lunedì 22 settembre 2014

Riso pilav esotico nelle foglie di banano


Due mesi di riposo dall'MTChallenge mi hanno fatto male, evidentemente: non riesco a spiegare in altro modo la mancanza assoluta di idee per concorrere alla sfida di questo mese... Anzi no: la spiegazione c'è, ed è pure razionalissima: prendetevi una ventina di minuti, sedetevi comodi e andatevi a leggere lo splendido post della sfida di Acquaviva Scorre, e poi ditemi se non sembra fatto apposta per far tabula rasa con la mente e paralizzarla.
Sì, perché qui si parla di riso, declinato in tre possibili tecniche di cottura, tutte e tre abbastanza conosciute: chi non ha mai sentito parlare del cosiddetto riso al vapore (definizione inesatta su cui tornerò nel prossimo post), dei dolci di riso o del riso pilav? Io però finora le ho applicate davvero poco, visto che difficilmente vado al di là del solito risotto. Fortunatamente sul blog dell'MTChallenge sono stati pubblicati post di approfondimento, ma più leggevo, più la mia mente si rifiutava di collaborare, oppressa dall'aristotelica consapevolezza di nulla sapere.

Il post della sfida è stato pubblicato il 5 settembre, le ricette vanno pubblicate dal 13 al 28 e io ancora ero in alto mare, con qualche idea nebulosa che affiorava e poi svaniva, senza lasciarsi afferrare. Poi, venerdì mattina, l'epifania. Mi sono svegliata molto prima del solito e a un certo punto, stufa di rigirarmi nel letto, mi sono alzata. Sono riuscita a prendere l'autobus prima, e mentre andavo verso la metropolitana sono riandata alla mente all'ultimo giorno di ferie, poco prima della partenza per rientrare. Avevo 38 di febbre e un mal di testa feroce, e sudavo copiosamente per il febbrifugo assunto un'ora prima. Vagavo per la campagna di casa nostra con in mano un paio di cesoie trincia-rami e andavo da un banano all'altro scrutandone con attenzione le foglie, e trinciando quelle più giovani e integre, con la vaga idea che avrebbero potuto servirmi per qualche ricetta. Ora, non so se avete presente le foglie di banano: viste dal vivo non sembrano poi così grandi, ma quando dovete ficcarle in valigia anche la più piccola sembra enorme. Non chiedetemi come ho fatto a infilarle in valigia senza rovinarle: i deliri febbrili mi hanno cancellato la memoria. Però mentre ripensavo a quell'ultimo giorno di ferie, mi si è accesa una lampadina: e se avessi provato a fare un riso pilav cotto in una foglia di banano?

Una volta avuta questa idea, il resto è venuto da se': datteri e latte di cocco, altri frutti di palme; noci pecan, acquistate dal pusher di Flavia, il cui gusto particolare mi fa impazzire; aciduli cranberries per ripulire la bocca, pollo marinato a secco nello zenzero, peperoncino per dare un po' di verve e poi, perché no, ho in frigo quegli spettacolari limoni piccanti in conserva...
La scelta del riso è ricaduta su un profumato Basmati, che si sposa bene con tutti questi ingredienti.


RISO PILAV ESOTICO NELLE FOGLIE DI BANANO



Per 2 persone:

100 g di riso Basmati
200 g di petto di pollo ridotto a bocconcini di circa 2 cm
150 ml di latte di cocco
100 ml di brodo di pollo (oppure vegetale)
50 g di datteri Medjoul denocciolati (vanno bene anche i Deglet Nour)
50 g di gherigli di noci pecan (15-20 noci, dipende dalle dimensioni)
30 g di cranberry disidratati
1 cipollotto (parte bianca)
1 cucchiaio colmo di farina 00
1 cucchiaino raso di zenzero in polvere
10 g di burro chiarificato
Scorza grattugiata di 1/2 limone piccante in conserva (oppure di 1/2 limone non trattato)
1 cm di peperoncino Jalapeno (se non avete i limoni piccanti in conserva, aumentare a 2 cm)
mezza foglia di banano (si trovano nel reparto surgelati dei negozi etnici più forniti)
Sale
Stampo di pyrex da 600 ml
Image from here
Mescolare in un piatto la farina e lo zenzero in polvere, e rotolarci i bocconcini di pollo infarinandoli per bene. Farli riposare nella marinata secca per un'ora, a temperatura ambiente.

