Cristian, te possino.J
Io sarei a dieta,
sarei.
Una dieta che mi
consenta di buttare giù i chili di troppo messi su durante l’inverno, quando
con la scusa del freddo ho ingurgitato calorie a più non posso.
Una dieta che
limiti per quanto possibile i carboidrati e privilegi le verdure.
Non che la Taieddhra su cui ci hai sfidati non
contenga verdure, tutt’altro. E’ che contiene anche il riso, e quello è un
carboidrato, che dovrei per l’appunto limitare.
Ma mi spieghi per
favore come faccio a limitarmi con una ricetta così meravigliosa, che mi ha
ispirato come è capitato a poche nel corso di una lunga e onorata carriera di MTChallenger?
Tieni conto anche del fatto che io vivo da sola, quindi tutto quello che cucino
me lo devo per forza mangiare.
Certo, una
ricetta così invita alla condivisione, da tanto è buona. La tua ricetta di casa
ad esempio, l’ho portata dai miei. Mio padre non è esattamente un estimatore
del riso, ma l’ha divorata con mucho
gusto.
La mia prima
rivisitazione l’ho portata in ufficio e sottoposta alla “prova qualità” di una
collega, nonché carissima amica.
Quella che
propongo oggi è stata oggetto di un invito a cena di sorella, cognato e nipoti
(accolta con gaudio e tripudio), ma ovviamente quando prepari qualcosa lo devi
mangiare, pena la brutta impressione che la cosa farebbe ai commensali.
E qui torniamo
alla mia dieta (miseramente fallita, ahimè) e alla mia frase iniziale:
Cristian, te possino. J
Ma anche no: perché in fondo si vive una
volta sola, anche quella tonda è una linea e la prova bikini è ancora abbastanza
lontana. Un po’ più vicino è il cambio degli armadi e la prova guardaroba
estivo: che sia l’ennesima scusa per fare shopping? Che poi in fondo fare
shopping significa aiutare l’economia nazionale a risollevarsi, far risalire la
domanda, incrementare i consumi…
Cristian, GRAZIE. J
TIELLA DI RISO, PATATE, E COZZE AL RADICCHIO ROSSO
E ARANCIA
Per 2-3 persone:
800 g di cozze
200 g patate
150 g riso Roma
100 g cipolla
dorata
½ cespo di
radicchio rosso
1 arancia bio
(succo e scorza di 1/4 del frutto)
25 g Parmigiano
Reggiano delle Vacche Rosse grattugiato
25 g di Pecorino
Romano grattugiato
Olio extravergine
di oliva
Per prima cosa
aprire le cozze a crudo (descrizione dettagliata del procedimento da Cristian),
posizionandosi sopra una ciotola per raccogliere la loro acqua (scartare quelle
che sono già semichiuse, perché il mollusco è morto e i mitili si putrefanno
molto velocemente). Depositare man mano i molluschi nella loro acqua, e una
volta terminata l’operazione riporre tutto in frigo.
Sbucciare e affettare
finemente patate e cipolle con la mandolina, le fette devono avere lo spessore
di 1-2 mm.
Lavare con cura
il radicchio, tagliare il cespo a metà, sciacquarlo ancora per bene, poi
scolarlo e affettarlo a striscioline sottili.
Lavare l’arancia
non trattata e asciugarla.
Mettere tutte le
verdure in una capace terrina e mischiarle un po’ perché si amalgamino bene.
Grattugiarvi la scorza dell’arancia (1/2 arancia se è piccola, 1/4 di arancia se è grande: il sapore è molto forte e non deve prevalere), condirle con un filo di olio extravergine
di oliva e mescolare bene con le mani per distribuire bene la scorzetta.
Spremere l’arancia
e unire il succo a quello delle cozze.
Sciacquare il
riso in un colapasta dai buchi piccoli per eliminare l’eccesso di amido, fino a
quando l’acqua non risulta abbastanza limpida. Farlo sgocciolare, mentre si
monta la Tiella.
Preriscaldare il
forno a 160 °C in modalità statica.
Versare sul fondo
di una teglia di coccio o di ceramica (va bene anche il pyrex, evitare assolutamente
i metalli, che conducono troppo il calore) un filo d’olio e distribuirvi metà
delle verdure in uno strato uniforme. Schiacciarle un po’ per compattarle,
perché il radicchio è molto voluminoso, ma in cottura si riduce parecchio.
