mercoledì 7 dicembre 2011

Charlotte di zucca, birra e cioccolato con cialde alle nocciole e cannella (E. Knam)


Se fosse dipeso da me, si sarebbe chiamata Petalo di Rosa.
I nostri genitori però avevano un'altra idea, che ha prevalso sulla mia.
Ricordo ancora il momento in cui ho saputo che stava arrivando: mi trovavo in Sicilia da una zia, quando è squillato il telefono. Pochi minuti dopo la zia mi ha passato la mamma, che mi ha annunciato che aspettava “un fratellino nuovo”. Non ho capito esattamente che cosa volesse dire: i miei fratelli erano nati che io avevo 11 mesi ed erano due presenze che davo per scontate nella mia vita; ma un fratellino nuovo? Non riuscivo neppure a immaginarmelo. La zia sorrideva e così ho sorriso anch'io, di quel sorriso incerto e forzato di chi non ha capito, ma cerca di adeguarsi. Tornata a casa ho scoperto che non sarebbe stato necessariamente un fratellino: poteva benissimo trattarsi di una sorellina, e mi sono aggrappata a quella possibilità con tutte le mie forze. Essere l'unica femmina con due maschietti vivaci era dura, avevo bisogno di un'alleata. Allora le ecografie non c'erano e si apprendeva il sesso del nascituro solo al momento del parto.

Quella mattina è rimasta impressa nella mia mente: la mamma aveva un vestito blu e stava cercando qualcosa, indubbiamente da mettere nel valigino che era già pronto da un po'. “Forse il fratellino nasce oggi”, mi ha detto. Noi tre siamo stati smistati a casa di amici, uno per famiglia, perché non era pensabile che mio padre si occupasse di noi. Abbiamo continuato ad andare a scuola e quella sera papà ci venne a prendere e ci caricò in macchina, per andare a conoscere la sorellina appena nata.
Una sorellina, che gioia!!! Il mio desiderio era stato esaudito ed ero molto grata a Gesù. C'era un gran nebbione fuori e papà guidava piano, nel buio ovattato che si era fatto intorno a noi. In macchina, tiepido bozzolo contro il freddo esterno, c'era un silenzio carico di attesa, rotto a un certo punto da mio fratello Guido che ha chiesto: “Papà, ma i bambini nascono nudi?

La bambina dormiva, tranquilla e serena accanto alla mamma. Petalo di Rosa. L'ho chiamata così per un po', ma non ha funzionato: tutti si sono messi a usare il nome datole da papà e mamma. Alla fine mi sono arresa e ho cominciato a chiamarla così anch'io. La bambina più bella del mondo, che ha portato nella nostra famiglia tanto amore e tanta gioia.

Buon Compleanno, Principessa.







La ricetta di questa delizia? La trovate qui.
 

17 commenti:

  1. un dolce perfetto per festeggiare la vittoria del mitico Spyros!

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  2. Bellissima ricetta per un uso alternativo della birra...grande idea!
    ciao loredana
    Anche le brioches al foie gras mi fanno gola...e qui ci mettiamo all'ingrasso!!

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  3. Che meraviglia!! per gli occhi e per il palato!

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  4. wow!!!ricettina strepitosa:)complimenti!!!

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  5. Gnam gnam ... che super abbinamento! Ma tuo marito non è geloso quando lo tradisci con qualcun'altro?

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  6. Ma come fai ad azzeccarle tutte!!!!! è bellissima! non ho mai osato utilizzare la birra in una preparazione dolce. ma se lo dici tu ci credo e ci provo! Teresa G.

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  7. Ora, premesso che la prossima volta mi prepari questo meraviglioso dessert, vorrei sapere, ma qual'è il nome vero di Petalo di Rosa??? :D , baci, Flavia

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  8. mmmmmhhhh... visto che la tua famiglia è già così numerosa, adotti anche me??? il mio compleanno è in ottobre, quindi hai un sacco di tempo per pensare al dolcetto... ;)
    mapiiii, questa charlotte è da urlo! tantissimi auguri alla fortunata sorellina :))))

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  9. Sappilo, con questa ricetta hai spostato l'asticella un po' più in alto, ora non si può tornare indietro^^
    Avendo avuto un fratellino quando avevo ben 14 anni, mi immedesimo in tutto, i dubbi, la curiosità, la gioia.
    Fabio

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  10. Buon compleanno di cuore anche da parte mia a "Petalo di rosa"! Cristina P.

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  11. che bella dedica! piena d'amore!
    il dolce è magnifico :)

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  12. Mi associo al gruppo! Per me i miei fratellini sono stati come giocare al "cicciobello"!
    Propongo un gioco:
    facciamo i turni per portarci la mapi a cucinarci a casa!
    Primaaaaa!


    charlotte (st)ratosferica! Besos

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  13. Io ho trovato due fratelli molto più grandi di me, e ho chiesto un petalo di rose anche io... Non è mai arrivato... Però ringrazio Dio di avermi fatto conoscere persone speciali come te! ... peccato solo essere così lontane! :(

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  14. tutti a parlare del dolce, che è effettivamente bellissimo, ma io da te mi aspetto oramai la luna.

    io invece ti dirò che questo post mi ha commosso, sarà perché anche a casa di mio marito sono in quattro, e a leggerti mi venivano in mente tutti i racconti di famiglia di mio marito, con questo piccolo esercito di bambini tutti in fila. non so, oggi ho la lacrima facile...

    e allora...

    tanti auguri petalo di rosa!

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  15. Auguri a Petalo di Rosa!!!! Alla fine, il nome che le avevi dato le è rimasto come secondo nome ;-)

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