Sciogliere in una padella il burro chiarificato e farci crogiolare il cipollotto tagliato a fettine molto sottili. Unire i bocconcini di pollo e farli dorare da ogni lato a fiamma vivace. Salare, versarci il latte di cocco, poi incoperchiare, abbassare la fiamma e cuocere per 20 minuti.

Nel frattempo tritare grossolanamente i datteri, schiacciare le noci pecan per estrarne i gherigli e tostare questi ultimi brevemente in una padella antiaderente, poi tritarli grossolanamente.Tritare finemente il peperoncino.
Preriscaldare il forno a 180 °C, in modalità statica.

Trascorso il tempo di cottura del pollo, estrarre i bocconcini di carne e tenerli da parte.
Il latte di cocco si sarà addensato e ridotto a 50 ml circa.
Versare nella padella il riso Basmati, alzare la fiamma e farlo insaporire per 3 minuti circa; unire la frutta secca, il peperoncino tritato e la scorza di limone grattugiata e i bocconcini di pollo tenuti da parte, mescolare e fare insaporire bene per altri 2 minuti.

Foderare uno stampo di pyrex da 600 ml con mezza foglia di banano, versarvi il contenuto della padella, versare il brodo bollente e coprire con un foglio di alluminio, ma senza sigillare strettamente. Mettere in forno e far cuocere per 10 minuti circa, finché il riso risulti asciutto e sgranato, ma sia ancora al dente.

Far riposare coperto per qualche minuto prima di servire.


Note della Apple Pie:

Se non avete la fortuna di avere un banano di vostra proprietà a portata di mano, potete acquistarle nei negozi etnici più forniti, che le tengono nel reparto surgelati. Possibile anche l'acquisto on line, ad esempio qui.

Se invece avete il banano in giardino scegliete foglie giovani, più tenere ed elastiche.

Le foglie fresche vanno surgelate perché scongelandosi diventano più tenere e flessibili, specialmente dalla parte della costola, che è molto dura.

Io ho trattato le mie foglie fresche così: ho lavato per bene la vasca da bagno, poi ho messo il tappo e cosparso il fondo con abbondante bicarbonato. Ci ho disteso sopra una foglia, l'ho cosparsa di bicarbonato, poi ci ho adagiato sopra la seconda foglia... e così via, fino a esaurimento delle foglie (ne avevo raccolte 4). A questo punto ho aperto il rubinetto dell'acqua fredda e riempito la vasca quel tanto che bastava a coprire l'ultima foglia con 2 cm di acqua, e le ho lasciate in ammollo per mezz'ora. Trascorso questo tempo ho sciacquato con molta cura le foglie una alla volta, poi le ho asciugate per bene adagiandole su canovacci puliti che avevo steso sul tavolo della cucina e tamponandole sopra e sotto con un altro canovaccio. Le ho infine piegate per farle stare in freezer e inserite con molta delicatezza in grandi sacchetti di plastica per congelare (ho dovuto tagliare a L 4 sacchetti grandi per confezionare ogni foglia di banana). A questo punto le ho messe in freezer.

Se acquistate le foglie surgelate, dopo averle scongelate pulitele con un panno umido.


