lunedì 9 gennaio 2012

Cannelloni alle verdure (Sorelle Simili)

Che cosa rimane dopo le Feste Natalizie appena trascorse: 

1) Il Dolce Principe mi ha confidato che i miei baci non sono bavosi, ma che lo diceva solo per prendermi in giro (e che quindi continuerà a farlo). 

2) Il giro-vita è aumentato a dismisura e occorre fare qualcosa al riguardo, perché dopo aver dato fondo ai risparmi di una vita per acquistare libri di cucina e non solo, non posso permettermi di cambiare pure il guardaroba.

3) L'amicizia è un dono prezioso che va trattato con cura perché allora non muore mai, neppure se è l'amico stesso a morire.

4) Oggi inizia il nuovo, entusiasmante progetto delle (St)renne: una raccolta di ricette di zuppe della tradizione, per scaldare il freddo (tranne per qualcuno che ha le stagioni invertite ^_^) inverno, dallo scanzonato titolo Mine-(ST)renne's.   
Non la solita minestra insomma, e vorrei ringraziare di cuore la bravissima Mai, che ha creato per noi lo splendido logo. 

Oggi è il turno di Alessandra, domani toccherà ad Annalù, mercoledì a Stefania, giovedì a Flavia e venerdì ci sarà la mia ricetta. 
Noi (St)renne pubblicheremo per le prime tre settimane le nostre proposte, mentre nel corso della quarta settimana pubblicheranno le (St)rennine che hanno vinto la scorsa tornata del contest di Stefania sulle (St)renne gluten-free: si avvicenderanno quindi Greta, Eleonora, Loredana, Simonetta e Mai (non necessariamente in quest'ordine ^_^) con le loro proposte.

mercoledì 4 gennaio 2012

La tavola delle feste secondo le (St)renne: (St)rè Chic! Il pdf

É pronto il pdf!!!! Anzi, siccome a Natale siamo tutti più buoni e la Befana sta per arrivare, i pdf sono addirittura due, con la tavola delle feste declinata nella versione "per pochi" e in quella "per tutti", vale a dire gluten-free, ma senza stress. Un gluten-free in altre parole che non ci vede alla ricerca affannosa di prodotti dietoterapici, ma che richiede solo di osservare qualche accorgimento per presentare piatti gustosi e sciccosi che possano essere mangiati tranquillamente da tutti.

 
 
Se a questo aggiungiamo che alla cucina gluten-free è legato uno strepitoso contest con scadenza a giugno 2012 che vede come premio finale un week-end per due persone all'Agriturismo Baglio Santa Croce di Paceco e come premio intermedio la partecipazione al backstage delle (St)renne per un mese, direi che vi conviene correre sul blog di Stefania, leggere il regolamento e partecipare alla prossima tornata del concorso, che avrà inizio il 9 gennaio.

Nel frattempo godetevi questi due pdf e magari sperimentate qualche ricetta da presentare alla tavola dell'Epifania, perché il nuovo anno inizi sotto i migliori auspici. :-D

venerdì 30 dicembre 2011

Cornucopie augurali


E' ufficiale: odio le feste. 
Cioè, non che io odii le feste tout court, anzi, di per sè mi piacciono anche. E' il contorno che ci sta attorno che detesto. Non me ne ero mai resa pienamente conto e credo di averne preso coscienza solo stamattina: com'è che sono così reticente a fare le telefonate di auguri ad amici e parenti? Com'è che anche gli auguri più sentiti prendono il sapore di frasi di circostanza? E perché mi viene voglia di scappare a gambe levate dopo tutti i preparativi? Ecco, oggi ho capito perché: soffro di una sorta di sindrome di Stendhal, applicata però alle feste anziché all'arte: se la fase dei preparativi mi piace e mi diverte, arrivata al dunque non ne posso più. 
Quest'anno sono stata più orsa del solito, complice anche qualche problemuccio familiare che grazie al Cielo si è risolto. Riemergo quindi dal letargo con una ricettuzza delle mitiche Margherita e Valeria Simili, perfetta per il cenone di San Silvestro, con l'augurio di ogni bene per tutti voi.


mercoledì 21 dicembre 2011

Torta salata di mini banane golden alla birra Hefeweizen


Domanda: se a Natale siamo tutti più buoni, perché la bontà deve essere limitata alle persone e non si estende anche alle cose?
In altre parole, perché i supporti che sostengono la bacchetta della tenda del bagno hanno deciso di rompersi facendo rovinare la medesima a terra? E se proprio dovevano rompersi, come mai di tutti i possibili momenti (nessuno dei quali è opportuno, sia chiaro) hanno scelto esattamente quello in cui passavo davanti alla finestra in costume adamitico, 3 secondi prima che entrassi in doccia?

La mia fortuna è stata tutta nel fatto che il vetro della finestra del bagno è smerigliato e quindi se qualcuno era casualmente affacciato alla finestra e stava guardando in quella direzione, al massimo ha visto una fugace ombra rosa; ma se fosse dipeso dai supporti, avrei fatto una figuraccia.

Quindi, Caro Gesù Bambino, quest'anno a Natale portami dei supporti che scelgano con maggior cura il momento in cui rompersi; ne va della mia virtù, del mio buon nome e delle valvole mitraliche dei pensionati che abitano di fronte, nonché della cistifellea delle loro mogli.

Tua affezionatissima
                                  Mapi

lunedì 19 dicembre 2011

Pane al salmone affumicato ed erbe aromatiche



Quando faccio le cose, mi piace farle bene. 
Prendiamo il gioco con i miei nipotini, per esempio: quando si gioca con i bambini occorre fare sul serio, esserci al 100%, perché loro si accorgono subito se stai veramente

giovedì 15 dicembre 2011

Stinco di vitello alla birra Münchner



Era un tiepido pomeriggio di maggio e io ero appena entrata in casa quando ho sentito un forte ronzìo; sembravano due mosconi intrappolati davanti alla finestra della sala.

Controllo in sala, ma non c'era nulla. Il ronzio però era davvero forte. Avevo un appuntamento e dovevo uscire, quindi ho deciso di fare un salto in bagno e di occuparmi dei mosconi al mio rientro. Entro in bagno e... ORRORE!!!! Un intero sciame di api, probabilmente entrato dalla finestra della cucina con la vasistas aperta era lì, abbarbicato alla tenda della finestra del bagno, nel vano tentativo di uscire!
Il mio primo pensiero è stato: "Mannaggia, ma perché non mi sono mai sposata?". Perché diciamocelo, in casi come questo un marito fa davvero comodo. Poi però ho osservato le api e visto che non sembravano bellicose; ho aperto con cautela la finestra e la maggior parte sono volate via. Qualcuna era rimasta attaccata alla tenda, così ho preso un'asta di quelle per tirare giù i vestiti dagli armadi, ho staccato delicatamente la tenda dall'astina e l'ho messa fuori dalla finestra scuotendola delicatamente. Nel giro di pochi minuti le api se ne sono andate via tutte e io ho tirato un doppio sospiro di sollievo: il primo perché le api se ne erano andate senza far danni e il secondo perché tutto sommato non avevo bisogno di un marito. Anzi, magari un marito mi sarebbe stato d'intralcio (ve l'immaginate Paul alle prese con uno sciame di api?). ^_^ 

Insomma, vi ho raccontato una storia a lieto fine per tutti i personaggi, e per festeggiare oggi vi propongo una ricetta deliziosa, perfetta per un pranzo invernale.