Oggi amici cari, ho ben 3 cose da dirvi.
La prima è che è pronto il pdf delle (st)Renne che riunisce 30 ricette golose tutte a base di cioccolato da cui attingere per riciclare le uova di Pasqua dei vostri bambini. Lo potete scaricare qui e noi (st)Renne ci auguriamo che dopo averlo mangiato con gli occhi proverete qualcuna delle ricette che da metà marzo abbiamo cominciato a proporvi.
Il progetto è stato molto interessante e impegnativo, e con Ale&Dani, AnnaLù&Fabio, Stefania e Flavia ci siamo divertiti parecchio, anche perché nel bel mezzo ci è capitata l'Operazione ChocFinger che ha coinvolto molti di voi (e a proposito, GRAZIE!!!) :-D.
La seconda... la seconda...
Amici cari, non so come dirvelo, ma dirvelo devo.
Lo sapevo già da una decina di giorni ma ho aspettato che fossero celebrate le nozze di William e Kate prima di comunicarvelo, perché non volevo rubare la scena alla Coppia Reale, cosa che sarebbe inevitabilmente successa se la ferale notizia fosse trapelata: non era giusto nei confronti della povera Kate, che ha dovuto superare parecchi ostacoli prima del sospirato YES.
Questo matrimonio, annunciato ufficialmente soltanto ieri, è stato sciolto per giusta causa (si dice così?).
Quello tra me e Paul A., intendo.
E' emerso infatti un impedimento grave, di quelli assolutamente insormontabili, indirimibili o come altro si dice.
Quale? vi domanderete voi. Osservatelo mentre sfata alcuni miti sul cioccolato.
Appunto.
Ora, mentre il ragazzo è liberissimo di disporre di se' come meglio crede e non sarò certamente io a fargli la morale, converrete con me che la scoperta ha innegabilmente un effetto devastante sull'autostima di una donna. E' per questo che ho generosamente :-D deciso di liberarlo da un legame che, mi rendo conto, per lui sarebbe davvero soverchiante e rischierebbe di offuscare il suo notevole genio creativo.
A dire il vero la prima cosa che ho pensato è stata che solo io potevo, a scatola chiusa e sulla fiducia, decidere di sposare un uomo, come dire, un po' delicato. Probabilmente è un segno del fatto che ho fatto bene a non sposarmi. O forse è esattamente il motivo per cui non mi sono mai sposata; :-D fatto sta che, come anticipato ieri da Ale, lo sposo è il più felice di tutti (quando si dice beata ignoranza! ^_^), e tale vogliamo che rimanga.
In ogni modo Paul A. ha avuto il merito non indifferente di aprirmi nuovi orizzonti sul cioccolato, cosa che francamente non credevo possibile perché devo ammettere che, pur piacendomi, il cioccolato non mi ha mai fatto impazzire.
Per dimostrare a lui e a voi che non gliene voglio - e questa è la terza cosa che volevo dirvi - oggi vi propongo un'altra delle sue ricette che, manco a dirlo, è deliziosa.
A pagina 47 di Avventure al Cioccolato ci s'imbatte in questi raffinati cracker, perfetti per accompagnare i formaggi erborinati, ma anche quelli di capra o a pasta dura.
Possono essere aromatizzati con le erbe aromatiche che si preferiscono: Paul A. suggerisce semi di finocchio, cumino, pepe nero e peperoncino, ma dice anche di lasciare aperta la porta della fantasia e scatenare le papille gustative.
CRACKERS AL CACAO
Da Paul A. Young - Avventure al Cioccolato - DeAgostini
Per 16 crackers grandi o 32 piccoli
250 g farina 00
85 g burro
20 g cacao amaro in polvere
1 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di senape inglese in polvere (facoltativa)
spezie ed erbe a scelta (facoltative)
acqua molto fredda q.b. (da 50 a 100 ml circa, dipende quanta ne assorbe la farina)
Mettere una tazza di acqua in frigo e farla raffreddare per mezz'ora.
Riunire tutti gli ingredienti secchi, compresi gli eventuali aromi, in una ciotola e miscelarli.
Incorporarvi il burro a dadini e lavorare fino ad avere un composto uniforme.
Aggiungere man mano l'acqua fredda, in modo da ottenere un impasto morbido, ma non troppo appiccicoso e lavorarlo delicatamente finché non diventa liscio ed omogeneo.
Avvolgerlo in pellicola trasparente e farlo riposare in frigo per mezz'ora.
Preriscaldare il forno a 180 °C.