25 commenti:

  1. Buon giorno! Sono qui seduta a prendermi um caffè prima di dare il via alla settimana e intanto mi faccio un giretto su Fb. Eccoti. Post nuovo di zecca. Dovevo venire subito.
    Mi hai stordito. Adesso sto qui con la tazzina a mezz'aria e la faccia ebete e rimugino. Perché ora non sarò contenta finché non troverò tutti gli ingredienti per rifare la ricetta.
    Romperò gli zebedei al mondo per colpa tua. Ma dove le trovo le foglie di banano qui sulle Alpi monregalesi? Dove la roba più etnica che si trova è il basilico di Albenga. Per dire. Potrei sostituirle con foglie di catagno. Pilav di alpeggio. Ma vedi cosa mi fai dire? Inoltre sto digitando col cell e non sono proprio della generazione giusta per avere il pollice tecnologico. Ma dovevo dirtelo che hai appena attentato alla serenità di una famiglia e a quella di un paio di negozianti di Mondovì. Buona settimana ;-)

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    1. devi anche trovare il modo di farti venire la febbre a 38. non fosse altro per giustificare con il delirio quello che dovrai raccontare dopo, quando tuo marito ti chiederà cos'è quella specie di canoa verde in salotto...:-)

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  2. E io dove le dovrei trovare le foglie di banano secondo te :)))?? bellissimo questo riso !!

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  3. Ecco: dicesi riso che io, in qualità di persona-che-non-impazzisce-per-lui, proverei subito.
    Perchè più particolare e originale di così è difficile immaginarlo... nelle foglie di banano.... Solo tu Mapi, anche sotto paracetamolo ad agosto!!!

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  4. Ehila!!!! Ma che riso Mapi, che risooo!!!!!
    Incontra tutti i miei gusti a partire dai datteri e finendo con il latte di cocco, passando per noci pecan, cranberries e pollo!
    E' un piatto che rifarò per me che amo tanto questo tipo di cottura e di cucina!
    Ebbrava la mia febbricitante Mapi :)

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  5. Mapi!!!!!!!!! ....... ma se lo stato febbrile fa questi effetti..... OMG OMG OMG....la ricetta la proverei anche ora , per colazione, ma la presentazione che hai fatto è magnifica! I livelli di questa sfida si stanno rivelando incredilmente alti..... e tu sei tra le stelle !!! Un bacione cara.... ti aspetto per tornare dal pusher ;)

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  6. cocco, pecan datteri, peperoncino e pollo ovviamente li sento quasi "spontanei" insieme al riso e dentro le foglie di banano... Poi spuntano i cranberries, e va bene,arriva l'asprezza. Poi la marinatura a secco, che non è proprio da tutti. E va bene, la texture della carne è fondamentale. E poi il coraggio della scorza di limone in conserva. E l'amaro no, quello proprio non 'aspettavo. Ma ora mi rendo conto che sarebbe mancato, e che Mapi, volente o nolente, tu sei davvero più avanti. Di me sicuramente.

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    1. nel senso che sta nella galassia dopo la tua, vero?
      pensa a noi, che oramai vi vediamo come puntini lampeggianti nel cielo...

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    2. a conferma di quanto appena scritto: dov'è l'amaro? io arrivo a seguire fino all'acido.. dolce-piccante-acido. mettiamoci anche il pungente dello zenzero, più la tavolozza neutra del riso. Se mi dite che è nella foglia di banano, vi sposto ancora di qualche galassia. Tutte e due.

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  7. a parte il pusher di Flavia secondo me tu ne frequenti uno tutto tuo persolnale!!! vorrei avere io le tue folgorazioni mattutine....ricetta capolavoro davvero! c'è tutto quello che mi piace, noci pecan datteri peperoncini uvetta ... i piatti con mille sapori distanti fra loro ma così ben armonizzati mi fanno impazzire

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  8. mapi e per fortuna che non avevi idee... ti immagini se le avessi avute?!?!

    questo piatto è davvero grandioso, e tutto torna, ha ragione acquaviva, ci sono tutti i sapori, e ben equilibrati.

    che dire? sempre molti passi avanti...

