante ma perfettamente equilibrata: in ogni caso regolate la quantità di peperoncino secondo i vostri gusti.
BUONA PASQUA DI RESURREZIONE A TUTTI!
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