Con ottobre ho ripreso la mia dieta, e con essa la ricerca di ricette sfiziose che possano essere adattate alle sue 3 fasi.
Riepilogo brevemente: sto seguendo la Dieta del Supermetabolismo (Fast Metabolism Diet, o FMD), ideata dalla nutrizionista Americana Haylie Pomroy. Ho acquistato il relativo libro e mi si è aperto un mondo: il cibo può essere usato come una medicina, per riattivare il metabolismo ed educarlo a bruciare i grassi anziché accumularli.
Alla fine del libro ci sono una serie di ricette veramente sfiziose, ma grazie alle Masterfood Lists - le liste degli alimenti consentiti per ciascuna delle 3 fasi - si possono creare altre ricette, o modificare quelle esistenti in modo da renderle compatibili.
Oggi per la fase 3 ho modificato in chiave FMD una ricetta presa dal sito di Martha Stewart: di sicuro non è autenticamente indiana, ma vi garantisco che è favolosa. 😄
Tra parentesi e in corsivo indico le pochissime accortezze necessarie per renderla compatibile con la mia fantastica, gustosa ed efficacissima dieta.
POLPETTE INDIANE DI AGNELLO E PRUGNE
di Martha Stewart
FMD Fase 3 pranzo
Per 4 persone:
- 2 piccoli spicchi d'aglio
- 2,5 cm di radice di zenzero, pelata e tagliata a fettine
- 30 ml di olio vegetale (semi di girasole per me)
- 1 cipolla grande, finemente tritata
- 1/2 cucchiaino di curcuma
- 3/4 di cucchiaino di peperoncino di cayenna in polvere
- 2 cucchiai + 1 cucchiaino di semi di coriandolo macinati
- 400 g di passata di pomodoro
- 1 foglia di alloro
- Sale fino
- 350 g di polpa di agnello tritata (FMD: 480 g, perché ogni porzione di carne è di 120 g)
- 1 tazza di mollica di pane fresco tritata (50-60 g) (FMD: vedi note)
- 20 g di coriandolo fresco finemente tritato (io prezzemolo)
- 1 uovo grande
- 6 prugne fresche, denocciolate e tagliate in 4
- 1/2 cucchiaino di garam masala
- Per servire: carote in agrodolce e pane indiano piatto (FMD: niente pane a pranzo, 1/2 fetta a cena; di contorno preferire carote lessate e condite con 2 cucchiai di olio extravergine di oliva)
Frullare insieme l'aglio, lo zenzero e 15 ml di acqua formando una pasta grossolana; tenere da parte.
Scaldare l'olio in una casseruola su fiamma media, badando che non fumi. Unire la cipolla e farla cuocere mescolando per 3 minuti circa, finché diventerà traslucida. Versare 1/4 della cipolla cotta in una ciotola capiente e aggiungere a quella rimanente 1 cucchiaio di pasta di aglio e zenzero, 125 ml di acqua, la curcuma, 1/2 cucchiaino di peperoncino di cayenna e 2 cucchiai di semi di coriandolo macinati. Cuocere per 3 minuti mescolando continuamente, unire la passata di pomodoro, 375 ml di acqua e la foglia di alloro. Salare, portare a bollore, quindi ridurre la fiamma a medio-bassa e far sobbollire.
Versare nella ciotola dove si era trasferita parte della cipolla cotta la carne, la mollica, il coriandolo (prezzemolo), l'uovo, 1 cucchiaino di pasta d'aglio e zenzero e 1 cucchiaino di sale fino; unire il coriandolo macinato rimanente e 1/4 di cucchiaino di peperoncino di cayenna in polvere. Impastare il tutto, quindi suddividere in 24 pezzi e formare delle palline. Farcire ogni pallina con 1/4 di prugna e chiuderle bene.
Mettere le polpette nella pentola dove sta cuocendo la salsa e verificare che questa le copra: se non fosse così, aggiungere un poco di acqua. Cuocere per 40 minuti, finché la salsa non si sia addensata, quindi unire il garam masala e mescolare delicatamente, per non rompere le polpette.
Servire accompagnando con giardiniera di verdure e pane indiano.
Note della Apple Pie:
A dire il vero la Fase 3 dell'FMD prevede la frutta a pranzo e i carboidrati la sera: la mollica di pane prevista nell'impasto quindi, non andrebbe aggiunta se le polpette sono consumate a pranzo. Viceversa, se fossero consumate per cena, occorre togliere la farcitura delle prugne.
Siccome la porzione di carne per ogni pasto è di 120 g pesata a crudo, ho aumentato di conseguenza tale quantità, ma ho diviso in 2 l'impasto: in metà ho messo la mollica di pane (di orzo, avena, kamut o grano germogliato) ma ho fatto delle polpette semplici, senza la farcitura di prugne: queste sono state destinate alla cena. Nell'altra metà ho sostituito il pane con due cucchiaiate di lievito alimentare in fiocchi e ho farcito le polpette con le prugne, destinandole al pranzo. Ho dato una forma diversa alle polpette - piatte quelle semplici, tonde quelle farcite - e le ho cotte nello stesso tegame.
Dieta o no, queste polpette sono la fine del mondo. Il sughetto è squisito e l'unica cosa che mi dispiace rispetto alla dieta, è la quantità limitata di pane da intingere per la cena (e il niente pane a pranzo).
A me la carne di agnello piace, le spezie però ne coprono un po' il sapore caratteristico, motivo per cui anche i non amanti dell'agnello secondo me le adoreranno.
Non vi resta che provarle!
Io adoro la carne di agnello e mi piacerebbe molto provarla con questa salsetta speziata. La presenza delle prugne è determinante? Lo chiedo perché non so se riuscirei a trovarle.
RispondiEliminaCiao Giulietta, secondo me no: è un di più, ma delle prugne si può fare benissimo a meno. Io per la mia dieta ne ho fatte due versioni: una con le prugne ma senza mollica di pane, da mangiare a pranzo, e l'altra senza prugne ma con la mollica di pane, da destinare alle cene (ovvio, non nella stessa giornata: io porziono e congelo) e le ho trovate buone entrambe.
EliminaQuesto detto, da me le prugne si trovano ancora.
Un abbraccio.
Ma devono essere la fine del mondo queste polpettine ! Io la carne di agnello,la adoro e l'aggiunta della frutta viene da se come uno sgrassante naturale...gustosissimo ! Però mi incuriosisce la tua dieta...si basa sulla riduzione dei carboidrati e dei latticini immagino, vero ? Comunque stai benissimo Mapi 😊
RispondiEliminaScusami Marina per la risposta tardiva, il mio blog è sotto al polmone artificiale. :-)
EliminaE' una dieta basata sull'assunzione di alimenti che accelerino il metabolismo, escludendo quindi quelli che lo rallentano.
Esclude pertanto i latticini, sì, ma non i carboidrati: di questi accetta solo alcune fonti (riso, farro, avena, kamut, grano germogliato, segale, quinoa), mentre aborrisce letteralmente il mais (è molto ingrassante!), il grano (ad eccezione del khorasan, appunto). I grassi non vengono consumati completamente per 4 gg alla settimana, mentre se ne mangiano in quantità rilevanti (per compensare la mancata assunzione nei giorni precedenti) per 3 gg. Tantissime verdure, frutta solo 5 gg alla settimana (e di dice quali frutti per ogni fase)... non è facilissimo organizzarsi, ma funziona a meraviglia!
Un abbraccio.