In questo periodo sono molto presa e non riesco a girare per i blog quanto vorrei; non riesco neppure a leggere la mia posta, a dire il vero. E' per questo che mercoledì solo nel pomeriggio inoltrato mi sono collegata alla mia casella di posta, dove ho trovato una graditissima mail: Acquaviva si trovava a Milano e mi invitava a un aperitivo quella sera con lei, Simonetta che presto farà ritorno in Argentina, Babs e La Viz.
Tutta questa bella gente è a Milano in permanenza o in transito? Ma io le voglio conoscere!!! Così ho prontamente accettato l'invito e poco prima delle 18 ero davanti all'Arco della Pace ad abbracciare la carissima Acquaviva.
Purtroppo Babs non si è sentita bene e La Viz ha avuto un contrattempo con il lavoro, ma è stato un grande piacere conoscere le altre due e sono stata immediatamente avvolta da un'atmosfera di allegra familiarità. Ne è venuto fuori un Aperitivo Cialtrone in piena regola con chiacchiere, aneddoti e risate con il vantaggio che, essendo un mercoledì sera freddo e nebbioso, abbiamo avuto l'intero locale a nostra disposizione per tutta la serata.
All'ape è seguita una cena Jap a cui purtroppo Simonetta non ha potuto partecipare, e che è stata strepitosa. Siamo state raggiunte da un amico di Acquaviva, che ci ha portate da Tomoyoshi. Io della cucina giapponese conosco solo sushi e sashimi, ma sotto la guida esperta di Acquaviva abbiamo gustato:
- tartare di sauro con misticanza
- melanzane stufate con bottarga marinata e yuzu
- tonno scottato al sesamo con pomodori
- guancia di tonno arrostita
- shabu shabu di manzo
- nigiri sushi di: sauro con zenzero, gambero scottato con uova di pesce volante, tonno marinato, tonno scottato con yuzu, il quinto non me lo ricordo (+ gunkan di uova di riccio e tuorlo sodo)
- bavarese di mango con coulis di lamponi, gelato allo zabaione + salsa mou.
Allo shabu shabu siamo scoppiate a ridere: era molto simile a uno degli involtini di verza che lei ha presentato per l'MTChallenge!!!!
Non vi dico la magra figura che ho fatto con le bacchette di bambù: le poche volte che sono andata al ristorante giapponese, dopo qualche maldestro tentativo ho sempre chiesto le posate occidentali; questa volta invece mi sono ostinata a usare le bacchette dall'inizio alla fine sotto gli occhi allibiti del bravissimo Chef, troppo educato per esprimere la sua sorpresa con la mimica del volto. A me invece veniva da ridere e a un certo punto ho esclamato: "la prossima volta che i miei nipoti si lamentano sul modo corretto di tenere le posate, picchio loro in mano i bastoncini e poi vediamo!".
Una serata piacevolissima che si è conclusa troppo presto e che spero replicheremo.
E adesso andiamo di avanzi delle (st)renne. Vi è per caso avanzata qualche porzione di lenticchie lesse? A meno che non le abbiate congelate a quest'ora avranno fatto la muffa, ma secondo me vale la pena di prepararle ex novo per cucinare questi deliziosi calamari ripieni.
CALAMARI FARCITI CON LENTICCHIE
Da Il Gourmet degli avanzi – A. Bay, F. Guatteri – Touring editore
Dose per 4 persone – 30 minuti
400 g calamari
1 porzione lenticchie lesse
(½ bicchiere vino bianco – mia aggiunta)
10 g prezzemolo
1 cucchiaio pangrattato
1 cucchiaio semi di sesamo
(1 spicchio d'aglio - loro lo indicano tra gli ingredienti, secondo me è troppo forte e se ne può fare a meno)
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
(se piace, 1/2 cucchiaino di curry o anche di sola curcuma)
sale
Mondare il prezzemolo, lavarlo, asciugarlo e tritarlo. Tritare finemente lo spicchio d'aglio, se lo si vuole usare (io l'ho usato la prima volta e trovo che sia troppo forte; mi è piaciuta di più la seconda versione, senza aglio).
