mercoledì 11 maggio 2011
lunedì 9 maggio 2011
Muffin vegani ai mirtilli
Sia chiaro che la colpa è tutta di Francy: ho visto sul suo splendido blog dei deliziosi muffins al cioccolato bianco e mirtilli e ho pensato che li volevo fare, tanto più che avevo in casa dei mirtilli che esigevano un utilizzo immediato. ^_^
Tornata a casa però la frenesia della modifica mi ha assalita, e per non sbagliare ho consultato il libro "Muffin" di Parragon Books che un'amica mi aveva regalato tempo fa.
Questa ricetta (con un titolo diverso: muffin ai frutti rossi senza latticini) mi ha colpita subito, anche se mi sono accorta che era vegana solo in corso di esecuzione.
Parliamoci chiaro: la mancanza dell'uovo si sente eccome nella consistenza del prodotto finale che risulta meno soffice, tuttavia la mela cotta come suo sostituto non è male.
Siccome non avevo in casa il germe di grano (ma pimento e sciroppo d'acero sì :-D ) l'ho sostituito con altrettanta farina 00 e ho raddoppiato la quantità di mirtilli perché 50 g totali erano pochini.
Tornata a casa però la frenesia della modifica mi ha assalita, e per non sbagliare ho consultato il libro "Muffin" di Parragon Books che un'amica mi aveva regalato tempo fa.
Questa ricetta (con un titolo diverso: muffin ai frutti rossi senza latticini) mi ha colpita subito, anche se mi sono accorta che era vegana solo in corso di esecuzione.
Parliamoci chiaro: la mancanza dell'uovo si sente eccome nella consistenza del prodotto finale che risulta meno soffice, tuttavia la mela cotta come suo sostituto non è male.
Siccome non avevo in casa il germe di grano (ma pimento e sciroppo d'acero sì :-D ) l'ho sostituito con altrettanta farina 00 e ho raddoppiato la quantità di mirtilli perché 50 g totali erano pochini.
mercoledì 4 maggio 2011
Pollo piccante alla messicana con cioccolato fondente
Sabato mattina finalmente, dopo un mese abbondante di fermo, il tecnico della lavastoviglie (uomo corpulento di mezza età, padre di famiglia) è venuto a riportarmi la bimba, riparata e rimessa a nuovo per soli 90 euro, un vero affare.
Lo aspettavo fin dalle 9, ma lui si è fatto desiderare ed è comparso alle 10.40 (che cosa sarà mai un'ora e mezza di fronte all'eternità?). Naturalmente mia madre ha scelto proprio quel momento per chiamarmi e chiedermi qualcosa, così sono uscita dalla cucina e ho fatto due chiacchiere con lei.
Rientro in cucina e mi trovo davanti il tecnico - che mi dava le spalle - accovacciato sul pavimento, intento ad armeggiare con il tubo dell'acqua, con i jeans dalla vita più bassa di quanto il suo fisico non si potesse permettere e la metà superiore delle chiappe in bella vista. Imbarazzata faccio per uscire, quando lui si volta e con l'aplomb di chi ignora di non apparire nel modo migliore mi chiede:
- Non è che ha un pappagallo?
- (sconcertata) Un pappagallo? Uhm, no, però potrei fornirle una bacinella...
- (perplesso) Una bacinella?
- Sì, guardi, eccola qui...
- Veramente io intendevo una tenaglia a pappagallo...
A quel punto mi vengono in mente simultaneamente due cose:
1) questa situazione è un déjà-vu: l'ho vissuta a casa dei miei, pressoché identica (lì mancavano le chiappe del tecnico a dire il vero) una ventina di anni fa, ma con mia mamma come protagonista della scena e io e mia sorella in qualità di ilari spettatrici;
2) quando ho messo su casa una delle prime cose che ho acquistato è stata proprio una tenaglia a pappagallo, precisamente perché volevo evitare di fare la figura fatta anni addietro... la stessa figura, cioè, che avevo appena fatto.
Qualcuno si stupisce se dopo che il tecnico se ne è andato via, io mi sono precipitata a comperare gli ingredienti per prepararmi questo pollo piccante di Paul A.? ^_^
Paul A. è come me: se dice che un piatto è piccante, c'è da credergli. Se quindi avete il palato delicato, lasciate perdere.
L'accoppiata pollo piccante - salsa al cioccolato è un classico della cucina messicana, che fa molto uso del mole poblano. Paul A. nel suo libro semplifica moltissimo questa ricetta, in modo da renderla alla portata davvero di tutti.
Non ho mai assaggiato il mole poblano, ma a leggere gli ingredienti direi che ha tutte le carte in regola per piacermi. Quello che invece non mi è piaciuto, è stato proprio questo fondo di cottura con tutto quel cioccolato.
Per mia fortuna avevo "cioccolatato" solo una parte del fondo di cottura, perché la ricetta in se' è ottima, a patto di togliere il cioccolato, però.
lunedì 2 maggio 2011
Crackers al cacao e il pdf delle (st)Renne sul riciclo delle uova di Pasqua!
Oggi amici cari, ho ben 3 cose da dirvi.
La prima è che è pronto il pdf delle (st)Renne che riunisce 30 ricette golose tutte a base di cioccolato da cui attingere per riciclare le uova di Pasqua dei vostri bambini. Lo potete scaricare qui e noi (st)Renne ci auguriamo che dopo averlo mangiato con gli occhi proverete qualcuna delle ricette che da metà marzo abbiamo cominciato a proporvi.