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  9. Ho avuto anch'io il periodo di "stallo neuronico" subito dopo la pubblicazione dell'argomento della sfida, e più ci pensavo meno arrivavo a qualcosa di valido da proporre. E per uscire da questo "impasse" sono partita da un ingrediente e da lì è nato tutto il resto, proprio come è successo a te col banano, anche se devo dire tu poi sei andata talmente oltre in termini di creatività e sapienza di abbinamenti che lascerei perdere ogni altra analogia.. :-) Stupendo, Mapi. Tutti gli ingredienti creano un'armonia veramente unica, sarebbe un piatto che sceglierei senza pensarci due volte se me lo ritrovassi sul menù al ristorante! l'impatto visivo poi è meraviglioso! sempre più grandeeee!!!!!!

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  10. Super super hurrà!!!!
    Meravigliosi sapori, una combinazione intrigante e vincente che convince, suggerisce e nel mio caso ricorda paesi conosciuti:))
    Banani ne ho io per tutti, diciamo che me ne sono circondata non per farmi ombra bensì proprio per cucinare!!
    Bravissima, sei sempre una straordinaria fuoriclasse:))))

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    1. ecco l'altra. che si pianta i banani in giardino, per cucinare.
      io ero rimasta al basilico nella latta, sul davanzale...

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  11. Letta velocemente ieri mattina. Riletta adesso. Ero passata in realtà solo per lasciarti un commento visto che ieri non mi era stato possibile e invece sono stata catturata un'altra volta da questo tuo riso, che chiamare riso è davvero riduttivo visto il capolavoro che di fatto rappresenta. Per tutto, per i sapori, per la scelta degli ingredienti, per come li hai trattati, per come li hai abbinati tra loro, per la cottura del riso, perfetta!
    Fantastica Mapi, tu sei il mio faro nell'oceano dei foodblogger, come te nessuna.
    P.S. Era da quando me ne avevi parlato che ero curiosa di vedere come avresti utilizzato le foglie di banano, io alla fine non sono riuscita a prenderle, il prossimo anno partirò già agguerrita :)

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  12. Cara Mapi, devo dire che la tua è una gran ricetta, degna da chaf! Le foglie di banano mi incuriosiscono molto, chissà che sapore hanno!
    Il riso è davvero un alimento versatile e presente in tutto il mondo! Molti partecipanti hanno tratto l'ispirazione della ricetta dai loro viaggi.
    Complimentissimi e...che fame!
    :*

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  13. Quel riso perfetto per cottura e lucidità che fa capolino dalla foglia di banano è davvero invitante: ci si immagina già questo susseguirsi di sapori così diversi fra loro ma che si fondono alla perfezione..che dire...se e quando torni dal pusher di qui ti aspetto per assaggiare questo piatto!

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  14. Solo leggendo gli ingredienti avevo la salivazione abbondante!!!! Mi piace, mi piace un sacco!!!!

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  15. ricetta x palati sopraffini ;) straordinaria!

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  16. Azz...qui c'è la classe che come dice una mia amica non si sciacqua .....;-) mi piace tutto e soprattutto il tuo attento trattamento e cura delle foglie di banano, sei un mito!!!!

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  17. Come sempre MITICA!!! ci sono tutti i sapori che mi aspetto da un piatto esotico, lontano dalla sicurezza dell'ordinario, che apre nuovi orizzonti lontani.

    BRAVISSIMA MAPI!!!

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  18. cosa dico, mapi, cosa dico???
    oltre a che faccio un mtchallenge a parte, solo per te.
    That's incredible.

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  19. Questo piatto è spettacolare, Mapi! lo rifaccio sicuramente seguendo le tue indicazioni...ma le foglie di banano?!

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  20. Eccolo qua il riso in foglia di banano: mitica Mapi, meritavi una super vittoria (che non c'è due senza tre!!!! :) ) un piatto tutto da provare.
    Bello oggi insieme, spero di incontrati anche al raduno!

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