In una ciotola raccogliere le lenticchie, il prezzemolo, (l'aglio), (il curry o la curcuma), il sesamo e il pangrattato. Regolare di sale.
Mondare i calamari svuotando le sacche, eliminando la cartilagine, gli occhi e il becco e privandoli della pelle.
Tritare finemente i tentacoli e aggiungerli al composto di lenticchie.
Aiutandosi con una sac-à-poche usa e getta farcire i calamari senza riempirli troppo: in cottura si restringono e rischierebbero di scoppiare.
Chiuderli con uno stecchino e adagiarli in un tegame largo dalle pareti basse, su un velo di olio extravergine di oliva. Io ci ho aggiunto mezzo bicchiere di vino bianco perché mi ispirava. :-D
Farli stufare a fiamma bassissima e a tegame coperto per circa 8 minuti (di più se fossero più grossi), girandoli a metà cottura.
Possono essere serviti caldi o freddi.
Questa preparazione può essere realizzata anche con altri legumi: fagioli, ceci, fave e piselli.
(Non ho pubblicato la foto del calamaro farcito intero perché non vi dico cosa mi sembrava... :-D )
P.S.: chiedo scusa per la confusione di testo e foto: Blogger sta facendo i capricci da qualche tempo, :-( io il testo l'avevo scritto nella giusta sequenza. Magari però grazie a Blogger invento un nuovo stile letterario. ;-)
Ecco lo sapevo Acquaviva comincia a fare "vittime"!!! :D ahahahhhahahaaha
RispondiEliminaMapi mi raccomando...potresti vivere con l'incubo che ti finisca la salsa di soja!! :DD eheheheheh
Ah dimenticavo gran bella ricetta e soprattutto ottima scelta nella scelta della posa per la foto! ahahahhahaahahh :DDDDDD
io adoro la cucina Japu e, ammetto, il sushi un po' mi manca adesso che sono veg...ma me lo faccio fare vegetale et voilà!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaPerò penso che qualcosa ti sia nadato storto... perché la ricetta si trova nel bel mezzo del menù... oppure non ti è piaciuto così tant che pensavi a questa squisitezza che avevi preparato tu!
RispondiEliminaIn ogni caso, non sai quanto avrei voluto essere lì con voi!!!
Hahaha Mario!!! :-D in realtà Acquaviva ha sfondato una porta socchiusa, la cucina giapponese mi piace, anche se non la consumerei certo tutti i giorni. Però con una degustazione guidata è tutta un'altra cosa! :-p
RispondiEliminaFrancy hai fatto una scelta difficile in effetti, però come dici tu anche la cucina vegetariana offre parecchi spunti interessanti. :-p
Stefy, è tutta colpa di Blogger: io avevo scritto il testo nella giusta sequenza... boh... In effetti sei stata nominata (e non solo tu!) e continuo a pensare che sarebbe troppo carino organizzare il Raduno dei Cialtroni! :-D
l ripieno d questi calamari è assolutamente unico.mi conquista.particolare ricetta mamolto gustosa!
RispondiEliminaI calamari con le lenticche non gli ho mai mangiati.Tengo stretta la ricetta per quando mi trovo un pò di lenticche di troppo.
RispondiEliminaIo al raduno dei Cialtroni...ci sono!!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di mangiare Shabu Shabu, Ramen, tonkatsu (è la cotoletta di maiale!!!ahahahah) appena arrivo in Jap!!!
I calamari sono troppo buoni...e la prossima volta preparo le lenticchie (doppia dose) così poi con gli "avanzi" faccio questa ricetta (st)repitosa!!
Bella questa ricetta! Un 'alternativa al solito ripieno di piselli!
RispondiEliminaMi aggiungo ai tuoi sostenitori!!!
Anch'io vengo volentieri a Milano se organizzate un raduno, così vado a trovare i miei genitori una volta in più, ne saranno strafelici!