Il progetto è stato molto interessante e impegnativo, e con Ale&Dani, AnnaLù&Fabio, Stefania e Flavia ci siamo divertiti parecchio, anche perché nel bel mezzo ci è capitata l'Operazione ChocFinger che ha coinvolto molti di voi (e a proposito, GRAZIE!!!) :-D.
La seconda... la seconda...
Amici cari, non so come dirvelo, ma dirvelo devo.
Lo sapevo già da una decina di giorni ma ho aspettato che fossero celebrate le nozze di William e Kate prima di comunicarvelo, perché non volevo rubare la scena alla Coppia Reale, cosa che sarebbe inevitabilmente successa se la ferale notizia fosse trapelata: non era giusto nei confronti della povera Kate, che ha dovuto superare parecchi ostacoli prima del sospirato YES.
Questo matrimonio, annunciato ufficialmente soltanto ieri, è stato sciolto per giusta causa (si dice così?).
Quello tra me e Paul A., intendo.
E' emerso infatti un impedimento grave, di quelli assolutamente insormontabili, indirimibili o come altro si dice.
Quale? vi domanderete voi. Osservatelo mentre sfata alcuni miti sul cioccolato.
Appunto.
Ora, mentre il ragazzo è liberissimo di disporre di se' come meglio crede e non sarò certamente io a fargli la morale, converrete con me che la scoperta ha innegabilmente un effetto devastante sull'autostima di una donna. E' per questo che ho generosamente :-D deciso di liberarlo da un legame che, mi rendo conto, per lui sarebbe davvero soverchiante e rischierebbe di offuscare il suo notevole genio creativo.
A dire il vero la prima cosa che ho pensato è stata che solo io potevo, a scatola chiusa e sulla fiducia, decidere di sposare un uomo, come dire, un po' delicato. Probabilmente è un segno del fatto che ho fatto bene a non sposarmi. O forse è esattamente il motivo per cui non mi sono mai sposata; :-D fatto sta che, come anticipato ieri da Ale, lo sposo è il più felice di tutti (quando si dice beata ignoranza! ^_^), e tale vogliamo che rimanga.
In ogni modo Paul A. ha avuto il merito non indifferente di aprirmi nuovi orizzonti sul cioccolato, cosa che francamente non credevo possibile perché devo ammettere che, pur piacendomi, il cioccolato non mi ha mai fatto impazzire.
Per dimostrare a lui e a voi che non gliene voglio - e questa è la terza cosa che volevo dirvi - oggi vi propongo un'altra delle sue ricette che, manco a dirlo, è deliziosa.
A pagina 47 di Avventure al Cioccolato ci s'imbatte in questi raffinati cracker, perfetti per accompagnare i formaggi erborinati, ma anche quelli di capra o a pasta dura.
Possono essere aromatizzati con le erbe aromatiche che si preferiscono: Paul A. suggerisce semi di finocchio, cumino, pepe nero e peperoncino, ma dice anche di lasciare aperta la porta della fantasia e scatenare le papille gustative.
domenica 1 maggio 2011
GRAZIE, GIOVANNI PAOLO II
O Dio, mirabile nei tuoi santi,
ti ringraziamo per aver donato alla Chiesa
il beato Giovanni Paolo II, papa,
e per aver fatto risplendere in lui
la tenerezza della tua paternità,
la gloria della Croce di Cristo
e lo splendore dello Spirito di amore.
Egli, confidando totalmente
nella tua infinita misericordia
e nella materna intercessione di Maria,
ci ha dato un'immagine viva e penetrante
di Gesù Buon Pastore
e ci ha indicato la santità come misura alta
della vita cristiana ordinaria
e quale strada per raggiungere
la comunione eterna con te.
Ravviva in noi la memoria grata
del suo insegnamento e donaci
di imitare l'esempio della sua limpida
e tenace testimonianza, perché nessuno,
a qualunque popolo appartenga,
chiuda il suo cuore
alla grazia salvifica di Cristo,
unico Redentore dell'uomo.
Amen.
sabato 30 aprile 2011
Pasta con pomodoro, sgombro e fagioli, perché siamo stati tutti studenti!
Siamo stati tutti studenti, ed è per questo che ho provato subito un profondo sentimento di simpatia quando ho visto il contest "La pasta degli studenti" e ho deciso di partecipare.
Il motivo per cui arrivo solo oggi, ultimo giorno utile, è che ho fatto un po' fatica a trovare la pasta Garofalo vicino casa. Finalmente giovedì dopo il lavoro l'ho trovata, e oggi ho preparato una pasta che cucinavo spesso da studentessa quando avevo poco tempo e molta fame. Il formato che ho scelto è in assoluto il mio preferito di Garofalo, perché raccoglie il sugo alla perfezione: i radiatori, n. 87 ('e perucchie :-D).
Il motivo per cui arrivo solo oggi, ultimo giorno utile, è che ho fatto un po' fatica a trovare la pasta Garofalo vicino casa. Finalmente giovedì dopo il lavoro l'ho trovata, e oggi ho preparato una pasta che cucinavo spesso da studentessa quando avevo poco tempo e molta fame. Il formato che ho scelto è in assoluto il mio preferito di Garofalo, perché raccoglie il sugo alla perfezione: i radiatori, n. 87 ('e perucchie :-D).
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