Riprendere l'impasto, rovesciarlo sul piano di lavoro spolverato di farina e stenderlo a 3 mm di spessore. Con l'ausilio di un tagliabiscotti tagliare i crackers della forma o dimensione preferita (Paul A. li fa tondi, 5 cm di diametro per quelli normali e 2,5 cm di diametro per i crackerini da the - non dimentichiamo che nel Regno Unito il Tea è un pasto vero e proprio e si accompagna anche a piatti salati).
Bucherellare i crackers, trasferirli su una placca e farli cuocere per 12 minuti circa, finché saranno dorati (ma come si fa ad accorgersene? :-D) e croccanti.
A parte che, come già detto a suo tempo, il marito delicato sarebbe stato la soluzione definitiva alla tua emicrania, non posso che prendere atto della tua decisione. A patto che qualche incontro furtivo continui, sì da poter godere ancora di tali frutti...
RispondiEliminaciaoooooo
ale
golosooooooooooo
RispondiEliminaRipensaciiiiiii!!!! Tutte le donne sposate sanno che un uomo così è proprio quello che ci vuole accanto ad ogni donna!!!!
RispondiEliminaMah...forse di fronte ai frutti che questa unione avrebbe portato in termini di "delicatessen" avresti potuto soprassedere sulla delicatezza!
RispondiEliminaChe dici: sono troppo poco romantica?!
ma, non so... in fondo se uno è così bravo con il cioccolato, cosa importano certi dettagli? ;-)
RispondiEliminaAle non so se mi avrebbe risolto i mal di testa o me ne avrebbe procurati altri; so per certo però che rimarremo amici, perché ho un sacco di sue ricette nella to-do list! :-p
RispondiEliminaSulemaniche sono buoni davvero! :-p
Stefania dici? Tutte le donne sposate devono avere un uomo così nella loro vita? Allora aspetta che vado a fermare la registrazione dell'atto di annullamento! :-D
Virò, non sono romantica neppure io e quasi quasi ci ripenso... :-D
Gaia, mi avete convinta: resto sposata con lui e passerò sopra ai dettagli. In fondo su quante cose occorre chiudere gli occhi in una convivenza? ^_^
cara mapi , veramente paul sarebbe il MIO marito ideale ...ehm...e adesso come la mettiamo?? splendido il suo libro, deliziosi i crakers che ho fatto anch'io (molto più bruttini dei tuoi ...) apprezzati solo da me : marie antoinette e la dolcemetà li hanno guardati male senza nemmeno assaggiarli! pfui...
RispondiEliminabacissimo
Aspetta che mi ricompongo ed asciugo le lacrime che mi scedono dagli occhi....no, non per il dispiacere di un matrimonio che "non s'ha da fare", ma per le risate che mi hai fatto fare!
RispondiEliminaPropongo però di andare a trovare di persona Paul per verificare che "il fatto sussista" e soprattutto...scoprire cos'è la senape inglese in polvere ;-)
Baci
Anna Luisa
Ciao arrivo da Menuturistico... bellissimo il tuo pdf che ovviamente ho scaricato!
RispondiEliminaMi sono anche iscritta tra i lettori fissi mi sembrava il minimo dopo aver "preso" con me questa stupenda opera!
Complimenti anche per il blog : )
Quanto mi incuriosiscono questi crackers ^_^ da provare quanto prima!
RispondiEliminaRoby, evvabbè... visto che sei un'amica te lo cedo! :-D Pazienza per Marie Antoinette, vorrà dire che tu e lui cucinerete per noi due! ^_^
RispondiEliminaFrancesca ciao, ma grazie! :-))) Benvenuta sulla Apple Pie!
Sonia, sono davvero particolari, deliziosi! :-p
Splendida ricetta Mapi e grazie per il bellissimo pdf, baci!!!!
RispondiEliminascusa, ma uno che ti abbina cacao e senape da servire con il gorgonzola è da sposare A PRESCINDERE!
RispondiEliminaSe non lo vuoi tu e se lui rinuncia ai dolci e si prodiga solo in ricette salate potrei anche consolarlo io...
(senape inglese: polvere gialla, piccante, un po' rafanosa. Te ne porto una scatoletta in cambio di qualcuno di questi cracker...)
Sul matrimonio non mi pronuncio...e forse è meglio così :P ahahahahahahaha ma questi crackers hanno un perchè innegabile! :D
RispondiEliminaSegno la ricetta, leggo gli altri commenti lasciati e resto muto...ok?! :P
Non mi dire che non hai ancora provato la delizia a pagina 102... non voglio rovinarti la sorpresa, non ti linco neanche il mio articolo, voglio sono avvisarti di prepararti psicologicamente a qualcosa di unico :-)
RispondiElimina