venerdì 20 novembre 2015

Christmas Pudding veloce di Gordon Ramsay per lo Starbooks


Oggi per lo Starbooks ho cucinato una versione sciuè sciuè del classico pudding natalizio inglese.
La firma è quella di Gordon Ramsay, e la ricetta corredata dalle mie considerazioni è qui.

Buon appetito!

2 commenti:

  1. Devi sapere che per me il pudding fa parte del mito. L'ho scoperto nei libri d'avventura che leggevo da bambina, dove mangiavano sempre tè, roastbeef e pudding. Non ho mai capito cosa fosse ma ho introiettato l'idea che dovesse trattarsi di qualcosa di molto importante. Adesso cosa sia me lo hai fatto scoprire tu. Inutile dire che sono andata subito a leggermi anche il post di quello tradizionale. Però non riesco a capire bene se la consistenza finale somigli a un savarin (????) o a un pain d'épices. Il procedimento mi ha conquistata e credo proprio che domenica prossima rispetterò la tradizione, soprattutto quella del desiderio!
    Quanto alle ricette questa qui mi convince meno dell'altra, soprattutto per via della quantità a-b-normal di lievito su 100 g di farina già autolievitante. A me piacciono poco i lievitati che grattano la lingua perché gessosi, fatti in zero minuti con 1 t di lievito. La ricetta di Young non lo prevede nemmeno. La salsa al contrario m'ispira forse più di quella originale, certo entrambe sono adatte a una giornata buia umida e piovosa con il piano di sopra della casa non riscaldato (ecco perché lo fanno ricuocere e anche per sciogliere tutto quel grasso!) che io non ho a disposizione, ma m'ingegnerei a trovare un rimedio...
    Comunque è un piatto che mi ha conquistato, anche per le radici antiche e simboliche. Il corrispettivo del nostro panettone che chissà che non sia ispirato a quello. Il principio è fare un "pane" ricco che maturi al buio dell'autunno ed esploda tutta la sua luce dopo il solstizio d'inverno.
    E non è poi così lungo. Dopotutto mettere un cucchiaino di liquore su una torta non richiede molto tempo.

    RispondiElimina
  2. che meraviglia vado subito a leggere la ricetta, si respira già aria natalizia!

    RispondiElimina

Nella Apple Pie c'è posto per tutti, tranne i maleducati e gli spammer. :-)

Everybody is welcome here, except rude people and spammers. :-)