Distribuire
uniformemente il riso in uno strato sottile sopra le verdure e compattarlo bene:
in cottura si gonfierà e lo strato sarà più consistente.
Adagiare le cozze
sopra il riso in modo da formare uno strato uniforme e bello abbondante, e spolverare
con metà dei formaggi grattugiati e mischiati tra di loro. Distribuire sulle cozze
le restanti verdure in uno strato uniforme e versare sopra al tutto l’acqua dei
mitili filtrata attraverso un colino e il succo d’arancia. Se necessario
aggiungere ancora un pochino di acqua per arrivare a filo delle verdure (ma
anche un pochino meno). Spolverare le verdure con il rimanente formaggio
grattugiato, irrorare con un filino di olio extravergine di oliva e infornare
per un’oretta, fino a quando non si sarà formata una crosticina dorata sulla
superficie. Se la crosticina stentasse a formarsi, alzare la temperatura a 200
°C 10-15 minuti prima del termine della cottura (da me si è formata senza alcun
problema).
Togliere la
Tiella dal forno e farla intiepidire, prima di servirla.
Ancora una volta
grazie Cristian per questa splendida sfida, e cara dieta, ci vediamo in giugno
(forse)! J
Con questa ricetta partecipo anche al contest "Strati su Strati".
Con questa ricetta partecipo anche al contest "Strati su Strati".
Concordo con te, anche quella tonda è una linea :) e lo shopping fa bene alla salute oltre che alle tasche degli altri :D
RispondiEliminaQuesta versione della tiella, effettivamente, merita d'essere condivisa, non solo virtualmente.. abitassimo vicine sai che meraviglia, io ti porterei tutti gli esperimenti in attesa di un giudizio esperto e mi offrirei volentieri per aiutarti a smaltire quei piatti che altrimenti dovresti consumare da sola.. che bel quadro!!! Mi piace.. suono il campanello e ti lascio mezza torta...suoni il campanello e mi lasci mezza teglia :D ..Un abbraccio
Io ci metto la firma, sai!!! E se c'è una cosa di cui sono certissima, è che a guadagnarci sarei comunque io (e il mio giro vita) ^_^.
EliminaUn bacione bella!
Appetitosa!!!
RispondiEliminaSei troppo forte, mi hai fatto morire dal ridere, la tua ironia è quella di un'intelligenza superiore :)
RispondiEliminaE lo è pure questa taieddhra, dall'inizio alla fine e con le sue calorie di troppo (anche se poteva andare peggio te lo assicuro conoscendo le altre ricette che passavano per la testa di mio marito). Cozze, radicchio rosso, arancia... assolutamente da provare. E delle tue tre versioni non so quale mi piaccia di più.
Un bacione!
...Vuoi dire che con la Taieddhra ci è andata bene? Fiùùùù... allora corro a farne un altro paio!!! :-D
EliminaGrazie Mari, sei un tesoro. Un bacione anche a te.
Anche io sarei a dieta, e qui la prova costume, invece è molto più vicina.... Cristian mi accodo al coro di Mapi!
RispondiEliminaFra l'altro, mia cara, la tua versione è così invitante che non si può proprio resistere! :*
Vuoi dire che ci sono vantaggi ad essere migrata nel freddo nord? ^_^
EliminaUn abbraccio!
Aho'......sei una stringa.....vedi un po' di piantarla!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaSono le 2,15...di notte, finito adesso.....non è che ti posso persuadere dell'ovvio;))
Sai, secondo me nelle cose ci vuole sempre un "tot" di intelligenza.
Il mio pensiero è che in questa ricetta ce ne siano parecchi tot.
Penso che la mente serva per stare in funzione e non in allarme.
Qui ha funzionato bene.
Chi sta in allarme ha paura, la cucina è condivisione, non guerra, la paura non serve, è dannosa...lasciamola nel cassetto.
.....e visto che 27 anni nelle cucine del mondo( ormai 28) mi autorizzano a considerarmi una cuoca, anche un pochetto discreta, ebbene...la cucina ringrazia!