RispondiEliminaMi incuriosisce molto questo calamaro farcito con le lenticchie ma...quelle specie di chipster in miniatura che lo accompagnano che diavolo sono?
Cris
molto interessante questa ricetta.
RispondiEliminasarebbe bello poter incontare vari food blogger, un'esperienza unica.
buon fine settimana
Spero che il cameriere si sia reso conto dell'importanza del momento, spero si sia reso conto che davanti ai suoi occhi stava prendendo forma una pagina di storia.
RispondiEliminaHa assistito alle prove generali del raduno cialtrone, cameriere fortunato! :-DDDD
Io non so se il mondo sia pronto per un raduno cialtrone, ma la cosa si farà ugualmente. Anzi, avrei già una malsana idea a proposito, ma è presto per parlarne, almeno per me...)
Un bacione!!!
Se ti può consolare, anch'io con le bacchette avrei fatto una magra figura ....
RispondiEliminaPesce e legumi stanno benissimo insieme, per cui l'idea di farcire i calamari con le lenticchie è super!
A così, zitte zitte, si organizzano befane cialtrone a Genova, aperitivi cialtroni a Milano...e a Roma?!...
RispondiEliminaLucy e Lilly, in effetti è stata una prima volta anche per me e mi è piaciuta: un'alternativa al solito ripieno... e un ottimo modo per sfruttare le lenticchie avanzate. ;-)
RispondiEliminaFlavia, sai che quasi quasi ti invidio? Dico quasi quasi perché attualmente ho in programma un altro viaggetto, però il Giappone è un Paese da visitare, assolutamente!
Marcella grazie. :-) Anche a me piace trovare ricette alternative; se poi sono utili per sfruttare gli avanzi in modo creativo, meglio ancora!
Cris, non so se il Raduno dei Cialtroni si farà a Milano, questo tocca a Muscaria deciderlo; però quando vieni a trovare i tuoi fammi un fischio, che ci conosciamo! :-)))
Eleonora, il fatto di conoscere dal vivo alcune persone conosciute virtualmente è a parer mio una delle cose più belle e divertenti della rete. ;-)
Muscaria, tu dì dove e quando e noi faremo di tutto per esserci. Il Raduno Cialtrone s'ha da fare, e se il mondo non è pronto peggio per lui. CIALTRONI DI TUTTO IL MONDO, INCONTRATEVI!!!!!! :-D
Lenny, mal comune mezzo gaudio? :-D
Però è divertente e ho deciso che almeno una volta alla settimana proverò a mangiare con le bacchette, per perfezionare la tecnica. Ho detto "ho deciso", ma conoscendomi non è detto che cominci subito.... :-D
Virò hai ragione, qui si cialtroneggia solo al Nord e non va bene. La prossima volta ci spostiamo più in Centro Italia, perché i cialtroni bisogna conoscerli tutti, a qualunque latitudine stiano! :-D
Ciao! una bellissima idea questa farcia per i calamari, diversa e delicata! ce ne ricorderemo di sicuro a momento debito.
RispondiEliminabaci baci
Magari ci vorrà un po' di tempo ma si farà! :P
RispondiEliminaUn bacione!!!
Anche noi adoriamo la cucina giapponese e quando si può, si va volentieri.
RispondiEliminaL'accostamento dei calamari con le lenticchie ci sembra perfetto!
Non conosciamo la cucina giapponese...Ma...divoreremmmo ...i tuoi calamari...kiss..x 3 Civette
RispondiEliminama pensa te, pure il menù hai pubblicato! Mancano solo la lista di alcolici che ci siamo sciroppate come aperitivo e l'elenco di tutte le cialronate che abbiamo sparato!
RispondiEliminaComunque ti sei ripigliata alla grande, guarda un po' che meraviglia di ricetta...
molto ma molto interessante questo ripieno. io li faccio spesso, alla greca. ripieni con il riso.
RispondiEliminama questa è una variante intrigante.