Il caso vuole che la bellezza di una ricetta, la sua genialità, la sua capacità di emozionare e dilagare risieda soprattutto nella passione e nell'entusiasmo.
L'entusiasmo vuol dire osare......a volte pure giocare!!!!!
Nel caso ci fossero dubbi a pochi metri ho qualche "stellina stellata" che potrebbe in modo sufficientemente autorevole affermarlo!!!
Tanti baci Mapi
Fabiana, tu mi commuovi e mi fai arrossire più del radicchio!
EliminaGrazie, ma grazie di cuore!!!!!
mi accorgo ora che ti ho appena rubato il titolo del post di oggi... chiedo venia (e poi vado a correggere, che certe aberrazioni mentali vanno condivise- e l'un.due.tre.. tiella lo è)
RispondiEliminaMapi, tu sei una fuoriclasse. Lo sei fra le mie amiche, lo sei fra i food blogger (e secondo me lo saresti anche altrove, ma so di averti già messo sufficientemente in imbarazzo, per oggi) E dai fuoriclasse, ci si aspettano per forza delle rielaborazioni: perchè son loro quelli a cui spetta il compito di aprire delle strade. Altrimenti, sarebbe solo tecnica. E ha ragioen Fabiana: più che la paura del nuovo, è la paura della bravura altrui. E tu ne metti tanta, ragazza mia. Ma tanta...
Raadicchio batte ostriche, 1000 a 0 - più il carico da undici, che a mio marito non piace e sarà la volta che cucinerò qualcosa per me :-)
grazie infinite!
Ale, il titolo è l'ultima delle mie preoccupazioni (anzi, delle non-preoccupazioni). Più preoccupante (per te) è che io cominci a condividere le tue aberrazioni mentali, perché significa che il tuo livello intellettivo si sta abbassando. ^_^
EliminaGrazie per il resto - anche per esserti fermata, perché giuro che il mio imbarazzo è enorme.
Un bacio e grazie a te, di tutto.
ammiro profondamente la tua lungimiranza economica!! La questione shopping-economia decisamente va approfondita :-)))) ....ma anche una forchettata alla tua tiella ci starebbe mica male, bella "approfondita" anche lei :-)
RispondiEliminaUn bacione Mapi
Dani
Dani, se non smetto di approfondire la questione shopping-economia, finisco al verde!!! :-D
EliminaUn abbraccio e grazie. :-)
Ciao Mapi! Ancora una super taieddhra :-) ma sì dai, chi se ne frega della dieta. Un bel mix di verdure e sapori con l'arancia che dà al piatto un tocco particolarissimo.
RispondiEliminaMi fa molto piacere che questa ricetta sia piaciuta a te e a tutta la tua famiglia.
Complimenti e grazie mille!
Cristian
Grazie a te, ancora una volta! :-)))
Eliminasei una forza Mapi :)
RispondiEliminae cmq....ma di che cosa stiamo parlando!??!? prova costume?!?!?!? ma se sei uno splendore di Donna!?!?!?
e poi, dieta o non dieta, sono d'accordo con te: una meraviglia di piatto come questo, non si può non mangiare! sarebbe veramente un delitto!
bacio
Osa pure, cara Mapi... Osa sempre così!! E vorrà dire che oserai pure un bikini con un chilo in più, questa estate (ma dov'è quel chilo in più? Poi me lo spieghi, ché io non l'ho visto!)
RispondiEliminaChapeau !!! :*
RispondiEliminaMapi, meravigliosa anche questa! Dove abiti? Quasi, quasi ci faccio un pensierino! Noi ti aiuteremmo molto volentieri facendoti da cavie ;) Il mio giro vita non ci guadagnerà, ma vuoi mettere mangiare di queste prelibatezze? Buona giornata, Sarah
RispondiEliminaSplendida! La tua taieddhra innanzitutto.. che è un tripudio per gli occhi!
RispondiEliminaMa poi... mi unisco al tuo Cristian: te possino! :D Per "averci costretto" a fare una ricetta così buona!
E mi accodo anche alla tua teoria dell'aiutare l'economia nazionale... in fondo noi siamo in forma: tondo, è una forma! :D
Anche io abbandono volentieri la dieta davanti ad un piatto così...goduria!!! :-P
RispondiEliminaBaci
Anna Luisa
Inserita!!! :D
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